TRUCIOLI SAVONESI
spazio di riflessione per Savona e dintorni LE BELLE NOTIZIECHE NON FANNO
PIU’ NOTIZIA I casi di
Alassio (Gaibisso-Melgrati), di Finalborgo al top. La curiosa
classifica del “caro-ombrellone”: a Loano e Bordighera i prezzi più
popolari, i più alti a Spotorno
IN PRIMA PAGINA SU
“IL SOLE 24 ORE”
E’ la pubblicazione di un’intervista – domande
e risposte -
sulle preparazione dei nostri atleti
per le Olimpiadi.
Anche Gaibisso
batte cassa, osservando che servirebbe qualche soldo in più, invece
tutti gli anni bisogna far fronte
alla riduzione dei contributi o del
valore d’acquisto. <Il contributo
che riceviamo è di un milione
e seicento mila euro a cui aggiungiamo
fondi nostri, ma non tanti anni fa il budget federale arrivava a
dieci miliardi di vecchie lire. Insomma la situazione è molto
cambiata>.
E’ certamente cambiato anche il modo di
sponsorizzare, per tornare a temi più locali,
Alassio, la città
di cui Gaibisso
è stato per un periodo sindaco (Dà)
e presidente dell’azienda di soggiorno.
Oggi,
Gaibisso, può promozionare il suo ruolo
ed indirettamente la città del Muretto
sul quotidiano più letto dal mondo della Finanza, dell’imprenditoria
e delle professionali di maggiore rilevanza sociale. Non solo,
Il Sole 24 Ore,
ha una diffusione media giornaliera di 343.731 copie (dati ufficiali
del mese di maggio 2008), terzo tra i quotidiani italiani Il
Corriere della Sera e
La Repubblica.
Una platea importante, qualificata, per quel
“turismo qualificato” di cui troppo spesso a parole, molti pubblici
amministratori locali, si riempiono la
bocca, parlano e straparlano. Per non
parlare di scelte incoerenti in campo urbanistico e delle
infrastrutture.
Nel caso di
Alassio c’è chi ha messo a confronto,
perché accaduto negli stessi giorni, la “campagna promozionale” che
il vulcanico ed estreso sindaco Marco
Melgrati ha innescato sulle cronache
locali. Titolo e foto. Con l’intervento delle tivù regionali. Per
una platea ligure.
Alcuni titoli: <Melgrati
è il primo sindaco ad aver partecipato, ieri, al provini per la
trasmissione di Rai Due>.
Obiettivo, l’aspirazione del sindaco
all’Isola dei Famosi.
Oppure il titolo, sempre sulla Cronaca
savonese: <Melgrati sulle orme di
Cacciari, stop agli ambulanti coi borsoni>.
La cronaca del
Secolo XIX offriva anche questo
spaccato: <Ieri Melgrati, durante il
casting, indossava un vestito con pantaloni bianchi, camicia
azzurra, giacca blu e scarpe di Dolce e
Gabbana>. C’è chi “promuove” Alassio sulla prima pagina de Il Sole 24 Ore, con le Olimpiadi e la Vela internazionale .C’è chi promuove il “turismo di qualità” con i provini blà-blà, <pur di far conoscere Alassio in Italia e nel mondo> .
Resta da sapere se albergatori, commercianti,
esercenti, bagni marini preferiscano il turismo di massa, tanta
gente, insomma, per poter gongolare con gli occhi, ammirare il
“mordi e fuggi” dei fine settimana, oppure quel turismo di selezione
per esibire un portafogli in salute, aziende sane e con prospettive
di vero (non falso) sviluppo, non si stancava di ripetere l’alassino
Doc, Mario Fazio,
giornalista e inviato a La Stampa,
scrittore, già presidente di Italia
Nostra, dimenticato, dopo la sua morte,
troppo in fretta. Per Alassio è un problema di scelte e di “cultura turistica, ambientale, di qualità della vita dei turisti” nella spiaggia d’oro della Riviera Ligure.
FINALBORGO AL TOP PER BELLEZZAOvvero per
quel moto, poco praticato, “dal dire al fare”.
Il quotidiano nazionale economico per eccellenza, capace di “far testo” anche per l’informazione internazionale, scrive che <Finalbordo, con la sua rocca medievale, cornice ideale di eventi, nel 2008 sbaraglia la concorrenza nel Club dei borghi d’Italia>.
Il servizio, 6 colonne, con foto, firmato da
Marzia Fontana,
esordisce: <Appena qualche settimana fa Finalborgo
(Savona) si è aggiudicato il titolo di “Borgo dell’anno 2008”
sbaragliando la concorrenza nella categoria
degli “over” cinquemila abitanti. Assegnato dall’assemblea
nazionale del “Club dei Borghi più belli d’Italia” sulla base di
strategie di tutela, recupero e valorizzazione messe in atto negli
ultimi cinque anni. Il riconoscimento a Finalborgo
–
prosegue la giornalista
- è scaturito
dall’esame, oltre che della gestione del paesaggio, della
riqualificazione urbana e ambientale, della ricettività e della
tutela delle tradizioni locali, anche
delle strategie in fatto di politica culturale>.
Segue una dichiarazione dell’assessore al Turismo e Cultura,
Nicola Viassolo:
< Finalborgo con il complesso di Santa Caterina, il Teatro
Aycardi, la basilica di San Biagio,
Castel Sangiovanni, Castel Govone ed i numerosi palazzi
storici, rappresenta la cornice ideale per ospitare manifestazioni
culturali di alto livello che hanno permesso il conseguimento di
questo prestigioso riconoscimento>.
L’articolista
parla, inoltre, di un budget tra cultura e turismo che negli ultimi
due anni si è assestato intorno al milione e 200 mila euro.
CARO-OMBRELLONE: PREZZI
POPOLARI A LOANO E BORDIGHERA, I PIU’ ALTI A SPOTORNO
Nella stessa pagina de Il
Sole 24 Ore, altro documentato servizio sul turismo balneare ligure.
Mariangela Bisanti
ha scritto un reportage sul “freno al
caro ombrellone nel 2008”. Dove informa
i lettori che da Ventimiglia
a La Spezia
gli ingressi giornalieri alla spiaggia non superano i
6 euro, mentre il
pacchetto “ombrellone e due sdraio”
varia tra i 18
e 30 euro.
E ancora: <Ciò che stupisce è il
costo mensile, abbinando anche
la cabina la forbice di spesa si dilata
in modo sorprendente. E’ il caso del Savonese. A
Loano il costo
minimo è di 290
euro, il massimo tocca punte di 740
euro.
Qualche chilometro più in là, a
Spotorno il
minimo schizza a 750
euro, il massimo raggiunge quota 875
euro>. Nell’imperiese, conclude, si va dai 270 euro di Bordighera ai 500 euro di Sanremo. |