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e-mail della settimana/ <Mio padre era Dc, mi raccontava che a Savona…>

I premi oscar del “superpilota” Chiaramonti

riservati a Boffa e Vaccarezza

Per il veterano dei capi a La Stampa sono: <ottime persone e ottimi politici>

 

Spettabile redazione di Trucioli Savonesi,

seguo il vostro blog saltuariamente. Non mi sembra il massimo quanto a giornalismo. Non so come vi finanziate o chi vi finanzi. Direi che il coraggio non vi manca. Menate colpi a tutti.  Non sono in grado di dire se questa sia libera e corretta informazione, o piuttosto una accozzaglia di opinioni, spesso senza capo, né coda. Io probabilmente non saprei fare meglio. 

Il dott. Sandro Chiaramonti ha scritto che non aver scelto un candidato di Savona, della Torretta,  alla presidenza della Provincia, potrebbe costare la vittoria in caso di ballottaggio ad Angelo Vaccarezza,  con professione “perito commerciale”, o “ragioniere” (è la stessa cosa?). A rischio ballottaggio nonostante sia un’“ottima persona ed un ottimo politico”, così l’ha definito Chiaramonti; ripetendo l’identico certificato di garanzia per il “rivale” Michele Boffa. Perfetta “par condicio”.

Mio padre che è sempre stato democristiano, raccontava che i Vaccarezza di Loano ed i Boffa di Millesimo erano democristiani dalla nascita.

Una differenza l’ho letta, sempre su La Stampa: Vaccarezza è l’unico candidato del centro destra, tra quelli indicati già alla vigilia, che può permettersi una dispendiosa, costosa campagna elettorale. Dunque molto ricco, che paga sicuramente tante tasse. Boffa, invece, è disposto a rinunciare al superstipendio della Regione Liguria, per le più modeste prebende di presidente della Provincia.

Mi aspetto che nelle interviste pre-voto, tra le rituali domande, non mancherà: <Quali sono le vostre dichiarazioni dei redditi degli ultimi cinque anni?>. La progressione o degressione?  Le proprietà di ieri e di oggi?

Qual è, allora, la differenza tra i due candidati democristiani? Mi raccontava papà che il bravo giornalista si era guadagnato una meritata carriera a La Stampa ed avuto simpatie socialiste, la mamma era stata una convinta teardiana. I tempi sono cambiati?

Ma questi due candidati, “ottimi, ottimi”, non danno neppure diritto di cittadinanza e citazione, nel commento di Chiaramonti, a tutti gli altri candidati “cespugli”?  Non meritano? Sono o non sono “ottimi politici e ottime persone” come i Boffa ed i Vaccarezza? Per chi tifano ora i Chiaramonti?

Personalmente condivido il giudizio di un politico “raffinato”, al di là del suo passato, che risponde al nome del dottor (laurea vera) Paolo Caviglia, vice sindaco di Savona, che alla domanda di Ermanno Branca, su la stessa Stampa (12 aprile), di “come vede il match Boffa-Vaccarezza” ha testualmente risposto: <In Italia ci sono già troppi imitatori di Berlusconi, mentre la gente preferisce gli amministratori umili e concreti>.

Insomma, va bene che stando dalla parte dei più forti non ci si rimette mai. Si conserva il posto più prestigioso, si può pilotare la Ferrari, si può sfoggiare un harem di ammiratrici, ma ignorare tutti gli altri candidati, senza il più piccolo cenno, escluderli dalla “gara” con il metro, non mi sembra una scelta geniale. O sbaglio?

Savona città, del resto, ha già i suoi “capi” inossidabili. Quei “poteri forti” che hanno permesso progressi economici e sociali da “miracolo economico”. Non è cosi?

Mio papà, come tanti savonesi democristiani, comunisti, socialisti eccetera, è morto senza arricchirsi, povero, dopo aver dignitosamente, umilmente servito la comunità.

Trascurare i signori o padroni della Torretta fa perdere le elezioni? Vuol dire che per una volta ci accontenteremo dei “foresti”. Scusate, ma Bertolotto, Garassini, pure loro democristiani, erano di Savona? Il rivale “Piccardo” era di Savona? E prima ancora Abrate di Spotorno!

Contrariamente a quanto pensa il dott. Chiaramonti io non mi sento discriminata, sue parole, semmai disorientata perché questo nostre Bel Paese ha due candidati “fotocopia”. Alla fine preferirei vincesse, per questioni di età e di “statura”, Boffa, ma se è vero che Vaccarezza ha tanti soldi, forse ci farà tutti più ricchi, felici, più belli. Alla fine viaggeremo in Ferrari.

Auguri comunque ai candidati di Savona e della periferia, nessuno escluso. Tutti “ottima persona” e “ottimo politico”. Auguri a Trucioli, al suo editore, ai suoi peones!

Franca Br….