CHE COS’E’ LA VERA AMICIZIA
L’amicizia è una sorta di relazione amorosa, è un unione di reciproco affetto, costante e operoso, aperta, ma non sempre indissolubile tra una persona e un’altra persona, a volte un legame, anche tra più persone.
Non c’è bisogno di essere per forza dello stesso sesso e nemmeno vi sono muri o regole se tra persone di sesso opposto, con un amico non pensi al sesso, se sei femmina o maschio.
L’amicizia è un sentimento socialmente produttivo; da essa si sviluppano processi di costruzione sociale e definizione culturale di noi stessi e degli altri che ne fanno parte.
L’amicizia può nascere fin dalla giovane età e svilupparsi fino alla fine dei nostri giorni, oppure nascere improvvisamente anche in un età non più giovane per morire anche in breve tempo.

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Comunque un amicizia nasce sempre da una scelta che tiene conto della conformità dei voleri o dei caratteri di una o più persone.
Innanzitutto l’amico c’è sempre e costantemente, non solo quando fa comodo o a richiesta, l’amico è anche pesante, pessimista o troppo ottimista, a volte noioso, l’amico vi rende partecipe anche a costo di farvi dire; “guarda ora devo andare”.
L’amico vero c’è, e non vuole nulla in cambio ma soprattutto non recrimina, con io ho fatto, io ti ho dato, mai!
Proprio per questo, l’amicizia vera e autentica però presuppone una partecipazione sentita, puramente oggettiva e pienamente disinteressata alle gioie e ai dolori di un’altra persona, partecipazione che a sua volta si basa su di un vero identificarsi con l’amico.
Ciò non vuole assolutamente dire che ogni scelta ed ogni comportamento dell’amico, sia sempre giusta e supportata in ogni suo aspetto e procedimento.
L’amicizia si mantiene salda da una prolungata consuetudine, un rapporto fatto di fiducia, simpatia, affetto e reciproca scelta, che si riscontra in ogni tempo e in ogni luogo
Tuttavia se un amico non mantiene un comportamento consono e moralmente etico, se un amico dà segni di instabilità, è sicuramente compito di un vero amico, farglielo notare.
Insomma se sei un coglione e il tuo amico te lo fa notare, hai poco, veramente poco da offenderti.
I valori fondamentali dell’amicizia sono infatti la fiducia e l’onestà.
Decalogo dell’amicizia:
1) Essere se stessi
2) Esserci sempre
3) Litigare e dirsi le cose senza remore
4) Insultarsi senza offese
5) Non provare gelosia
6) Non aver paura di avere sentimenti
7) Passare tempo assieme
8) Ascoltare veramente l’amico
9) Infondere sicurezza
10) Equilibrio di empatia e critica
Io ho cercato molte volte di capire molte persone che ritenevo degli amici, parlando apertamente con loro senza remore, essendo franco ed a volte cinico.
Capisco che di cazzate nella vita se ne possano fare tante, ma prima o poi bisogna maturare.
Capisco che le scelte di ogni persona non possano mai essere completamente affini alle nostre.
Capisco che anche il pensiero di ognuno di noi, seppure amici, non possa essere lo stesso.
A volte quindi posso essere risultato pesante, invadente e troppo critico, ed onestamente troppo cinico, ma sempre per il loro bene.
In verità però non è che dalla loro parte abbia riscontrato lo stesso trattamento nei miei confronti, anzi ho denotato molta approssimazione, acriticità, freddezza, menefreghismo e a volte paraculaggine, per avere qualcosa in cambio.
In verità non è che loro abbiamo consumato molte delle proprie energie nella stessa misura che io feci per loro, per fare lo stesso con me, nel tempo.
E molti hanno fatto in fretta se ciò è avvenuto, a chiudere il rapporto e tutte le porte.
Non pretendo nulla, solo di riconoscere la pura e semplice verità, nella sua semplicità.
Il mio rammarico è che la vita è veramente troppo corta per il nostro ego e che qualcuno non lo capisca proprio.
Nella mia vita ho perso tanti amici, per malattia, incidenti e morte improvvisa, loro non ci sono più fisicamente, per me, per le proprie famiglie, per i propri compagni e compagne, mogli e mariti, figli…
Ma perdere un amico per un capriccio è da stupidi, perderlo per aver “litigato” discusso su un social è da veri idioti.
A volte le persone hanno veramente bisogno di un aiuto esterno, che un amico seppure troppo cinicamente impegnato e critico, non può dare.
Ma l’amicizia è anche accettare le critiche, sempre, anche quando “si entra dentro ad una vetrina come un elefante”.
Perché chi ti fa queste critiche è un tuo impetuoso amico che in fondo ci tiene un po’ a te…