Cinema: Casablanca

Casablanca, 1942, regia di Michael Curtis

Locandina tratta da Amazon che vende il film

Un film di guerra romantico, originale, di rara bellezza, struggente nel finale come raramente è accaduto nella storia del cinema (tutto ciò senza cadere nella banalità).
I contrasti ideologici, il ritorno senza speranza di passate passioni d’amore, l’ambiente del gioco e delle ultime speranze di vita, sono raccontati in una forma che tocca le corde musicali più inusuali delle emotività disponibili nell’inconscio dello spettatore.
Ed è questo che conta nel cinema, perché ciò allarga i confini dell’arte verso ciò che coinvolge maggiormente, vale a dire: la creazione di emozioni inedite, in particolare quelle assopite da tempo nelle zone oscure della nostra mente e che non emergono a causa di un mondo dominato dalla tecnica.
Tutto ciò, oggi, il cinema non riesce quasi più a farlo; scarseggia l’arte da autore, perché il mercato della settima arte è condizionato dai nuovi gusti dello spettatore che vanno troppo spesso nella direzione del puro intrattenimento o dell’evasione.

Biagio Giordano

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2 thoughts on “Cinema: Casablanca”

  1. Questo tuo commento fa venir voglia di guardare un film di ben 80 anni fa, immagino in b&n.
    A parte questo, voglio dirti di avere appena finito di guardare, a tappe, un interessante documentario sulla figura di Galeazzo Ciano*, con un’intervista finale a Carlo Lizzani, regista del film su di lui del 1962 “Il processo di Verona”. Mi interesserebbe guardarlo. Vedo che tu non hai problemi a guardare film anche remoti nel tempo. Come potrei guardare il film di Lizzani?
    Grazie.
    * https://www.youtube.com/watch?v=LbYhHHC1tz4&t=6354s

  2. Biagio, ho trovato il film di Lizzani su Youtube. La definizione è pessima, ma penso lo sia da qualunque fonte, visti i decenni trascorsi. Quindi non ti disturbare. Grazie

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