Men of honor – L’onore degli uomini, di George Tillman Jr., con Robert De Niro, Cuba Gooding Jr., Usa, 2000, Drammatico, durata 128 minuti

Attenzione, commento con spoiler

Un film cult negli Stati Uniti.
Gli avvenimenti si susseguono negli anni ’60 in piena guerra fredda, fonte quest’ultima di numerosi esperimenti nucleari e armamenti atomici sempre più sofisticati.
Il film è la storia vera del primo ragazzo afroamericano che grazie alla sua resilienza, fonte di coraggio e tenacia, (formatasi a fronte di un razzismo esplicito e reiterato nei suoi confronti da parte dei componenti della marina ad ogni livello di grado) sarà ammesso alla scuola di sommozzatori della marina Usa divenendo in seguito, nonostante gravi infortuni subiti sul lavoro, anche. un capo.
Film di propaganda antirazzista, che, all’alba del terzo millennio, sembra voler rispolverare il mito di un’America liberale tutta di un pezzo, solo apparentemente razzista: in quanto a prova fatta disposta con le sue istituzioni, anche militari, a riconoscere i giusti meriti a chi vale veramente, a prescindere dal colore della pelle.
De Niro molto concentrato, sfodera un’interpretazione eccezionale proprio nel mentre accetta di essere ripreso fotograficamente per quello che è: statura medio piccola, corporatura di basso profilo atletico…
Badget ridotto, 32.000.000 di dollari, appena sufficienti a girare un film con la presenza di diverse star e complicate manovre militari…

 Biagio Giordano

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