Calizzano
L’assessore di Calizzano e l’impianto a biomasse
Ecco vecchia e nuova convenzione (da varare) a confronto
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L’assessore di Calizzano e l’impianto a biomasse Ecco vecchia e nuova convenzione (da varare) a confronto
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Il Sindaco Mozzoni
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Calizzano – C’è altra documentazione inedita, interessante, almeno per i cittadini, i villeggianti, i proprietarie di seconde case, che consente di conoscere, farsi un’idea, decidere, sulla costruzione in corso della centrale a biomasse. Nessuna preclusione a priori, purché siano di pubblico dominio tutti gli atti che hanno coinvolto il Comune di Calizzano, la Provincia di Savona, la Regione Liguria. Tra le altre cose – ma non siamo interessati agli aspetti penali – è emerso che tra gli assessori della giunta del sindaco Enrico Mozzoni, figura Marco Bianco, 54 anni il prossimo 20 luglio, dipendente amministrativo della Acqua Minerali Calizzano Spa, azienda direttamente interessata all’impianto che sorge su un’area di proprietà attigua allo storico stabilimento. |
Bianco ha partecipato sia alle delibere di giunta, sia a quelle consiliari, ad iniziare dal 2006-2007 e seguenti, in cui si trattava specificatamente l’iter amministrativo, politico e decisionale, dell’impianto a biomasse. Certo, non era un voto determinante, nulla ha dimostrato fino a questo momento la cosiddetta ingerenza approfittatrice, semmai motivi di opportunità, di trasparenza politica. Il voto, in buona parte favorevole alla centrale, coinvolge infatti sia il precedente consiglio comunale, sia quello in carica. E uno degli aspetti più sorprendenti, vale la pena ribadirlo, è il silenzio tombale che ha accompagnato la decisione. Silenzio anche delle fonti di informazione, giornali locali e web. Un piccolo mistero. Solo dopo la nascita del Comitato Calizzanese Territorio e Ambiente (presidente l’ing. Alessandro Verzello) il tema è diventato di dominio pubblico. Lo stesso Comitato ha inviato al consiglio comunale una lettera aperta con 21 quesiti, molto specifici. Pare che nessuno si sia ancora degnato di rispondere. Abbiamo interpellato un pubblico amministratore, chiede di non essere citato e la risposta appare eloquente: “Fa benissimo il nostro sindaco a non rispondere, a ignorarli. Sono quattro gatti; a Calizzano nessuno li segue, i villeggianti sono più furbi di quanto si creda, non si lasciano coinvolgere e continueranno a soggiornare e godersi l’aria salubre, la tranquillità. Noi vogliamo che il paese progredisca e ben vengano gli investimenti. Lasciateli perdere i guastafeste! Ignorateli” . Ognuno è libero di esprimere la propria opinione, semmai c’è da chiedersi quale sia il timore di parlare, criticare, assumendosi le proprie responsabilità e soprattutto mettendoci la faccia come hanno fatto i promotori del Comitato, organizzando anche un’assemblea pubblica presenti oltre 300 persone. Solo curiosi e visionari? CALIZZANO IN CIFRE Calizzano, a fine 2010, registratava, secondo i dati Istat, 1.686 residenti ( erano 2.918 nel 1861, con una punta massima di 3.085 abitanti nel 1901). Dal 1961 in poi c’è stata una fase calante, con un meno 15,5 per cento nel 1971. Dal 2001 una stabilizzazione. In particolare dal 2005 in avanti emerge la presenza-residenza di cittadini stranieri: si va da 65 a 96 persone del 2009, con un’incidenza del 6 per cento sulla popolazione. I nucleo famigliari dell’ultimo dato Istat 2009 indicano 19 capifamiglia stranieri e 25 minorenni. A Calizzano i coniugati/e sono 840, il 52,3% della popolazione; i celibi/nubili 550 pari al 34, 3%; i vedovi/e 176 pari all’11 per cento, infine divorziati/e 39 pari al 2,4 per cento. L’età media è di 50 anni; il reddito medio, riferito all’anno 2009, di 10.416 euro. Infine il tasso di natalità nel 2010 è stato del 6, 3 per cento. Il sindaco, al suo secondo mandato, eletto il 27 maggio 2007, è Enrico Mozzoni, 69 anni; vice sindaco Carlo Massone, 48 anni. Assessori: Marco Bianco, Mario Durante, 49 anni, Franca Ivaldo, 62 anni. Consiglieri comunali: Barbara Briozzo, 38 anni; Bruno Casarini, 66 anni; Dante Gelsomino, 57 anni; Lorenzo Ighina (nominato il 28 novembre 2008), Luigi Maritano, 42 anni; Valeria Nari, 52 anni; Nadia Perrone, 32 anni; Federico Santamaria, 49 anni, il candidato sindaco e sconfitto di larga misura dal centro destra di Mozzoni. Trucioli Savonesi vuole essere utile a chi è interessato a “conoscere per decidere” pubblicando altri documenti significativi. Coinvolgono direttamente il parlamentino di Calizzano, quello attuale ed il precedente. Negli allegati (vedi…) la prima convenzione firmata tra Comune e Sinergia, srl. di Rivoli (Torino), l’azienda che realizza l’impianto a biomasse. Nel secondo documento (vedi…) la nuova convenzione che deve essere approvata dalla giunta e dal consiglio comunale. R.T.
17 luglio 2011
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