GUGLIELMO SPOTORNO L’ARTISTA PITTORE E POETA (nuova puntata)

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Il tormento rode, anzi si acuisce per annientarlo nella sua stessa pulsione impegnandolo a produrre. Ne vengono opere che per numero e qualità si può rischiare di offrirsi al giudizio del grande pubblico.
E dunque il gran passo, premettendo di essere “un critico severo di me stesso”!
“Tra surreale e reale”
Fondazione Stelline di Milano Mostra personale dal 9.11 al 7.12.2014, dovuta anche al patrocinio della Fondazione Franco Spotorno di Celle Ligure, istituita dal padre nel 1966, e lui cofondatore. Titolo ambizioso e accattivante tanto per mettere subito le cose in chiaro sulle sue visioni metafisiche. Dove qualcuno scrive che queste opere, riprendendo da Klee, “sono astratte con qualche ricordo”.

“Un inno alle vite in forma e colore” Università Bocconi di Milano. Degli esiti del successo alla Stelline non v’è da spendere parole stante che l’anno successivo, dal 9.3 all’8.5.2015, è stato ospitato nella Sede Storica della Bocconi, dove le sue tele han- no richiamato il suddetto titolo del critico d’arte di un autorevole giornale.

“La città e l’altrove” al prestigioso Museo della Permanente di Milano, nello stesso anno, dal 19.11 al 19.12.2015. ‘New York, Ber- lino Est, Caracas… L’artista torna a rappresentare la realtà e le società contemporanee da lui vissute e di- pinte nelle loro drammatiche contraddizioni. A ricercare l’altrove o il ‘di là’, cercandolo in noi’.

Caracas, 2015
DI LA’
Un momento
della vita,
ha sempre
qualcuno ‘di là’.
Il dolore
ritaglia la casa,
le porte dividono…
e l’intimità
apre solo
a se stessa.)

Di qui in avanti non si contano le mostre personali, in maggioranza, e collettive dell’ormai a buon titolo chiamato Maestro Guglielmo ‘Gugi’ Spotorno, in giro per l’Italia e oltre. Ma vogliamo elencarle nei titoli e in sintesi dei contenuti, luoghi e date per un doveroso giusto contributo alla conoscenza de- gli alti livelli raggiunti dall’Artista, non solo nazionali. Suoi ‘angeli custodi’ per buona parte degli eventi, organizzatori e curatori Giammarco Puntelli e Flavia Motolese.
“So Art & Design” Megève, Francia, collettiva, inviti da tutt’Europa, due opere esposte, dal 14 al 21.8.2016.

“Art Garage” Torino, personale dal 30.9 al 20.11.2016, ‘Un lavoro meticoloso, riflessivo, tra scienza empirica, filosofia ed estetica, da un artista complesso, profondamente attento ai mutamenti della vita umana e della natura, spinto da curiosità e passione nei molteplici ambiti della sua produzione artistica. Nella serie delle marine emerge in pieno la sua sensibilità di cogliere l’esterno come l’interiorità, la pace come il dramma. Le ‘città umanizzate’, la serie del web e gli autoritratti sono una rappresentazione sociologica della realtà’.

“Autoritratto” al Centro Culturale di Milano, persona- le, dal 2.3 all’1.4.2017. “Spotorno è pittore ‘dentro’, prima di tutto, e ineluttabilmente. Il titolo che s’è scelto per questa mostra, Autoritratto, indica il tratto di privatezza irrelata, la tensione a dipingere chè si deve, perché prima la pittura ‘detta dentro’ a prescinde- re, che si ambisca ad un pubblico o no: la pittura preme perché non è come la vita, è la vita”.

“Loving Art” a Pozzo Garitta, Albissola Marina, collettiva, dall’1.2 al 25.2.2018, due opere esposte: “Avatar” e “Incontro”.

“La funzione del bello nell’Arte” al Meneghetti International Prize – Museo del segno e della scrittura Torino, dal 16.2 al 16.3.2018, Esposizione di artisti finalisti, opera esposta Struttura Marina, selezionata tra 250 opere da tutt’Europa.

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“Alla conquista del tempo” al Circolo degli artisti, Albissola Marina, personale dal 15.9 al 14.10.2018, curata da Luciano Caprile. “L’Artista segue l’evoluzione di una ricerca anche filosofica, mai ferma. Guarda sempre in se stesso ed esprime una pittura di rara qualità espressiva dove indaga con illuminata sagacia i temi che riguardano causticamente il mondo e, di riflesso, la nostra stessa identità, spesso divisa tra ciò che siamo, ciò che vorremmo esse- re, e ciò che non sappiamo o non vogliamo sapere di essere. La conquista del tempo si rivela una paziente, insistita e spesso vana conquista di noi stessi e della realtà che, volenti o nolenti, ci circonda. E ci appartiene, come noi apparteniamo a lei.”

“Pace e Amore” alla Grande Moschea di Roma, dal 29.9 al 21.10.2018, Martedì 25.9 conferenza nella sala stampa di Montecitorio nella Camera del Deputati: inizio del percorso che porterà all’incontro con ‘paesi lontani’ fino al momento dell’Esposizione Universale Expo 2020: due opere esposte.

“Cristo cittadino” al Chiostro della Cappella Sistina di Savona, 8 opere esposte dal 15 al 30.11.218. “Il Cristo che scende dalla croce incontra i cittadini, ma non lo riconosciamo”. ‘Un urlo di forte denuncia dei drammi di oggi, che ritroviamo in ‘isis exe- cutum’ e nel ‘mare di Lampedusa’, riassunti nella volontà di ‘non dimenticare’.

Il Chiostro, appena restaurato, costruito nelle sue forme attuali intorno alla fine del XV secolo, è un monumento visitato da più di 40 mila turisti all’anno, e racchiude, insieme al Palazzo vescovile, quanto rimane dell’antico Convento Francescano dove hanno avviato la loro vita religiosa i futuri Papi Sisto IV e Giulio II, artefici dell’omonima e più nota Cappella Sistina in Vaticano.

CONTINUA

Pierino Ratto da A Civetta

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