Cinema: Man in the dark (Uomo al buio)

Man in the dark (Uomo al buio), di Fede Alvarez, con Jane Levy, Dylan Minnette, Stephen Lang, thriller, 2016, 90 minuti, Usa

La giovane Rocky ruba negli appartamenti per una ideologia personale negativista su come si formano le classi sociali, cosa  che la porta a combattere contro i ricchi. La donna vuole anche acquisire beni che le permettano di abbandonare la sua famiglia, che è povera, depressa e ormai priva di ogni energia.
Con la complicità del nuovo fidanzato e di un amico poco fidato che si pone problemi etici, riesce ad entrare nella palazzina isolata di un vecchio veterano cieco, ex militare in Corea, pensando che, una volta fatto addormentare il suo cane feroce, non ci sarebbero state particolari difficoltà a portargli via i suoi cospicui risparmi, di cui Rocky era ovviamente a conoscenza. Accadrà invece di tutto…
Horror-thriller dal ritmo avvincente e dai contenuti che funzionano come sequestro della realtà presente, quella più abitudinaria, trasportando lo spettatore in un altrove  dove la finzione si annulla per lasciar posto a un credere carnale nelle scene, stando  in sospensione sul reale: dimenticandone le familiarità ossessive legate alla vita.
Film dalla struttura di un Luna Park del male: attraversamento nei meandri del desiderio umano reso perverso dagli eventi sfavorevoli della vita, dove però il bisogno di riscatto attraverso le forze dell’etica offesa finisce paradossalmente per ferire più delle pulsioni del male patite…dimostrando l’impossibilità per l’uomo di trovare pace con gli strumenti della giustizia.
Grande regia e linguaggio fotografico potente e preciso soprattutto nel saper mettere a fuoco i punti più salienti delle emozioni. Un modo di riprendere che vale tre quarti del film…

 Biagio Giordano

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