Cinema Trespass (trasgressione)

Trespass (trasgressione), di Joel Schumacher,con Nicole kidman, Nicolas Cage,
Gran Bretagna, anno 2011, genere thriller, durata 91 minuti

Attenzione, commento con spoiler

Coppia sposata, molto ricca, abitante in una villa isolata superaccessoriata in sistemi di sicurezza, con lei architetto e lui commerciante di diamanti, rispondono a una video chiamata proveniente dal cancello principale. Si tratta di quattro falsi poliziotti che chiedono di entrare per dare notizie su una attività in zona di malviventi, dediti a furti che avrebbero potuto interessare, se non allarmati dalla polizia, anche la loro lussuosa villa.
Dapprima incerto se aprire o meno, il marito alla fine decide di lasciarli entrare, persuaso dagli stemmi della polizia in primo piano visti al video citofono sulle spalle dei pseudo agenti.
Sarà l’inferno, i coniugi verranno tenuti in ostaggio e malmenati.
Il marito però rifiuta di aprire la cassaforte, tratta a lungo con i criminali nella speranza di portare a termine uno scambio di affari in cambio della vita sua e della bella moglie, a fronte di spaventose e reiterate minacce di morte da parte dei criminali. Il marito infatti è convinto che se avesse aperto la cassaforte lui e sua moglie sarebbero stati comunque uccisi.

PUBBLICITA’

La lunga tattica, disperata, del marito, avrà successo, perché il gruppo, non intenzionato ad uccidere la coppia prima di aver preso il bottino, a un certo punto si divide andando in confusione sul cosa fare.
Bel thriller, originale, ricco di ingredienti ben combinati nel tempo e nello spazio. Tracce di erotismo, di psicanalisi, di sociologia, di banalità del quotidiano, di famiglia dagli affetti complessi, si presentano sullo sfondo dando al film una profondità inaspettata che rende tutto sorprendente e nuovo.
Stroncato dalla critica, forse perché poco attenta ai dialoghi, i quali messi insieme alla fine rilasciano un pensiero quasi spettrale, di estremo interesse psicanalitico (perché fantasmagorico-sintomatico).
Regia di collaudata professionalità.
Fotografia ricchissima di composizioni molto ricercate: indubbiamente frutto di un lavoro ad alto budget…

 Biagio Giordano

Condividi

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.