IL CONSIGLIO COMUNALE UDITA la relazione – proposta dell’Assessore Francesco Cenere; VISTA l’istanza in data 23.06.2008 prot.n. 19775 dei Sigg.ri: - BURASTERO Roberto,… residente in Loano, frazione Verzi, Borgata Isola Inferiore n. 49,…; - DOGLIO Libiana,… residente in Loano, frazione Verzi, Borgata Isola Inferiore n. 49,…; - BURASTERO Giovannina,… residente in Loano, Piazza V.Veneto n. 12/2,…; - BURASTERO Maria Maddalena,… residente in Loano frazione Verzi, Borgata Isola Superiore n. 12,…; - BURASTERO Medardo,… residente in Loano, frazione Verzi, Borgata Isola Superiore n. 12,…; - GIANNI Mauro,… residente in Loano, frazione Verzi, Borgata Isola Inferiore n. 9,…; intesa ad ottenere l’approvazione di un Piano Particolareggiato di iniziativa privata comportante variante contestuale al vigente P.R.G., relativo all’attuazione di un intervento in aree ricadenti in zona “C11a” località “Borgata Isola” di Verzi – Fg. 6 mappali nn. 48, 426, 427, 428, 429,430, 790; ………………………………………omissis………………………………………… VISTI gli elaborati di progetto a firma dell'arch. Davide Bisio di S.Margherita Ligure,… ………………………………………omissisASSESSORE CENERE: “Prima di ridare la parola al Presidente, non so se è un mio diritto ridare la parola al Presidente o comunque terminare il mio intervento, voglio fare un passaggio dal mio punto di vista, a questo punto necessario. Perché io credo che, come giustamente diceva prima il Consigliere Pesce, a inizio seduta, ci siano delle responsabilità politiche quando si mettono delle pratiche all’Ordine del Giorno. Questo non toglie e non significa che non ci siano delle responsabilità tecniche. (1) E quindi questo è già una volontà dell’Amministrazione. Successivamente così come può essere messa in dubbio la mia professionalità e la mia competenza tecnica, altrettanto posso dire che il Consigliere di Minoranza che viene in Consiglio Comunale e propone a raffica domande, evidentemente: a) o non si è preparato; b) o non ha capito. Se non ha capito vuol dire che non rappresenta degnamente i cittadini. (2) Vede che quando ci sono da fare delle questioni ironiche siamo tutti capaci. Se vogliamo discutere dei contenuti delle cose siamo qui, se vogliamo fare il Rischiatutto con le domande, le domandine, per mettere in difficoltà la persona e dimostrare che non ha, secondo voi, i requisiti tecnici o professionali, io altrettanto dico che chi fa la brutta figura, in venticinque di Amministrazione Comunale, siete voi perché fate una riga di domande evidentemente perché non avete approfondito e studiate le pratiche. (3) Se non avete approfondito e studiato le pratiche almeno fate degli interventi di tipo generico perché non siamo al Rischiatutto. Grazie.” Viene aperta la discussione. PRESIDENTE: “Il Presidente si riprende la parola. Ed apre la discussione concedendo la parola al Capogruppo.” CONSIGLIERE GARASSINI: “Innanzitutto se permette, Assessore Cenere, le domande siccome le facciamo noi decidiamo che domande farle, non decidiamo se sono generiche o puntuali. Noi veniamo in Consiglio e abbiamo il diritto di ricevere da lei dei chiarimenti, quindi lei può scegliere se chiarire o non chiarire, se rispondere o non rispondere. È una scelta sua più che politica di correttezza. Lei svolge un ruolo e secondo me siccome lo svolge in Consiglio dovrebbe anche chiarire in Consiglio. Comunque, prendiamo atto della sua posizione, ciò non toglie che noi non continueremo a farle delle domande. Allora, veniamo alle domande ed ai chiarimenti che spero, magari ripensandoci in un momento di pausa, potrà decidere di cambiare atteggiamento. Il tenore della Delibera sembra far pensare che praticamente questa variante sia una variante minimale, cioè si vada in buona sostanza a riperimetrare una zona prevista di Piano e praticamente semplicemente ad accorpare dei volumi esistenti nella zona per consentire la realizzazione di un unico manufatto. Spero che questa premessa sia condivisa ed andiamo avanti. (4) Riflessioni, ipotesi, domande Intervento ASSESSORE CENERE (1)”… io credo che ci siano delle responsabilità politiche quando si mettono delle pratiche all’Ordine del Giorno. Questo non toglie e non significa che non ci siano delle responsabilità tecniche. …”. Quasi condivisibile la sua osservazione! E’ altrettanto vero che le responsabilità politiche sono più gravi di quelle tecniche poiché l’organo politico dà l’indirizzo e i tecnici li attuano nel rispetto delle norme (almeno così dovrebbe essere). Non si può escludere, d’altronde, che il politico (in quanto maggioranza) può eventualmente effettuare pressioni sul tecnico poiché questi è “un dipendente” dello stesso. Vi sono stati casi, negli anni, in cui alcuni dipendenti sono stati soggetti a disposizioni “vessatorie” volute da amministratori per motivi che, il più delle volte, si ritenevano “osteggiati” nelle loro indicazioni di indirizzi politici. Nelle cronache italiane, negli ultimi venti anni, tanti sono stati gli episodi simili di cui molti sono stati anche oggetto di interventi della magistratura civile e penale. (2)”… posso dire che il Consigliere di Minoranza che viene in Consiglio Comunale e propone a raffica domande, evidentemente: a) o non si è preparato; b) o non ha capito. Se non ha capito vuol dire che non rappresenta degnamente i cittadini. …”. Vede Assessore CENERE, esordisce nel peggiore dei modi! Innanzitutto dimentica che la sua nomina ad assessore esterno e vice sindaco, con delega all’urbanistica, (con risvolti di presunta illegittimità) è il frutto di patteggiamenti e impegni politici (all’interno della maggioranza) che hanno ben poco di interessi della collettività. Attuatosi nei tempi e nei modi (criticabili) che hanno portato ritardi (non si è mai saputo i motivi?), gravi inefficienze e disservizi ai cittadini nella conduzione e gestione dell’Ufficio Tecnico del Comune (con forte disagio degli stessi dipendenti comunali). Sono testimoni tanti cittadini loanesi del disservizio verificatosi per più di due anni! Da subito “ringhia” per dimostrare la sua “personalità di ex sindaco “cesariano” (ne sa qualcosa il suo “amico-nemico” Angelo VACCAREZZA!) allorché si permette di offendere la Capogruppo della lista civica “E’ Loano” con le affermazioni irriverenti “: a) o non si è preparato; b) o non ha capito. Se non ha capito vuol dire che non rappresenta degnamente i cittadini. ” Molto educatamente la GARASSINI non ha girato allo stesso quanto appena dichiarato. Eppure ne aveva pieno diritto e ragione! C’è solo da porre alcune domande: 1)- L’Assessore Francesco CENERE è proprio convinto di rappresentare degnamente i cittadini loanesi? 2)- Pensa di fare gli interessi della cittadinanza quando presenta “varianti” alla “sua”(in quanto in allora Sindaco) variante generale del P.R.G. approvata nel 1998? 3)- Pensa che nelle prossime tornate elettorali la maggioranza dei cittadini non saprà valutare chi e come hanno deciso lo “scempio del territorio e dell’ambiente di Loano” con il favorire gli interessi di privati della “casta loanese” e degli “amici degli amici” ( vedi: costruttori, architetti , ingegneri, agenzie immobiliari, banche, politici, Presidenti di cooperative sociali, ecc.) a danno della collettività? (3)”… Se vogliamo discutere dei contenuti delle cose siamo qui,… e dimostrare che non ha, secondo voi, i requisiti tecnici o professionali,… chi fa la brutta figura, in venticinque (anni ndr) di Amministrazione Comunale, siete voi perché fate una riga di domande evidentemente perché non avete approfondito e studiate le pratiche. …”. Quale presunzione! Quale prepotenza! Ammesso che ritenga di avere “i requisiti tecnici o professionali…” deve dimostrare il tutto con i fatti anche se a norma di Statuto e del regolamento è stata fatta una “palese deroga (discutibile) “ad personam”. Il regolamento, di fatto, prevede che chi viene designato alla nomina ad assessore esterno deve avere idonei requisiti tecnici e professionali. L’assessore CENERE non ha questi requisiti: è stato ed è abile politico dal 1991, dalla elezione a Sindaco di Loano. I risultati si vedono e come! Il territorio e l’ambiente loanese è cambiato e continuerà a cambiare in peggio dovuta ad una sproporzionata e non regolamentata cementificazione, a forza di varianti al P.R.G.. ALTRO CHE FARE TURISMO! Se c’è qualcuno a Loano che ha fatto una “brutta figura” nei diciotto anni di Amministrazione comunale sono sicuramente stati i sindaci Francesco CENERE e Angelo VACCAREZZA con i loro degni collaboratori e interessati sostenitori. Intervento CONSIGLIERE GARASSINI (4)”… noi decidiamo che domande farle, non decidiamo se sono generiche o puntuali. … abbiamo il diritto di ricevere da lei dei chiarimenti, quindi lei può scegliere se chiarire o non chiarire, se rispondere o non rispondere. È una scelta sua più che politica di correttezza. ciò non toglie che noi non continueremo a farle delle domande. …”. Giusta e puntuale osservazione! L’assessore CENERE - dopo le ineducate premesse - ha l’onere e il dovere costituzionale e democratico (da buon tecnico!) di fornire i necessari chiarimenti su domande fatte dai Consiglieri. E’ lui che ha presentato la pratica e quindi deve illustrarla al meglio e rispondere alle domande onde consentire a tutto il Consiglio comunale di poter esprimere un voto consapevole. Il non rispondere alle domande sarebbe solo manifesta e pubblica espressione di estrema arroganza e maleducazione nei confronti dei Consiglieri comunali (tutti) e dell’intera cittadinanza! LA PALESE DIMOSTRAZIONE DI COME E QUALI SONO GLI INDIRIZZI POLITICI PORTATI AVANTI! |