L’OROSCOPO DI TRUCIOLI/ Due personaggi vip del giornalismo savonese
Mr. Barbabianca
Sr. Capigliatura
Gianpaolo Carlini |
Savona
– Blogger
che raccontano notizie felici, vicende tristi,
ma la buona
salute dei navigatori si cura pure con dosi di
buonumore. Il relax da lettura.
Ci
siamo occupati, nei mesi scorsi, ed anche prima,
di giornalismo locale (ligure e ponentino
soprattutto). Perché?
E’ un
mondo poco raccontato all’esterno, perlomeno tra
le firme che sono meno abituali ai lettori.
Senza contare tutti quelli che abbiamo perso per
strada. Meno fortunati o senza “santi in
paradiso”. Eccezioni escluse. |
Sandro Chiaramonti |
Si
scrive e si legge di tutto, fuorché del loro
ring. Senza guantoni, ma armati un tempo di
macchine da scrivere, telescriventi, stenografi,
oggi di tecnologie all’avanguardia, al passo con
i tempi. L’inseparabile amico-nemico computer,
il desk.
In
primo piano ci sono i “capi”, parliamo a livello
provinciale e regionale. Alle prese con tanti
problemi di routine e di confezione giornaliera
del prodotto-giornale. Accade raramente che
abbiano il tempo di scrivere, apparire,
esibirsi. E quando lo fanno esprimono
“l’opinione” forte, la linea maestra del
giornale, della redazione, mai personale. O
almeno dovrebbe essere cosi.
“Capi”
alle prese con le pagine, tante, sempre di più,
in tempi sempre più ristretti. Non solo, c’è il
problema del rispetto delle risorse di bilancio,
in tempo di vacche magre. Impegnati in contatti
all’interno e all’esterno (generalmente quelli
che “contano”) della redazione. Le grane varie
che non mancano. La nevrosi-insidia resta in
agguato. L’uomo di strada ha qualche difficoltà
ad avvicinarli. Di persona o al telefono. E
quando accade sono concisi. Non potrebbe essere
altrimenti in questa piramide
socio-professionale-organizzativa.
In
costante allerta sull’andamento delle copie
vendute, ma pure sui ricavi pubblicitari,
pressati dalle iniziative promozionali. Insomma
i veri artefici delle edizioni locali. Decidono
l’importanza della notizia, la collocazione
nelle pagine, a volte si consigliano, altre
volte fanno da soli. E agli addetti ai lavori
non è certo incomprensibile.
Scelgono, magari col bilancino, i temi e gli
interventi più “scottanti”, il taglio da
attribuire alla notizia, l’eventuale
approfondimento. Oppure meritevole della
“sordina”. Verificano i titoli di maggiore
impatto, valutando il soggetto e l’oggetto
trattato.
E
ancora, a chi, tra i redattori, affidare un
servizio, al di là della presenza costante e
preziosissima dei corrispondenti locali. Più o
meno veterani. A
volte decidono di assegnare “l’angolino” del
castigo. Più o meno lungo. Ci sono i redattori “specializzati”, ognuno ha un settore. Con i corrispondenti locali sono i giornalisti più noti alla platea di lettori, rispetto addirittura a chi ha le redini vere. Fa “promozione” all’autore la firma costante e ripetitiva. |
A
Savona si concentra, sia per
Il
Secolo XIX, sia per
La
Stampa, il coordinamento del ponente ligure
(per il quotidiano genovese) e dell’intera
regione per il concorrente torinese. Una scelta
strategica, qualificante.
Veniamo ai “big” della
settimana.Trucioli ha messo insieme una
simpatica fotografia di
Gianpaolo Carlini ripreso nei giorni scorsi
dal fotografo del giornale in occasione del
referendum “casalingo” del
Comitato
di Villapiana. L’immagine riproduce pure la
“testina” , datata 30 maggio 2006,
di
Sandro
Chiaramonti. E’ lui il sommo capo ligure
dello storico quotidiano degli
Agnelli
e della
Fiat. Chiaramonti, qualifica di capo redattore. Una carriera tutta a Savona, iniziata nei primi anni ’70, professionista dal 26 maggio 1976. Diventato infaticabile viaggiatore-pendolare (auto o treno) tra Torino e il nostro capoluogo. Un longevo della redazione centrale, un primato pare unico in Italia.
C’è il mitico e mite
Ivo
Pastorino, il più anziano della redazione
locale, ma al giornale è arrivato dopo aver
lasciato
La Gazzetta del Popolo). |
Anche a
La
Stampa i direttori “vanno e vengono”, il
Chiaramonti savonese resta, resiste. A tutte
le intemperie. Ai tramonti. Chi rappresenta
l’editore ha sempre avuto in lui un punto di
riferimento affidabile e insostituibile.
Come non
dargli merito e che merito! Visto che, negli
stessi anni,
Il
Secolo XIX-Savona di “capi” ne ha
“alternati” dieci. Volenti o nolenti (in quanto
a partenze).
Per
tornare al
Carlini
valbormidese bisogna rifarsi alla
sua
gavetta del mestiere; da corrispondente di
strada per
Il
Secolo XIX, a capo servizio a Savona e vice
del “grande capo”. Nascita ad
Acqui
Terme, di fatto un cairese benvoluto, di
cuore, estroverso quanto basta per radicarlo
alle origini operaie. L’abito non fa il monaco.
La
sorte vuole che tutti i due “capi” abbiano in
comune lo stesso segno zodiacale, il cancro.
Il
6 luglio 1950 nasce a Savona
Alessandro Chiaramonti,
il 10 luglio 1951 tocca
Giovanni
Paolo Carlini.
Abbiamo
chiesto ad una “maga di successo” della campagna
albenganese (la gente fa la fila già all’alba)
di esporci l’oroscopo, muniti
delle
foto. <Salute-
Ottima, momenti di spossatezza da tensione,
tendenza a rifugiarsi nella pigrizia. Saranno
longevi.
Erotismo – Cogliere le avventure
irripetibili.
Amore –
A volte preferiscono serate di intenso
romanticismo e di grande armonia di coppia. Con
l’età resta la vocazione verso il partner della
prima ora.
Lavoro
– Per questioni economiche chi è nato sotto
questo segno tende ad allungare l’attività
lavorativa. Anche se amano le vacanze, ed in
modi diversi, riescono a divertirsi.>
Visto
che ci avviciniamo al
Natale,
meglio anticipare auguri e buoni consigli.
Restate
fedeli alla vostra inconfondibile barba e alla
vostra acconciatura rock.
Sono
lontani gli anni che dalle colonne liguri
de La
Stampa si esaltavano i “lavoratori”
capelloni nel settore esercizi pubblici e
alberghiero. Da futuro radioso.
Si promuoveva il
codino persino tra gli alunni delle
scuole alberghiere, come conquista dei tempi.
Non conosciamo le
statistiche del successo di quel “bon-ton” sul
posto di lavoro (bar, ristoranti, alberghi).
Sappiamo che a
La
Stampa-Liguria non è la barba lunga e la
capigliatura folta a far la differenza, ma la
meritocrazia conquistata sul campo (R.T.) |
Sandro Chiaramonti ad una serata di successo di "Eccoci"