Fury

 Fury è un film di guerra del 2014 scritto, diretto e prodotto da David Ayer, con protagonisti Brad Pitt, Shia LaBeouf e Logan Lerman.

Film passato troppo inosservato, è un’opera di notevole forza drammatica che riporta episodi di guerra e di vita civile della seconda guerra mondiale con notevole realismo e disincanto. Episodi che di per sé risulteranno cinematograficamente spettacolari, senza il bisogno di dover aggiungere particolari congegni narrativi.

Il messaggio principale del film ruota intorno ai valori in gioco in guerra, e riguarda non tanto il sacrificio eroico che il contesto etico di guerra giornalmente creava a causa della polarizzazione etica nazismo-mondo democratico, quanto il surplus della clinica patologica della guerra, ossia le pulsioni di morte che il vivere in gruppo in episodi di scontro ripetuti si formavano; esse comportavano, nel più profondo, una autodistruttività pericolosa che trascinava numerosi soldati occidentali a forme di suicidio, quest’ultime superficialmente e impropriamente scambiate per atti eroici.

Suicidi però non paragonabili per nessun aspetto allo jihadismo.

La star Brad Pitti dimostra in questo film tutta la sua capacità interpretativa, in particolare quella  più estesa rispetto ai ruoli abituali, cosa che lo porta ai vertici della bravura nel gioco sulla versatilità dei ruoli relativi alla professione.
Fotografia da Oscar per un linguaggio visivo, innovativo, e ricco di senso drammatico in buona parte originale

   Biagio Giordano