TRUCIOLI SAVONESI spazio di riflessione per Savona e dintorni 24 APRILE 2009, PRESENTAZIONE DEL MUSEO DI ARTI PRIMARIE
“Esistono moltissimi musei di arte
contemporanea, molti musei archeologici, qualche museo etnologico,
pochissimi musei di arti “primitive”, questi ultimi nei Paesi ex
colonialisti ( Francia, Belgio etc.) e negli Stati Uniti, ma ( con la
lodevole eccezione del quai Branly di Parigi) NON ESISTE ANCORA NESSUN
MUSEO DI ARTE PRIMARIA.
Il termine " arte primaria" si và affermando essenzialmente in
riferimento alle arti " tribali" extraeuropee, tra quanti ritengono che le
culture definite primitive siano in realtà complesse, articolate e ricche
di valore esattamente come le nostre, e che il termine primitivo sia quindi
riduttivo se non offensivo.”
Con queste parole Giuliano Arnaldi presenta per conto del format culturale
TRIBALEGLOBALE il progetto MAP,
che inaugura il 24 aprile le prime sedi a Savona -
al primo piano del Civico Mercato di Corso Mazzini – e Albisola
Superiore, negli spazi dellex Asilo del Centro in via Eugenia, “Il
Map è prima di tutto una dichiarazione di curiosità, di rispetto e di
passione verso le diversità, verso quegli "altri" che evochiamo quando
abbiamo necessità di rafforzare la nostra identità e non consideriamo
sufficiente l'uso del pronome noi”
prosegue Arnaldi , “Senza soluzione
di continuità e senza alcuna descrizione appiattita su ambiti etnografici o
antropologici, nel progetto in questione scorrono insieme opere di grandi
maestri del Novecento e maschere, sculture rituali, oggetti d'uso
quotidiani provenienti dai quattro angoli del mondo, terrecotte
precolombiane e reliquiari del Gabon, armi rituali malesi e vasi di Corinto
e Creta:
il contesto è però la dimensione della contemporaneità, dei nuovi linguaggi
dell'arte e di chi li parla, i giovani artisti.
Il filo che annoda questo magma emotivo è principalmente la vita di uno
straordinario collezionista, Alessandro Passarè, e dei suoi
viaggi.L'avventura di quella vita è ora continuata dalla Fondazione che il
figlio Massimo ha voluto, per rinnovare lo spirito del padre.
Partiamo quindi dal lavoro degli artisti presenti in quella Collezione e
che hanno saputo evocare una visone, un mondo futuro che è già presente tra
noi: Baj, Burri, Carrà, Fontana, Picasso, Lam, Matta, Tancredi ... e dal
dialogo che essi hanno con le oltre trecento opere di arte tradizionale di
popoli extraeuropei ( prevalentemente africani) presenti nel Fondo Passarè:
l’intento non è quello di documentare in modo esaustivo, ma di aprire
finestre sull’immaginario, nella direzione del vero Museo di Arti Primarie
che per noi è il territorio nella sua interezza.
Anche l'idea di "disperdere" le opere in diversi luoghi invece che
concentrarle è in qualche modo sovversiva, perchè obbliga il visitatore a
compiere un viaggio, a misurarsi con il contesto nel quale l'opera è
collocata, a disporre del proprio tempo con ritmi diversi: il principio di
fondo è quello di
superare l'idea di arte per tutti e di pensare all'arte per ciascuno.
Da un'idea del genere la singola opera d'arte ne esce rafforzata , diventa
origine di dialoghi con altre opere di altri luoghi e di altri tempi,
stimolo per il lavoro dei giovani artisti, strumento di ri-scoperta di opere
seppellite a volte sotto la crosta noiosa del museo tradizionale che
espone, magari celebra ma difficilmente propone.
Pensiamo infatti che un Museo debba essere il luogo che testimonia la
traccia consapevole lasciata dalle generazioni impegnate a fare memoria
per fare futuro: ecco perchè non può che essere l’interezza del territorio,
“letta” attraverso luoghi dove la testimonianza si definisce in modo
dichiarato ed evidente.
Il Map è strutturato come una rete di presidi attivi,
fabbriche di idee e di emozioni
costruite attorno a nuclei di opere di grande interesse storico e di
suggestione emozionale, veri e propri testimoni
di una bellezza fuori dal tempo.”
La sede permanente del Map è Saona ( ovvero quel lembo di Liguria che
inizia ad Alba Docilia e finisce ad Alba Ingauna ) intanto perchè è
quantomeno curioso che sia stato un savonese ( il Papa Giulio II ) a dare
inizio all’arte come celebrazione dell ”involucro uomo”, e che sempre a
Saona cinquecento anni dopo uomini diversi provenienti dai posti più
lontani (Fontana, Lam, Jorn etc) abbiano creato nuovi impulsi che tornano
a misurarsi con il Mistero.
L'implicazione con l'arte qui è di casa da molti secoli, e anche in tempi
recenti qui sono nati grandi movimenti artistici che hanno poi attraversato
il mondo, dal Secondo Futurismo alla Bauhaus Immaginista.
Ogni presidio è fondato su un aspetto dei linguaggi dell'arte, e le opere
che vi resteranno stabilmente saranno scelte in base alla "vocazione" del
sito: le singole "vocazioni" non hanno però la funzione di restringere il
campo progettuale e operativo dei presidi, ma al contrario di aprirlo, di
rendere evidente l'universale che c'è nel particolare.
IL PROGRAMMA DELLA GIORNATA
ORE 10.30. Albisola Superiore presentazione del
PRESIDIO DI ALBISOLA SUPERIORE, TERRE D’ASILO.
Situato nei locali dell’ex asilo di Piazza San Nicolò.
Il presidio ospiterà in modo permanente terrecotte antiche provenienti dai
diversi Continenti e mostre temporanee legate al tema della materia .
Mostra “ La materia dei sogni “
Dal 30 aprile al 30 giugno 2009
1) BAJ, BURRI, FONTANA e una selezione di masterpieces di arte antica
africana della Collezione Passarè
a cura di Giuliano Arnaldi
2) GIANNI CARUSO, LABIRINTI
a cura di Elisabetta Rota
ORE 12, 30 Comune di Savona presentazione del
PRESIDIO DI SAVONA, IL MERCATO DELLE IDEE
Nel civico mercato di Corso Mazzini.
Lo spazio ospita una biblioteca di Arti Primarie e di Arte Moderna
realizzata con i volumi della biblioteca Passare
e con la significativa presenza del Fondo Stelio Rescio acquisito
circa un anno fà.
I volumi si potranno consultare in loco. E' presente un centro multimediale
per la promozione e la
produzione di videoarte e fotografia, Il Mercato delle Idee è la sede della
webtv di TRIBALEGLOBALE. Strutturato come una casa, il Mercato delle idee
ospita - sui muri e in mezzo ai libri - dibattiti ed eventi legati alle arti
visive.
Eventi temporanei presentati in anteprima il 24 aprile
ALDO MONDINO, TURCATA
a cura di Paola Bertolazzi :
la mostra inaugurerà il 30 aprile 2009 alle 18 e terminerà il 30 giugno
2009
ORE 15.30 Arnasco, presentazione del
PRESIDIO DI ARNASCO, PIETRE VIVE
Palazzo Comunale
Il Museo , che inaugurerà il 2 giugno, è organizzato in due Padiglioni e
disporrà di un sistema tecnologico che si attiva con l'ingresso nell'area
dei visitatori: sarà quindi fruibile 24h/24. Sulla superficie vetrata
ci sarà uno schermo touch screen che consente di visualizzare ed ingrandire
le immagini degli oggetti esposti, di averne le informazioni, e di
connettersi via internet per conoscere ciò che accade negli altri presidi
del MAP. Il progetto è realizzato interamente con risorse private: i diversi
sponsor sono i fornitori dei prodotti usati che sono stati messi a
disposizione a titolo gratuito, come gratuito è stato il lavoro di
progettisti e consulenti, mentre il Comune ha messo a disposizione l'area.
Uno dei Padiglioni ospita i reperti archeologici della Collezione Passarè e
una collezione di Sigilli Sumero/Mesopotamici , l'altro esposizioni
temporanee di due mesi circa.
Hanno confermato la loro partecipazione alle iniziative della giornata l'on.
Rosa Villecco Calipari , l'On. Sabina Rossa e i familiari di Peppino
Impastato: Il museo di Arnasco sorge infatti in una piazza che sarà dedicata
a Guido Rossa, nella linea di quella iniziativa di memoria del sacrificio
degli “Eroi Normali” iniziata con Nicola Calipari proprio ad Arnasco il 26
aprile 2005 , che prosegue oggi con l’iniziativa delle Amministrazioni
Comunali che partecipano al Progetto
“ In memoria di Eroi Normali: Luigi Calabresi, Nicola Calipari, Peppino
Impastato, Guido Rossa”
e che vede i linguaggi dell’arte testimoni consapevoli del proprio tempo e
dell’urgenza di memoria che esso esprime.
INFO E FOTO SU
WWW.TRIBALEGLOBALE.INFO ALLA VOCE EVENTI IN CORSO.
CONTATTO GIULIANO ARNALDI 329.9611927
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