Con queste parole Giuliano Arnaldi
presenta per conto del format culturale TRIBALEGLOBALE
il progetto MAP, che inaugura il 24 aprile le prime sedi
a Savona - al primo
piano del Civico Mercato di Corso Mazzini – e Albisola
Superiore, negli spazi dellex Asilo del Centro in via Eugenia, “Il Map è prima di tutto una dichiarazione di
curiosità, di rispetto e di passione verso le diversità, verso
quegli "altri" che evochiamo quando abbiamo necessità di
rafforzare la nostra identità e non consideriamo sufficiente
l'uso del pronome noi”
prosegue Arnaldi , “Senza
soluzione di continuità e senza alcuna descrizione appiattita su
ambiti etnografici o antropologici, nel progetto in questione
scorrono insieme opere di grandi maestri del Novecento e
maschere, sculture rituali, oggetti d'uso quotidiani
provenienti dai quattro angoli del mondo, terrecotte
precolombiane e reliquiari del Gabon, armi rituali malesi e vasi
di Corinto e Creta: il contesto è però la dimensione della
contemporaneità, dei nuovi linguaggi dell'arte e di chi li
parla, i giovani artisti.
Il filo che annoda questo magma emotivo è principalmente la vita
di uno straordinario collezionista, Alessandro Passarè, e dei
suoi viaggi.L'avventura di quella vita è ora continuata dalla
Fondazione che il figlio Massimo ha voluto, per rinnovare lo
spirito del padre.
Partiamo quindi dal
lavoro degli artisti presenti in quella Collezione e che hanno
saputo evocare una visone, un mondo futuro che è già presente
tra noi: Baj, Burri, Carrà, Fontana, Picasso, Lam, Matta,
Tancredi ... e dal dialogo che essi hanno con le oltre trecento
opere di arte tradizionale di popoli extraeuropei (
prevalentemente africani) presenti nel Fondo Passarè: l’intento
non è quello di documentare in modo esaustivo, ma di aprire
finestre sull’immaginario, nella direzione del vero Museo di
Arti Primarie che per noi è il territorio nella sua interezza.
Anche l'idea di "disperdere" le
opere in diversi luoghi invece che concentrarle è in qualche
modo sovversiva, perchè obbliga il visitatore a compiere un
viaggio, a misurarsi con il contesto nel quale l'opera è
collocata, a disporre del proprio tempo con ritmi diversi: il
principio di fondo è quello di
superare
l'idea di arte per tutti e di pensare all'arte per ciascuno. Da un'idea del genere la singola
opera d'arte ne esce rafforzata , diventa origine di dialoghi
con altre opere di altri luoghi e di altri tempi, stimolo per il
lavoro dei giovani artisti, strumento di ri-scoperta di opere
seppellite a volte sotto la crosta noiosa del museo
tradizionale che espone, magari celebra ma difficilmente
propone.
Pensiamo infatti che un Museo debba essere
il luogo che testimonia la traccia consapevole lasciata dalle
generazioni impegnate a fare memoria per fare futuro: ecco
perchè non può che essere l’interezza del territorio, “letta”
attraverso luoghi dove la testimonianza si definisce in modo
dichiarato ed evidente.
Il Map è strutturato come una rete di
presidi attivi,
fabbriche di idee e
di emozioni
costruite attorno a nuclei di opere di
grande interesse storico e di suggestione emozionale, veri e
propri testimoni
di una bellezza
fuori dal tempo.”
La sede permanente del Map è Saona ( ovvero quel
lembo di Liguria che inizia ad Alba Docilia e finisce ad Alba
Ingauna ) intanto perchè è quantomeno curioso che sia stato un
savonese ( il Papa Giulio II ) a dare inizio all’arte come
celebrazione dell ”involucro uomo”, e che sempre a Saona
cinquecento anni dopo uomini diversi provenienti dai posti più
lontani (Fontana, Lam, Jorn etc) abbiano creato nuovi impulsi
che tornano a misurarsi con il Mistero.
L'implicazione con l'arte qui è di casa da molti
secoli, e anche in tempi recenti qui sono nati grandi movimenti
artistici che hanno poi attraversato il mondo, dal Secondo
Futurismo alla Bauhaus Immaginista.
Ogni presidio è fondato su
un aspetto dei linguaggi dell'arte, e le opere che vi resteranno
stabilmente saranno scelte in base alla "vocazione" del sito: le
singole "vocazioni" non hanno però la funzione di restringere
il campo progettuale e operativo dei presidi, ma al contrario di
aprirlo, di rendere evidente l'universale che c'è nel
particolare.
IL PROGRAMMA DELLA GIORNATA
ORE 10.30. Albisola Superiore presentazione del
PRESIDIO DI ALBISOLA SUPERIORE, TERRE D’ASILO.
Situato nei locali dell’ex asilo di Piazza San
Nicolò.
Il presidio ospiterà in modo permanente terrecotte
antiche provenienti dai diversi Continenti e mostre temporanee
legate al tema della materia .
Mostra “ La materia dei sogni “
Dal 30 aprile al 30 giugno 2009
1) BAJ, BURRI, FONTANA e una selezione di masterpieces
di arte antica africana della Collezione Passarè
a cura di Giuliano Arnaldi
2) GIANNI CARUSO, LABIRINTI
a cura di Elisabetta Rota
ORE 12, 30 Comune di Savona presentazione del
PRESIDIO DI SAVONA, IL MERCATO DELLE IDEE
Nel civico mercato di Corso
Mazzini.
Lo spazio ospita una biblioteca di Arti Primarie e
di Arte Moderna realizzata con i volumi della biblioteca Passare
e con la significativa presenza del Fondo Stelio Rescio
acquisito circa un anno fà.
I volumi si potranno consultare in loco. E'
presente un centro multimediale per la
promozione e la produzione di videoarte e fotografia, Il
Mercato delle Idee è la sede della webtv di TRIBALEGLOBALE.
Strutturato come una casa, il Mercato delle idee ospita - sui
muri e in mezzo ai libri - dibattiti ed eventi legati alle arti
visive.
Eventi temporanei presentati in anteprima il 24
aprile
ALDO MONDINO, TURCATA
a cura di Paola Bertolazzi :
la mostra inaugurerà il 30 aprile 2009 alle 18 e
terminerà il 30 giugno 2009
ORE 15.30 Arnasco, presentazione del
PRESIDIO DI ARNASCO, PIETRE VIVE
Palazzo Comunale
Il Museo , che inaugurerà il 2 giugno, è
organizzato in due Padiglioni e disporrà di un sistema
tecnologico che si attiva con l'ingresso nell'area dei
visitatori: sarà quindi fruibile 24h/24. Sulla superficie
vetrata ci sarà uno schermo touch screen che consente di
visualizzare ed ingrandire le immagini degli oggetti esposti, di
averne le informazioni, e di connettersi via internet per
conoscere ciò che accade negli altri presidi del MAP. Il
progetto è realizzato interamente con risorse private: i diversi
sponsor sono i fornitori dei prodotti usati che sono stati messi
a disposizione a titolo gratuito, come gratuito è stato il
lavoro di progettisti e consulenti, mentre il Comune ha messo a
disposizione l'area.
Uno dei Padiglioni ospita i reperti archeologici
della Collezione Passarè e una collezione di Sigilli
Sumero/Mesopotamici , l'altro esposizioni temporanee di due mesi
circa.
Hanno confermato la loro partecipazione
alle iniziative della giornata l'on. Rosa Villecco Calipari ,
l'On. Sabina Rossa e i familiari di Peppino Impastato: Il museo
di Arnasco sorge infatti in una piazza che sarà dedicata a Guido
Rossa, nella linea di quella iniziativa di memoria del
sacrificio degli “Eroi Normali” iniziata con Nicola Calipari
proprio ad Arnasco il 26 aprile 2005 , che prosegue oggi con
l’iniziativa delle Amministrazioni Comunali che partecipano al
Progetto
“ In memoria di Eroi Normali: Luigi
Calabresi, Nicola Calipari, Peppino Impastato, Guido Rossa”
e che vede i linguaggi dell’arte
testimoni consapevoli del proprio tempo e dell’urgenza di
memoria che esso esprime.
INFO E FOTO SU
WWW.TRIBALEGLOBALE.INFO ALLA VOCE EVENTI IN CORSO.
CONTATTO GIULIANO
ARNALDI 329.9611927
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