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Illegalità story (28) – Come cementificare con “varianti” alla variante di P.R.G.?

A Palazzo Doria si litiga su Arte

Ping-pong fino alla noia

Se il consiglio comunale perde la bussola e tutto va alle calende greche

di Gilberto Costanza

 

Loano – (continua 3) Prosegue l’esame del Verbale deliberazione Consiglio comunale n. 56   seduta del 16.09.2008, alle ore 20:00, oggetto: Rettifica deliberazione Consiglio comunale n. 19 del 28.05.2008.

CONSIGLIERE MICELI

“Quindi, si propone una modifica che consenta ad Arte di ampliare l’intervento sino al colmo, cioè sino a 13.735. È così? No, solo per comprendere cosa stiamo votando. (10)

Antonino MICELI

 

Quindi, la decisione che dobbiamo assumere è se, al di là dell’aspetto tecnico – formale che presenta la pratica, se concediamo ulteriori 400, mi pare che siano se non faccio male i conti, metri cubi di ampliamento all’intervento di Arte.

 È corretto? È così?”

 

ASSESSORE CENERE

“Sì.”

CONSIGLIERE MICELI

“Bene, per capire cosa votiamo.”

PRESIDENTE

“Allora, se non ci sono altri interventi concedo la replica.”

ASSESSORE CENERE

“No, semplicemente per ribadire che, come avevo già risposto al Consigliere Garassini, di fatto l’allineamento consente di azzerare la volumetria ancora possibile, vale a dire 13.700 metri cubi.”

CONSIGLIERE PESCE

“Dato che c’è stata una permuta, mi sembra, per quanto riguarda il discorso.. ed era stata fatta una valutazione per quanto riguarda sia il terreno.. , ecco, questo può anche andare a cambiare perché il Consiglio aveva deliberato 1. 300 e adesso siamo.. , perciò la permuta a questo punto nella valutazione, cambia. Perché se diamo un tot di metri cubi in più, evidentemente la permuta cambia. O no? È questa anche una domanda.”

ASSESSORE CENERE
“Allora, qui l’oggetto è molto semplice: si tratta di modificare la Delibera del 28 maggio, allineandola a quella che è stata la Delibera di Arte. Ribadisco che siccome la possibilità edificatoria nella Zona CC3  è di 13.700 e rotti metri cubi, con questo allineamento non si fa altro che dare la possibilità, visto e considerato che si parlava della politica della casa, eventualmente di soddisfare le richieste di qualche altro cittadino.” (11)

 CONSIGLIERE GARASSINI

“Posso intervenire ancora? Perché è stato talmente frammentario che diventa difficile..”


Elisabetta GARASSINI

PRESIDENTE

“Io consento l’intervento in fase di dichiarazione di voto. Quindi, apro le dichiarazioni di voto e in quella circostanza.. sì, potete farlo.”

CONSIGLIERE PESCE

"Ho capito, ma.. voglio dire.., va beh. Niente, ribadisco il discorso che se nel Consiglio si fosse portato la volumetria piena che oggi si porta in modifica, credo che le permute sarebbero andate diversamente, credo,

Pier Luigi PESCE

perché a questo punto se ad un bel momento viene valutato il terreno tot, e se ad un bel momento da una parte invece di costruire 50 costruiamo 70 appartamenti credo che la valutazione dovrebbe essere stata diversa. (12) Pertanto io credo che la valutazione anche della permuta dovrebbe venire in Consiglio, non solamente il fatto.. Ne siamo consapevoli che vengono quattro appartamenti magari in più che ci mancherebbe vanno anche per altri cittadini, però in tutto questo discorso c’è anche un’ulteriore valutazione. Io su questa pratica mi astengo.”  

CONSIGLIERE GARASSINI

“Innanzitutto io non capisco, allora mi piacerebbe capire perché c’è questa necessità di arrivare a sfruttare il massimo della volumetria. E sinceramente chiedo anche questo: siccome.. Io dico questo: praticamente sono 500 metri cubi in più che equivalgono a tre appartamenti da 50 metri quadrati? Ci sono tante persone, ragazze madri, persone in difficoltà, nel Comune di Loano che non hanno casa e che magari il Comune si trova a dover intervenire, Assessore mi corregga, per integrare gli affitti, insomma, grandi difficoltà. Allora perché non proporre a Arte se vogliamo costruire questi 500 metri cubi in più che questi tre alloggi restino nella disponibilità del Comune per una gestione in favore delle classi più disagiate, delle persone più disagiate, e magari siano gestite per appunto queste fasce sociali altamente deboli?  Non mi sembrerebbe una cosa assurda, mi sembra che il Comune abbia il potere di discutere su questi punti e non che semplicemente si dia atto che siccome Arte vuole arrivare a realizzare la massima volumetria consentita e possibile noi ne diamo atto e automaticamente andiamo, dopo che nel maggio, e quindi pochi mesi fa, avevamo votato per una certa volumetria. Evidentemente la Maggioranza aveva fatto anche delle valutazioni, perché se no in allora avrebbe autorizzato l’edificazione di tutta la volumetria. Noi all’epoca ci eravamo astenuti, io confermo il mio voto di astensione perché non sono contraria alla realizzazione di case per i Cittadini loanesi perché assolutamente la casa è un bene prioritario, sono contraria, così, ad acconsentire una realizzazione di metri cubi in più senza un vantaggio, e mi permetto di virgolettarlo, per il Comune. (13) Per cui questa proposta sarebbe magari bello poter verificare se è fattibile, possibile, o se invece è una mera chimera.”

CONSIGLIERE PULEO

“Sì. Lo ribadisco, l’ho detto poco fa: sono favorevole, quindi voterò a favore di questa pratica che ritengo questa politica, ripeto, a favore. E spero che sia veramente a favore di chi ha bisogno della prima casa e non sia come, diciamo, ho detto prima l’ennesimo gioco delle tre carte per andare a favorire chicchessia, o questo o quello, amici degli amici.”

 
Santo PULEO
CONSIGLIERE MICELI

“Dunque, oggi è la giornata in cui ci sono un po’ di scomposizioni nel nostro Gruppo, spero che questa cosa, come dire, non dia adito ad eccessive interpretazioni politiche, che non ci sono. Allora, sì, capita infatti, capita poi magari su singole pratiche, quindi è del tutto naturale che sia così. Io ragiono in questi termini: Arte è un Istituto pubblico che realizza edilizia sociale, qui non stiamo parlando dell’immobiliarista che deve produrre un lecito peraltro guadagno, stiamo parlando di un Istituto pubblico che realizza interventi di edilizia sociale. Si dà con questa Deliberazione, si concede con questa Deliberazione, un parziale aumento della cubatura pari a circa 150 metri quadrati, quindi o due o tre appartamenti a seconda della taglia. Non mi sento di votare contro questa misura, insomma, anzi mi sento di dover votare a favore perché ritengo che l’edilizia sociale in una città come Loano, gravata da costi molto alti che riguardano l’acquisto di case sia un bene per i cittadini in senso generale. E quindi voterò, penso, a favore. Tuttavia l’obiezione che è stata fatta dalla Consigliera Garassini e dal Consigliere Pesce circa il valore di permuta che è modificato richiederebbe da parte dell’Amministrazione una risposta che penso potrebbe anche agevolare ed aiutare un eventuale, penso non lo so, un eventuale voto favorevole più diffuso.  Ma sarebbe certamente interessante conoscerla. Non modificherà il mio voto, il mio voto sarà comunque favorevole, (14) ma diciamo così, sarebbe gradita una maggiore precisazione sul punto che è stato sollevato.”

Non c’è dichiarazione di voto da parte della maggioranza, per cui il Presidente pone in votazione la proposta sopra trascritta, presentata e letta dall’Assessore Francesco CENERE.

Segue la votazione per alzata di mano.

PRESENTI                          N° 20

VOTI FAVOREVOLI           N° 17

ASTENUTI                          N°  3  (Garassini – Pesce – Sandre)

                                           

 

  • Riflessioni e domande                                  

 

Intervento Consigliere MICELI

(10) “Quindi, si propone una modifica che consenta ad Arte di ampliare l’intervento sino al colmo, cioè sino a 13.735. È così? No, solo per comprendere cosa stiamo votando.”

[] L’assessore Cenere ha risposto SI. Bene, le intenzioni della maggioranza sono chiare: quelle di agevolare le aspettative di A.R.T.E.. Ma sono anche quelle dei cittadini loanesi? Perché Miceli non ha eccepito alcunché sul fatto che la maggioranza abbia, con magnanimità, accettato e proposto la modifica della convenzione precedentemente approvata dal Consiglio comunale, su formale richiesta (sembra a carattere impositivo) dell’Amministratore Unico di A.R.T.E.?

 

Intervento Assessore CENERE

(11) con questo allineamento non si fa altro che dare la possibilità, visto e considerato che si parlava della politica della casa, eventualmente di soddisfare le richieste di qualche altro cittadino.”

[] Prima dice NO”, poi dice SI. In realtà nulla impegna A.R.T.E poichè non è previsto nella convenzione. Quindi le dichiarazioni dell’assessore Cenere sono solo “parole al vento”. Quando afferma “dare la possibilità… eventualmente di soddisfare…” manifesta più una vaga probabilità che A.R.T.E. possa eventualmente soddisfare richieste di qualche altro cittadino. In realtà è solo un auspicio e non un impegno. Non è uno strano modo di amministrare la cosa pubblica? 

 

Intervento Consigliere PESCE

(12) se ad un bel momento viene valutato il terreno tot, e se ad un bel momento da una parte invece di costruire 50 costruiamo 70 appartamenti credo che la valutazione dovrebbe essere stata diversa.

[] Certo che la valutazione doveva essere diversa! Resta il fatto che la maggioranza compatta (più tre Consiglieri di minoranza?) hanno votato a favore  della richiesta fatta da A.R.T.E.. Insomma, hanno votato un incremento di volumi senza alcuna contropartita per la collettività. E’ giusto?

 

Intervento Consigliere GARASSINI

(13) Allora perché non proporre a Arte se vogliamo costruire questi 500 metri cubi in più che questi tre alloggi restino nella disponibilità del Comune per una gestione in favore delle classi più disagiate, delle persone più disagiate, e magari siano gestite per appunto queste fasce sociali altamente deboli? …

sono contraria, così, ad acconsentire una realizzazione di metri cubi in più senza un vantaggio, e mi permetto di virgolettarlo, per il Comune.”

[] Il Capogruppo della lista civica “E’ LOANOAvv. Elisabetta Garassini ha dimostrato, ancora una volta, di avere le idee chiare e, giustamente, ha fatto una più che legittima domanda e doverosa precisazione. Come al solito, la domanda è rimasta senza risposta! Ancora più chiara la sua contrarietà ad acconsentire una realizzazione di metri cubi in più senza un vantaggio,…per il Comune”.

Non comprensibile quindi il voto favorevole espresso dai Consiglieri di minoranza Miceli, Franco e Puleo che, di fatto, hanno contraddetto il proprio capogruppo. Una palese divisione su un problema a carattere locale che doveva assolutamente essere evitata. Nella precedente delibera di consiglio comunale n. 19 del 28.05.2008 i Consiglieri della lista civica “E’ LOANO” si erano astenuti ad eccezione di Puleo che aveva espresso voto favorevole. Che cosa ha convinto i Consiglieri Miceli e Franco a votare a favore anziché astenersi in questa delibera? 

 

Intervento Consigliere MICELI

(14) Dunque, oggi è la giornata in cui ci sono un po’ di scomposizioni nel nostro Gruppo,… Arte è un Istituto pubblico che realizza edilizia sociale, qui non stiamo parlando dell’immobiliarista… Tuttavia l’obiezione che è stata fatta dalla Consigliera Garassini e dal Consigliere Pesce circa il valore di permuta…Non modificherà il mio voto, il mio voto sarà comunque favorevole,..”

[] Quando afferma “sono un po’ di scomposizioni nel nostro Gruppo,…” tende a giustificare il suo voto favorevole? Le tesi e i disagi manifestati dalla sua Capogruppo Garassini e dal Consigliere Pesce erano infondate? Non condivisibili? Quando poi afferma “,… Arte è un Istituto pubblico che realizza edilizia sociale, qui non stiamo parlando dell’immobiliarista…”  Miceli sa o non sa che la società Progetto Ponente è formata da ARTE (l’ex istituto autonomo case popolari), con il 51% e da Andrea  Nucera, con il 49%? Aveva letto  l’articolo pubblicato su LA STAMPA il 1 novembre 2008, a firma Angelo Fresia, dal titolo “L’asta è andata deserta – Nucera compra l’ospedale (di Albenga ndr) in cui definisce Andrea Nucera <re del mattone>?

 

Gilberto Costanza

e-mail: gilberto.costanza@alice.it