Borsellino e la scorta hanno sacrificato la loro vita..

Borsellino e la scorta hanno sacrificato
la loro vita per tutelare le Istituzioni

Borsellino e la scorta hanno sacrificato
la loro vita per tutelare le Istituzioni

 

 

Si è tenuto, il giorno 19 luglio, il 29° anniversario della strage di Via D’Amelio, quando una Fiat 126 imbottita di esplosivo veniva fatta saltare in aria sotto la casa della madre del magistrato Paolo Borsellino uccidendo il giudice e gli agenti della scorta.

“Il ricordo di quel terribile attentato che coinvolse il giudice Paolo Borsellino e la sua scorta (Agostino Catalano, Walter Eddie Cosina, Emanuela Loi, Claudio Traina e Vincenzo Fabio Li Muli) provoca ancora oggi orrore e sgomento in tutti noi”, dichiara il Sottosegretario alla Difesa Stefania Pucciarelli, “e siamo vicini alle famiglie delle vittime di tutte le violenze mafiose e a chi ogni giorno sfida la criminalità per garantire la sicurezza dei cittadini”.

“57 giorni dopo la strage di Capaci, la mafia tornava a colpire chi lottava tutti giorni con grande coraggio e altissimo spirito di servizio per tutelare le Istituzioni, per difendere lo Stato”, prosegue Stefania Pucciarelli, “ed il ricordo del sacrificio del giudice Paolo Borsellino e degli uomini della sua scorta ci spinge a tenere sempre alta l’attenzione sui valori della legalità e della giustizia e a non abbassare la guardia nella lotta contro tutte le mafie; soprattutto in un momento difficile come quello che stiamo vivendo, abbiamo il dovere di impegnarci a fondo per realizzare una forte sinergia tra Istituzioni e società per sradicare tutte le mafie”.

“Onorare la memoria e raccontare alle nuove generazioni quanto accaduto, ricordando l’esempio, il sacrificio e il coraggio del giudice Borsellino e della sua scorta è certamente un dovere di tutti i cittadini che credono nella legalità e nella giustizia”, conclude il Sottosegretario alla Difesa.

  SELENA BORGNA

 

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