Category Archives: Filosofia

L’intelligenza, chi l’ha vista?

Con la cultura, l’umanità “se la canta e se la suona da sé”. Guasta il mondo e poi si inventa toppe peggiori del buco fingendo di risanarlo: alle case serve il cappotto termico. Ai mezzi di trasporto niente carburante solo la batteria. La cultura che

Due biblisti particolari

Se si parla di ateismo ottocentesco, forse il primo nome che viene in mente per chi bazzica un po’ la filosofia, è quello di Ludwig Feuerbach. Anche perché la sua idea di ateismo è insieme geniale e semplice. Si sintetizza nel concetto per cui non

Fuggire a Samarcanda?

Si parla di libero arbitrio e se ne difende l’idea perché senza di essa sarebbe molto più problematico e forse impossibile organizzarsi socialmente. La società, la politica, la giustizia, i rapporti interpersonali, risulterebbero privi di quella convinzione che assumersi delle responsabilità comporta in termini di

Sul libero arbitrio

Si crede di risolvere un sacco di questioni di tipo morale, sociale, storico, politico, giuridico e psicologico, e insomma un po’ tutte, con il ricorso finale, cioè dopo aver constatato che le armi della filosofia e della logica non spiegano, al libero arbitrio. Ma l’esistenza

Nel mondo sono veramente autonomi i banchieri o i contadini?

Quando gli umani avevano ancora rispetto della “prof.” natura; la natura formava soltanto soggetti autonomi: contadini, pastori, pescatori e boscaioli capaci di inventarsi un lavoro ecocompatibile e di rendersi indipendenti da tutto e tutti, producendo i tre elementi vitali per l’intera umanità e tutti gli

IL SOLILOQUIO DELL’ANIMA (III)

  La vera utilità di Dio e delle religioni è che, quando funzionano, sono validissimi instrumenta regni, garanzie della pace sociale. E tali sono sempre stati per le classi dominanti: pulpiti di rassegnazione su questa Terra, nell’asserita certezza della sua premiazione dopo la morte, in

IL SOLILOQUIO DELL’ANIMA (I)

  Prendo spunto, passim, dall’ascolto di alcune conferenze nelle quali Umberto Galimberti delinea il proprio pensiero su temi apparentemente lontani tra loro, ma per i quali egli trova il filo conduttore, nascosto ad un osservatore di superficie. L’assunto di base è la follia che abita