versione stampabile Un albergatore ha registrato il marchio: 1° “yachtgrill
del Mediterraneo”
Laigueglia,
porticciolo “virtuale”
che non offre
cemento
Il Comune ha “adottato” il progetto del molo, un tempo
registrato dalle carte nautiche. <Oggi al turista non posso neppure offrire
una gita alla Gallinara>
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Laigueglia –
Si discute e si dibatte tanto di porticcioli,
nautica, prospettive serie che può offrire ad una cittadina balneare un
porticciolo. Gli smemorati, gli immancabili oratori poco documentati
(vedi addirittura lo spaccato di una documentazione che riserva cifre diverse….), hanno recentemente taciuto o “ignorato” che nella “piccola”,
in buona parte affascinante Laigueglia, con le immancabili
brutture urbanistiche (dieci e lode, comunque, per la sua isola
pedonale), c’è un progetto “esemplare” di “porticciolo virtuale”.
Per essere precisi si tratta di un ormeggio, un attracco al vecchio molo di Laigueglia, davanti allo storico “bastione” che, dotato di una scaletta in ferro, era stato per molti decenni segnalato e registrato nelle carte nautiche italiane come “approdo”. Per ultimo scomparso, cancellato. |
Il sindaco,
Franco Maglione,
geometra, chiamato ad amministrare la città con l’ultimo rinnovo del
parlamentino (maggioranza di centrodestra), ha creduto e rispolverato
quel progetto dell’albergatore-concittadino. Per colmare un handicap,
una carenza evidente per una cittadina che da marinara e di pescatori,
ha sposato il turismo come unica risorsa per i suoi abitanti. Il
“fascicolo” è in Regione, in attesa di “tempi brevi” ed un “sì” che in
teoria non dovrebbe incontrare ostacoli.
Il progetto non prevede un
solo metro di cemento. Ma permettere di utilizzare lo “scalo” per
raggiungere, tanto per fare un esempio pratico, l’isola
Gallinara senza dover
trasferirsi ad Alassio o Andora.
Si dirà, la lontananza è
minima. Se l’obiezione fosse fondata non si capisce, ad esempio, perché
è stato autorizzato il porticciolo di
Borghetto (del costruttore
Murialdo di Ceriale,
il proprietario del Parco Acquatico)
e si vuole replicare l’autorizzazione a due chilometri di distanza, cioè
a Ceriale, sul
confine di Borghetto,
ad opera dello stesso imprenditore Murialdo. Difficile, dunque, non sostenere che Laigueglia ha tutti i diritti di offrire ai suoi ospiti l’opportunità di godersi il mare, i gioielli della nostra costa (Isola Gallinara, da sempre soltanto fotografata dai turisti o il più recente “triangolo delle balene”) senza obbligarli a prendere l’auto, o il pullman, per utilizzare i porticcioli confinanti. Insomma Laigueglia dopo tante parole, promesse, polemiche, potrebbe mettere al suo attivo la politica del “fare” con un cartello: <Goditi il mare grazie allo yachtgrill>. C’è chi è pronto a scommettere che almeno una volta Laigueglia saprà dimostrarsi unita, far fronte comune, risvegliare le speranza delle categorie sempre più alle prese con un motore economico che perdere colpi. Sempre più inceppato. Non solo, sarebbe
un esempio di come “valorizzare” il mare lasciandolo spoglio di
cemento@mattoni. Sull’esempio
dell’innovativo progetto “gavitelli nautici”, promosso dal colosso
Simens e lanciato attraverso una maxipromozione due anni fa. Messo in
pratica a Cala di Volpe e nelle Cinque Terre. Un concetto cugino dello
yachtgrill.
Pubblichiamo
per lettore-navigatore più interessato la scheda ufficiale che
l’albergatore laiguegliese Paolo Buscaglia ha messo in rete.
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Il
1° Yachtgrill
del Mediterraneo
43°,58°,80°, N 08°,09°,80°E Ormeggio Autorizzato,Attracco molo di Laigueglia. Si tratta di un attracco nautico,attrezzato,arricchito di una serie di servizi adatti a soddisfare le esigenze tecniche e turistiche della clientela nautica. Si pone in alternativa ai porti,dovendo necessariamente essere istallato al di fuori di queste realtà già esistenti. Lo Yachtgrill permetterà di arricchire la potenzialità turistica di quei tratti di litorale oggi esclusi dai piani portuali o privi fin ora della possibilità di far giungere a terra gli equipaggi delle imbarcazioni da diporto. Lo Yachtgrill potrà essere utilizzato anche come scalo per tutte le imbarcazioni autorizzate alle escursioni turistiche. Si predilige la collocazione all’interno o nelle immediate vicinanze di centri storici,mentre è da escludersi vicino ad insediamenti industriali o agglomerati urbani non a vocazione turistica. è oggigiorno quella del circuito nautico. Tutte le caratteristiche tecniche,strutturali e professionali devono quindi essere mirate su quel determinato target di clientela. Esiste la possibilità di attrezzare una piattaforma di attracco su moli già esistenti. Lo specchi di acqua circostante verrà segnalato da un “corridoi d’imbarco”,mentre a distanza di legge verranno ancorati minimo n 5 gavitelli adibiti all’attracco delle imbarcazioni. Verrà predisposta una piccola imbarcazione che farà da spola tra i gavitelli ed il molo per agevolare le operazioni di scesa a terra degli equipaggi. Essa potrà essere una struttura costruita appositamente a tale scopo o si potranno utilizzare gli spazi delle strutture già esistenti(es. alberghi,risoranti o pubblici esercizi situati sul litorale,circoli nautici o velici,stabilimenti balneari….) Tutte le caratteristiche estetiche delle due parti sia a mare che in terra saranno conformi alla liea ideata appositamente,contribuendo a potenziare il richiamo promozionale del marchio dell’Yachtgrill . Le caratteristiche della linea Yachtgrill saranno illustrate in apposite schede tecniche. L’imbarcazione dell’Yachtgrill farà da spola tra i gavitelli ed il molo . Avrà inoltre i seguenti compiti: -affiancarsi alle imbarcazioni che si attraccano ai gavitelli per consegnare a loro il depliant illustrativo dei servizi -assicurare assistenza ed informazione -rendersi disponibile allo smaltimento dei rifiuti di bordo. -fornire su richiesta per chi ne ha la necessità medicinali da banco… all’interno della struttura o nelle immediate vicinanze devono essere garantiti i seguenti servizi: -servizi igienici con possibilità di spogliatoi e docce. -telefono pubblico e punto internet. -punto di primo soccorso con medicinali d’urgenza. -punto di assistenza tecnica per le imbarcazioni. Si potrà costituire un contratto di assistenza rapida con un centro attrezzato vicino. -punto turistico attrezzato con cartine ed itinerari del comprensorio che consentano agli equipaggi piccole escursioni. -punto ristorazione a seconda della scelta o della originaria destinazione della struttura si differenzia il servizio di bar o di ristorante. -per la ristorazione si potrà costituire un servizio di asporto con menù e confezioni studiate appositamente e finalizzate a valorizzare i prodotti locali e le tipicità del territorio. Il menù potrà essere servito direttamente a bordo dalla barca navetta. Si fornisce l’inquadramento delle autorizzazioni e dell’iter burocratico necessario all’apertura di un Yachtgrill. Sarà inoltre fornito l’inquadramento promozionale necessario ad evidenziare ogni singolo Yachtgrill del territorio in modo da rendersi visibile ed appetibile dalla clientela.(carte nautiche,giornali autorizzati…) I servizi a terra dello Yachtgrill potranno,in situazioni favorevoli,essere organizzati da più strutture in collaborazione tra loro che potranno ciascuna fornire una più dei servizi sopra esposti. E’il caso di piccoli agglomerati turistici o centri storici che potranno diventare “Paese Yachtgrill”.
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