Andora, riaperta la scuola media di Via Cavour

Andora,
riaperta la scuola media di Via Cavour

Andora, riaperta la scuola media di Via Cavour

 “Con la riapertura della scuola media di Via Cavour abbiamo mantenuto una promessa visto che nel mese di maggio abbiamo scoperto il pericolo e svolto un lavoro intenso che si è concluso poco tempo fa”, ha dichiarato il sindaco di Andora Mauro De Michelis durante la riapertura della scuola media di Via Cavour, “mettendo la sicurezza al centro facendo anche una concreta prevenzione.


Questa è per la città una nuova stagione e la politica del fare e affrontiamo l’eredità passata avendo dovuto chiudere obbligatoriamente la scuola per un rischio ipotetico. Abbiamo impegnato 5 milioni di euro in tre lotti ed ora abbiamo un plesso nuovo e sicuro e fare una scuola di questo genere ci piace molto. Inizialmente volevamo fare una scuola nuova ma il costo era troppo elevato ed abbiamo anche pensato al risvolto economico negativo dei locali della zona che traggono dalla scuol notevoli benefici economici, allora abbiamo optato per la riqualificazione che ci ha portati ad avere un edificio con i pilastri rinforzati ed abbiamo anche rinnovato tutti gli impianti, i servizi igienici ed i pavimenti nei quali era presente l’amianto. La scuola così realizzata sarà anche accessibile ai portatori di handicap e sarà presente sui muri una nuova vernice antibatterica senza però dimenticare una sorta di cappotto termico per evitare le dispersioni di calore.


La seconda fase dei lavori è già iniziata e la terza prevede la ristrutturazione della palestra con un ingresso autonomo per le cosietà sportive che la vorranno utilizzare. E’ stato molto difficile ricollocare tutti gli studenti ma la nostra è una comunità coesa ed i ragazzi sono stati ospitati presso il Cuore Immacolato di Maria e la Sacra Famiglia ed in tal senso voglio ringraziare Sua Eccellenza il Vescovo Borghetti. L’aiuto della regione è stato fondamentale perchè ci ha permesso l’apertura del patto di stabilità mentre da Roma abbiamo ricevuto solo una telefonata ed una mail che non hanno portato a nulla. Ringrazio tutti coloro che hanno contribuito alla buona riuscita di questo progetto e mi sento di dire che sono stati mesi difficili ma ne è valsa la pena”.

 


Parole simili da parte del responsabile dei lavori :”Questo è stato un impegno importante ed abbiamo segiuto le norme nonostante i tempi molto brevi ed abbiamo anche riscontrato la presenza di amianto nei pavimenti che risalgono agli anni 70 e ciò ha allungato i tempi dei lavori. Abbiamo diviso il progetto in lotti per una questione economica e l’ultimo lotto dei lavori è ormai giunto alla fase del progetto esecutivo”.

“La sinergia funzionari-amministratori-tecnici ha funzionato molto bene”, sottolinea l’ingegner Brovelli, “e dopo attente analisi ai pilastri abbiamo visto che questi erano a rischio collasso e perciò li abbiamo rafforzati con fibre di carbonio e lastre resistenti al fuoco. Abbiamo anche sostituito l’impianto eletrico e quello idraulico ed abbiamo realizzato una sorta di cappotto termico per contenere le dispersioni di calore e dimezzare le spese di riscaldamento. Questo è stato un vero sforzo per tutti ed abbiamo impiegato solo sei mesi, mentre per realizzare una nuova scuola sarebbero occorsi cinque anni”.


“Questa ordinanza che rendeva la scuola inagibile mi ha gettata nel panico”, evidenzia la dirigente scolastica Maria Teresa Nasi, “ma il senso di solidarietà è prevalso ed abbiamo cercato tutti insieme una soluzione per trasferire 10 classi elementari e 10 medie e grazie alla disponibilità della Curia siamo riusciti a collocare i ragazzi presso le Opere Parrocchiali ed il Cuore Immacolato trovando per settembre 2017 una nuova soluzione. Ci sono stati diversi disagi ma ringrazio tutte le autorità e le associazioni per la collaborazione”.

“Questo è un giorno di festa per tutti anche perchè è stato svolto un lavoro straordinario”, ha dichiarato l’assessore regionale Marco Scajola, “ed Andora è stato un esempio virtuoso di come si possono usare i fondi pubblici. Abbiamo aiutato la città a svicolare i fondi per i lavori presenti nell e casse comunali ma non utilizzabili per il patto di stabilità e voglio ricordare che il 2018 è un anno molto importante per le scuole perchè abbiamo in progetto un piano triennale per gli edifici scolastici dato che circa l’80% delle scuole della nostra regione sono state costruite prima dell’entrata in vigore delle leggi antisismiche”.


“Il comune di Andora ha svolto un ottimo lavoro in breve tempo e la regione ha trovato gli spazi per permettere alla città di usare i fondi vincolati dal patto di stabilità e spero sinceramente che il prossimo Governo possa liberare i comuni dal patto di stabilità e dare alle regioni maggiori fondi. Nei prossimi tre anni abbiamo in progetto la riqualificazione delle scuole perchè sono gli edifici più importanti del nostro patrimonio immobiliare perchè i nostri figli e nipoti ci trascorrono la maggior parte delle loro giornate”, conclude il presidente della regione Liguria Giovanni Toti.

 

        SELENA BORGNA  


 

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