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LE BELLE NOTIZIE

CHE NON FANNO PIU’ NOTIZIA

I casi di Alassio (Gaibisso-Melgrati), di Finalborgo al top.

La curiosa classifica del “caro-ombrellone”: a Loano e Bordighera i prezzi più popolari, i più alti a Spotorno


Sergio Gaibisso (1970), a sinistra nella foto, con il consigliere ed ex assessore Bruno Bizzarini (foto d'archivio Renato)

  ALASSIO, SERGIO GAIBISSO

IN PRIMA PAGINA SU  “IL SOLE 24 ORE”

Il quotidiano della Confindustria, nel suo inserto Mare, del 15 luglio, gli ha dedicato il titolo di spalla, a due colonne, della prima pagina. E una foto che ritrae Sergio Gaibisso, presidente della Federazione Italiana Vela. Scrive il giornale che Gaibisso, appassionato di classi olimpiche, prima della sua elezione, è stato coordinatore della squadra.

E’ la pubblicazione di un’intervista – domande e risposte -  sulle preparazione dei nostri atleti per le Olimpiadi. Anche Gaibisso batte cassa, osservando che servirebbe qualche soldo in più, invece tutti gli anni bisogna far fronte  alla riduzione dei contributi o del valore d’acquisto.

<Il contributo che riceviamo è di un milione  e seicento mila euro a cui aggiungiamo fondi nostri, ma non tanti anni fa il budget federale arrivava a dieci miliardi di vecchie lire. Insomma la situazione è molto cambiata>

E’ certamente cambiato anche il modo di sponsorizzare, per tornare a temi più locali, Alassio, la città di cui Gaibisso è stato per un periodo sindaco (DC)  e presidente dell’azienda di soggiorno.  Oggi, Gaibisso, può promozionare il suo ruolo ed indirettamente la città del Muretto sul quotidiano più letto dal mondo della Finanza, dell’imprenditoria e delle professionali di maggiore rilevanza sociale. Non solo, Il Sole 24 Ore, ha una diffusione media giornaliera di 343.731 copie (dati ufficiali del mese di maggio 2008), terzo tra i quotidiani italiani Il Corriere della Sera e  La Repubblica.

Una platea importante, qualificata, per quel “turismo qualificato” di cui troppo spesso a parole, molti pubblici amministratori locali, si riempiono la  bocca, parlano e straparlano. Per non parlare di scelte incoerenti in campo urbanistico e delle infrastrutture.

Nel caso di Alassio c’è chi ha messo a confronto, perché accaduto negli stessi giorni, la “campagna promozionale” che il vulcanico ed estreso sindaco Marco Melgrati ha innescato sulle cronache locali. Titolo e foto. Con l’intervento delle tivù regionali. Per una platea ligure.

Alcuni titoli: <Melgrati è il primo sindaco ad aver partecipato, ieri, al provini per la trasmissione di Rai Due>. Obiettivo, l’aspirazione del sindaco all’Isola dei Famosi.  Oppure il titolo, sempre sulla Cronaca savonese: <Melgrati sulle orme di Cacciari, stop agli ambulanti coi borsoni>.

La cronaca del Secolo XIX offriva anche questo spaccato: <Ieri Melgrati, durante il casting, indossava un vestito con pantaloni bianchi, camicia azzurra, giacca blu e scarpe di Dolce e Gabbana>.

C’è chi “promuove” Alassio sulla prima pagina de Il Sole 24 Ore, con le Olimpiadi e la Vela internazionale.

 


Alassio, fini anni '60. Riunione presso il Circolo Nautico al Mare per la costituzione di una riserva ittica nel Golfo di Alassio. Da sinistra, Valvassura, Gaibisso, il maresciallo Caleo, Costa (foto d'archivio Aldo)
C’è chi promuove il “turismo di qualità” con i provini blà-blà, <pur di far conoscere Alassio in Italia e nel mondo>.
Resta da sapere se albergatori, commercianti, esercenti, bagni marini preferiscano il turismo di massa, tanta gente, insomma, per poter gongolare con gli occhi, ammirare il “mordi e fuggi” dei fine settimana, oppure quel turismo di selezione per esibire un portafogli in salute, aziende sane e con prospettive di vero (non falso) sviluppo, non si stancava di ripetere l’alassino Doc,
Mario Fazio, giornalista e inviato a La Stampa, scrittore, già presidente di Italia Nostra, dimenticato, dopo la sua morte, troppo in fretta.
Per Alassio è un problema di scelte e di “cultura turistica, ambientale, di qualità della vita dei turisti” nella spiaggia d’oro della Riviera Ligure.

 

FINALBORGO AL TOP PER BELLEZZA

 Mercoledì, 16 luglio, nella pagina “Costume e Società” de Il Sole 24 Ore (vedi il discorso PROMOZIONALE fatto per il “caso Alassio”), una notizia che tutte le cittadine turistiche dovrebbero fregiarsi, conquistare, esibire, incorniciare, promuovere.

Ovvero per quel moto, poco praticato, “dal dire al fare”.

Il quotidiano nazionale economico per eccellenza, capace di “far testo” anche per l’informazione internazionale, scrive che <Finalbordo, con la sua rocca medievale, cornice ideale di eventi, nel 2008 sbaraglia la concorrenza nel Club dei borghi d’Italia>.

Il servizio, 6 colonne, con foto, firmato da Marzia Fontana, esordisce: <Appena qualche settimana fa Finalborgo (Savona) si è aggiudicato il titolo di “Borgo dell’anno 2008” sbaragliando la concorrenza nella categoria  degli “over” cinquemila abitanti. Assegnato dall’assemblea nazionale del “Club dei Borghi più belli d’Italia” sulla base di strategie di tutela, recupero e valorizzazione messe in atto negli ultimi cinque anni. Il riconoscimento a Finalborgo prosegue la giornalista -  è scaturito dall’esame, oltre che della gestione del paesaggio, della riqualificazione urbana e ambientale, della ricettività e della tutela delle tradizioni locali, anche  delle strategie in fatto di politica culturale>.

Segue una dichiarazione dell’assessore al Turismo e Cultura, Nicola Viassolo: < Finalborgo con il complesso di Santa Caterina, il Teatro Aycardi, la basilica di San Biagio,  Castel Sangiovanni, Castel Govone ed i numerosi palazzi storici, rappresenta la cornice ideale per ospitare manifestazioni culturali di alto livello che hanno permesso il conseguimento di questo prestigioso riconoscimento>.

L’articolista parla, inoltre, di un budget tra cultura e turismo che negli ultimi due anni si è assestato intorno al milione e 200 mila euro.

 

CARO-OMBRELLONE: PREZZI  POPOLARI A LOANO E BORDIGHERA, I PIU’ ALTI A SPOTORNO

Nella stessa pagina de Il Sole 24 Ore, altro documentato servizio sul turismo balneare ligure. Mariangela Bisanti ha scritto un reportage sul “freno al caro ombrellone nel 2008”. Dove informa i lettori che da Ventimiglia a La Spezia gli ingressi giornalieri alla spiaggia non superano i 6 euro, mentre il pacchetto “ombrellone e due sdraio” varia tra i 18 e 30 euro. E ancora: <Ciò che stupisce è il costo mensile, abbinando anche  la cabina la forbice di spesa si dilata in modo sorprendente. E’ il caso del Savonese. A Loano il costo minimo è di 290 euro, il massimo tocca punte di 740 euro.  Qualche chilometro più in là, a Spotorno il minimo schizza a 750 euro, il massimo raggiunge quota 875 euro>.

Nell’imperiese, conclude,  si va dai 270 euro di Bordighera ai 500 euro di Sanremo.