Cinema: Bello, onesto, emigrato Australia, sposerebbe compaesana illibata

Bello, onesto, emigrato Australia, sposerebbe compaesana illibata
Anno1971, regia di Luigi Zampa
Con Alberto Sordi e Claudia Cardinale

Commento con spoiler
Locandina tratta da Amazon che vende il film
Film sulla morale dell’epoca, tanta ironia e sarcasmo, ma anche parecchia seriosità, sullo sfondo di un’ Italia e un’Australia in fondo molto simili, sopratutto nell’interpretare la vita e il destino di chi cerca lavoro o di chi già l’ha ma pieno di ingiustizie.
L’unica via di uscita è illusoria, come l’ironia del titolo suggerisce, una fantasia speranzosa, il più delle volte sterile, facilmente sfociante in inganni e ambiguità, di cui le prime vittime sono le persone che risultano più deboli.
Un film sull’arrangiarsi, cui la vita obbliga, sul fallimento sociale del capitalismo, sull’importanza del ritorno alle proprie radici: come rievocazione gioiosa della propria infanzia avvolta dall’amore dei genitori.
Un grande Alberto Sordi che fonde il suo personaggio con se stesso dandogli una forma di naturalismo e spontaneismo straordinaria.
Un’Italia dignitosa, e un’Australia con troppe libertà industriali.
Regia di Zampa impeccabile, con magnifiche macchine fotografiche analogiche a disposizione che catturano la luce del sole australiano come raramente è successo nella storia del cinema mondiale…dimostrando la superiorità dell’analogico sul digitale, almeno per quel riguarda la luce del sole quando si dispone su territori molto estesi.

Biagio Giordano

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