EUROPA, CHE PALLE!

EUROPA, CHE PALLE!
LA PREGHIERA DEL CANDIDATO ALL’EUROPARLAMENTO DI STRASBURGO CON UN EX VOTO

 

EUROPA, CHE PALLE!
(FOTO DELL’ATOMIUM DI BRUXELLES)
 
LA PREGHIERA DEL CANDIDATO ALL’EUROPARLAMENTO DI STRASBURGO
CON UN EX VOTO
 
“Buon Dio, sono uno dei tanti candidati all’Europarlamento di Strasburgo. Mi presento alle elezioni del 25 maggio per essere eletto all’Assemblea dell’Unione Europea.
Consapevole – come tutti gli altri postulanti ad ottenere un posto nel prestigioso emiciclo-di avere commesso ogni sorta di cavolate nel mio paese, cerco di trasferire il tutto a livello di Europa. Almeno da quelle parti ancora non mi conoscono e la paga è buona…
Mi rendo conto che non sarà facile per nessuno di noi politici dei paesi dell’UE.
Ma ci proviamo lo stesso… “Memento audere semper”, come diceva Giulio Cesare.
Se i nostri elettori  si recheranno, malgrado tutto, ancora una volta alle urne per eleggere i loro rappresentanti al Parlamento europeo, facciamo tutti quanti un bel voto. No, di castità sarebbe un pò troppo. Dobbiamo andare all’Europarlamento, mica alla cattedrale gotica di Strasburgo
Questo il voto che facciamo. 
Se saremo eletti per la prima volta, oppure addirittura rieletti (cosa molto improbabile) andremmo tutti, a piedi , da Strasburgo a Lourdes.
Per grazia ricevuta. E per cosa se no ? “
 
TRISTANO INDRO IVALDO
 
Bruxelles, da Palais Berlaymont, sede della Commissione UE.



 

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