Mars Attack di Tim Burton, fantascienza, 1996, colori, Usa

Qui c’è tutto il genio visionario di Tim Burton, con cui comunica ironia, sarcasmo, ridicolizzazione dell’esercito e dell’idea stessa di fantascienza: seriosa come è stata trasmessa sinora.
Ritmo spiazzante, se non straniante che va in sintonia con una forma di predelirio che caratterizza aspetti trasgressivi della vita quotidiana di ciascuno di noi, vita così cementata dalle doverose responsabilità civili e morali del quotidiano da richiedere un piccolo margine di follia visiva compensativa.
La fotografia si piega in un informale di generi fumettistici del tutto separati tra loro, lasciando al pubblico la responsabilità di dare o non dare un giudizio al film che forse non ne ha proprio bisogno in quanto fantasma che procura piaceri potenti che non rimangono neanche nel ricordo ma rendono il presente visivamente eccezionale seppur privo di un senso chiaro.

 Biagio Giordano

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