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ANTEPRIMA SU UNA PROSSIMA

PANORAMICA DEL LIBERTY SAVONESE

di Massimo Bianco

L'autore, Massimo Bianco, a fianco di una delle cariatidi del Palazzo delle Palle

Qualche mese fa mi ero dedicato, senza impegno e scherzosamente, a presentare il liberty nostrano e a raffrontarlo al modernismo barcellonese. È (quasi) giunta l’ora di occuparci, qui su Trucioli, dell’architettura liberty savonese in modo più serio. L’appuntamento è tra due settimane, domenica 10 maggio, con la prima di tre puntate.

Questo viaggio che inizia con l’anteprima odierna vuole essere un invito ai savonesi a conoscere meglio la propria città e ai turisti, sia croceristi sia villeggianti, a visitare il capoluogo seguendo un percorso meno noto ma non per questo artisticamente meno interessante.

Il viaggio nel liberty cittadino si articolerà in tre percorsini ideali, uno alla settimana, che cercheremo di dedicare in maniera equa a non più di 9 o 10 edifici a puntata. Tratteremo sia edifici interamente di stile floreale sia edifici che pur essendo ispirati anche ad altre scuole evidenziano elementi floreali.

La prima settimana inizieremo percorrendo il centro cittadino, dove in mezzo ai tanti palazzi anonimi si possono vedere alcuni autentici gioielli.


Palazzo Maffiotti. Particolare

Ci indirizzeremo quindi verso il quartiere di Villapiana.


Palazzo in Via San Lorenzo. Particolare

La seconda settimana partiremo invece dalla centrale Piazza Diaz e da lì ci inerpicheremo lungo il quartiere della Villetta, tradizionalmente appartenente alla Savona bene e ricco di edifici storici misconosciuti ma di valore. Poi ridiscenderemo fino alla Torretta dove troveremo due palazzi assai significativi.


Villa Magnano alla Villetta

Infine la terza settimana partiremo dal punto in cui ci siamo fermati la domenica precedente e ci occuperemo del liberty presente sul lungo mare cittadino a partire da Corso Mazzini, dove sorge l’edificio forse più noto, il Palazzo delle Piane detto anche delle Palle e proseguiremo verso Zinola fino ad arrivare alla prestigiosa Villa Zanelli dove si concluderà il nostro viaggio.


Bovindo liberty in Corso Colombo

Il servizio sarà prevalentemente fotografico e conterrà sia alcune brevi spiegazioni sia indicazioni il più possibile precise per trovare gli edifici segnalati.

Le foto di questa anteprima e delle tre prossime puntate in programma sono tutte, a parte un paio di eccezioni, dell’autore dell’articolo, che non è un fotografo professionista e chiede quindi venia per la qualità delle immagini, non sempre perfetta (la foto in testa in cui appare l’autore è però volutamente sfocata). Le immagini presentate questa settimana sono solo un piccolo assaggio e non rappresentano assolutamente il meglio di ciò che  apparirà prossimamente, tutt’altro, non volevamo, infatti, bruciarci il meglio.  

Purtroppo non esistono lavori sistematici che trattino il liberty nella nostra città nel suo complesso. Dunque quello che ci apprestiamo a presentare su internet è di fatto il primo. L’autore, pur non essendo esperto del campo, si è impegnato a “studiare”, cercando le pochissime notizie reperibili e percorrendo personalmente le strade savonesi, dal centro alla periferia, fotografando gli edifici più significativi. Sarebbe però auspicabile che un vero storico dell’arte si decidesse finalmente a occuparsene.

Nella convinzione che il viaggio programmato porterà delle piacevoli sorprese sia agli amanti dell’arte sia ai savonesi desiderosi di conoscere meglio la loro città, l’autore e Trucioli vi salutano e vi danno l’arrivederci con il Liberty al 10 maggio.

Massimo Bianco