Celle Ligure – Abuso edilizio ai Bottini?

 
CELLE LIGURE
Abuso edilizio ai Bottini?
 

CELLE LIGURE
Abuso edilizio ai Bottini?

 Abbonati e Lettori si, e ci, domandano, sulla costruzione sorta quasi per incanto verso fine Luglio primi Agosto: visibile a colpo d’occhio dalla Via Aurelia arrivando da Savona, appena doppiata la curva della Madonnetta, in alto, a sinistra nell’intera panoramica di Celle. Seminascosta nel verd e e prospetticamente sotto la villa più alta dei Bottini, abbiamo cominciato a seguirla, vedendola innalzarsi di un piano e allargarsi sulla destra. Com’è ora, ferma da qualche tempo, e come si vede nell’istantanea. Avevamo fatto richiesta di precisazioni al riguardo, I’ 8 Settembre con e-mail congiunta al Sindaco e al Comandante P.U., segnalando altresì la mancanza del cartello con i vari dati indicativi dell’opera: autorizzazione comunale e committenza, esecutori, tecnici, progettisti, … d’obbligo nel cantiere. Nessun riscontro e laconiche risposte dall’ufficio comunale competente alle ripetute, anche recenti, richieste: “Sono state fatte tutte le misure … “.


Per saperne di più, abbiamo visionato la posizione catastale, rilevando l’esistenza di una costruzione tipo magazzino (Cat./2) di mq. 37 qualcuno ricorda una baracca a piano terreno ad almeno 30 ml. dal ciglio, come da estratto di mappa, a strapiombo, sulla Via Aurelia sottostante. Distanza che parrebbe ben diversa da quella visibile dal basso e da lontano, ma sicuramente a meno dei 300 ml. dalla battigia del mare, ancora più giù, entro i quali non si può costruire lungo tutto il litorale italiano, e non solo marino.

Ora, chiariamo e concludiamo: lungi da noi entrare in rapporti e questioni private, ben sapendo, chi scrive e chi legge, l’esilità della linea diaframmatica che, in taluni casi, porta all’aspetto e interesse pubblico, con invasioni nell’uno o nell’altro senso.

E in questo caso la zona è troppo in vista e troppo nota, vuoi per la Pineta, vuoi per la Funicolare …

Dunque, e pur non fidando troppo in risposte (mai venute in precedenza per altre domande, sempre di aspetto pubblico) o quantomeno commenti informativi alla popolazione, peraltro doverosi, non possiamo tralasciare le due uniche ipotesi:

prima, se l’intervento è privo di titolo edilizio, come da voci e sussurri (che parrebbe un po’ grossa … ) … non ci sarebbe che da far abbattere, ridurre allo status quo ante e arretrare; seconda, se a qualche modo, invece, il titolo potesse, o dovesse, essere rilasciato, beh!, sarebbe gravissimo per l’Amministrazione, che con tanti Piani Regolatori e con tante limitazioni in aspetti ben meno importanti, non avesse posto vincoli e salvaguardie ad una zona simbolo, affacciata sul mare! Tertium non datur!

‘A Civetta

 Periodico di critica, cultura e informazione

 

SU FB il Consigliere Paolo Cappa (Celle in Movimento) ha postato

Come avevo risposto qualche tempo fa, ci eravamo interessati presso la geom. Mitra del comune, che ci aveva riferito dell’esistenza di un procedimento in corso per un aumento di volume rispetto all’ esistente. Venti giorni fa abbiamo nuovamente chiesto informazioni e la geometra Mitra ci ha detto che l’aumento di volume era stato eliminato e la situazione era tornata allo stato precedente, ristrutturazione a parte

 

Condividi

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.