UNA BREVE POESIA SULL’ATTESA

CHE COSA VALE DI PIU’?

CHE COSA VALE DI PIU’?

Che cosa vale di più:

un attimo di felicità raggiunta,

una pienezza incontenibile di gioia,

l’illusione di un tempo sospeso,

fermo per incanto come in un interno

di Vermeer, o l’attesa di questo istante

da sempre sognato che dia senso

a tutti gli altri istanti,

persino al dolore, persino alla tua

assenza a me tanto crudele

eppure necessaria alla vita profonda

del pensiero? Vedi, se tu fossi qui

a portata di sguardo e di voce,

io non potrei che rimanere in silenzio,

rapito da tanta felicità,

non avrei più niente da dire,

niente da aspettare, niente da sperare

e non mi rimarrebbe che morire

per non guastare quel mio primo

e ultimo istante di puro amore.

FULVIO SGUERSO