Auguri a Savona

Auguri, piccola Savona
Sperando in un anno “meno peggio”

Auguri, piccola Savona

Sperando in un anno “meno peggio”

Come ogni fine d’anno arriva la pioggia di auguri e buoni propositi, che stavolta non possono che strapparci un sorriso amaro. Già, perché il 2010 è stato difficile, costellato di scossoni governativi e, parlando della nostra piccola provincia, eventi che l’hanno indurita e sconvolta.

 Non diciamoci che l’anno a venire dovrà essere migliore di quello passato, sarebbe auspicabile un anno semplicemente meno terribile, senza cronache nere, scandali politici e scontri di piazza. Nell’ultimo mese Savona ha avuto a che fare con due maniaci, uno dei quali fortunatamente assicurato alla giustizia, l’altro ancora in libertà, senza dimenticare il recente omicidio ai Cantieri Solimano, che ha fruttato la morte di un senzatetto per accoltellamento. Roba da non circolare tranquilli per le strade.

 

Si aggiunge alla lista l’infanticidio avvenuto sulle alture savonesi, vicenda in cui una madre ha strangolato il figlio di 3 anni perché ancora non parlava correttamente, per poi passare alle vicissitudini di Don Luciano Massaferro (accusato di atti di pedofilia) e, sempre in ambito clericale, lo scandalo della Curia savonese per abusi e prostituzione. Finiamo col ricordare l’impeachment di Angelo Vaccarezza, chiamato in giudizio per la questione relativa alle firme false (o, come più teneramente sono state definite, irregolari). Se il 2011 darà qualcosa di buono, speriamo riporti Savona allo stato di serenità che un tempo la contraddistingueva, ripulendola un po’ dell’ombra che nei tempi recenti sembra averla sporcata proprio lì, sul quel viso tranquillo che ha sempre sfoggiato con eleganza. 

    Davide Frumento

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