Cinema: L’onore degli uomini (Men of Honor)

Locandina tratta da Amazon.it che vende il film

Men of Honor – L’onore degli uomini (Men of Honor) è un film del 2000 diretto da George Tillman Jr. Il film si ispira alla storia di Carl Brashear, marinaio afroamericano che lottò tenacemente contro il razzismo per ottenere il patentino di palombaro e la promozione a Primo capo palombaro della marina militare statunitense.
Paese di produzione Stati Uniti d’America
Anno 2000
Durata 128 min
Genere biografico, drammatico
Interpreti e personaggi
Robert De Niro
Cuba Gooding Jr.
Charlize Theron
Aunjanue Ellis
David Keith
Michael Rapaport
Powers Boothe
Joshua Leonard
Hal Holbrook

Commento con spoiler
Carl Brashear, afroamericano socialmente insoddisfatto, ha qualcosa da dimostrare ai fini dell’ottenimento di un miglioramento della sua condizione. Decide quindi di lasciare il Kentucky, suo paese di nascita, per tentare una avventura di carriera nella Marina statunitense.

PUBBLICITA’

Riuscirà ad imbarcarsi sulla nave di salvataggio USS Hoist.
Carl si identifica subito con l’autorevolezza di uno dei subacquei della nave, ovvero il Primo capo palombaro Billy Sunday (Robert De Niro).
Un dì Carl per farsi notare decide di fare il bagno in un giorno che per le persone di colore era vietato.
Le sue doti nel stare in acqua, sopratutto la sua grande velocità, non passano inosservate, e Carl viene perciò promosso marinaio (lavorava in precedenza in Cambusa).
Il suo sogno è diventare Primo capo palombaro, il che sarebbe stata a quei tempi una grande impresa, in quanto nessun palombaro di colore c’era mai riuscito. Per raggiungere quella meta Carl deve però farsi strada nella giungla oscura del razzismo, presente quest’ultimo diffusamente nei marinai e nelle gerarchie di comando della marina.
Film sulla eroicità dei neri indotta per paradosso dal razzismo stesso americano, precisamente quando esso perseguita le sue vittime senza lasciarli alcuna via di scampo.
Se per il nero è impossibile l’integrazione, può sempre tentare la carta dell’eroismo, rischiando la vita, e se l’impresa eroica riesce avrà onore e rispetto per sempre…ma il rischio è alto, molti muoiono o rimangono invalidi..
Dialoghi nel film che trasmettono virilità, nonché passione, soprattutto per come essi appaiano sempre così ricchi di sentimento, ossia: costituiti da parole che non proiettano di sé alcuna ombra dubbiosa. Ciò piaceva molto a quella attenta cultura cinematografica popolare, occidentale, degli anni ’50 e che oggi purtroppo non c’è più…

Biagio Giordano (fotografo coordinatore della sezione fotografia dell’Associazione culturale no profit Renzo Aiolfi di Savona)

Condividi

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.