Albisola si affida ad una rotonda
ALBISOLA SI AFFIDA
AD UNA ROTONDA
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Sarà pronta entro fine del prossimo anno e dovrebbe risolvere,almeno in parte, i problemi di viabilità fra A10 e Aurelia
ALBISOLA SI AFFIDA AD UNA ROTONDA
L’intervento rientra in un’operazione immobiliare, con nuovi alloggi e box auto, che cambierà il volto dell’area
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La rotonda all’incrocio tra l’Aurelia, corso Mazzini e piazza Dante si farà. Seppur con qualche anno di ritardo i lavori sono destinati a partire ed entro la fine del 2016 l viabilità di Albisola Superiore Capo sarà così modificata proprio ne nodo più importante sul fronte del traffico. Non sarà una mossa risolutiva, ma quantomeno un tentativo di alleggerimento delle code e dei rallentamenti che di sicuro troverà il favore di residenti e turisti. “Il progetto di costruzione della rotatoria va avanti per poter offrire un po’ di respiro a tutti coloro che ogni giorno rimangono imbottigliati con il proprio mezzo nel traffico – spiega Maurizio Garbarini, vicesindaco di Albisola Superiore con delega ai lavori pubblici – questo intervento però, non risolverà totalmente il problema: per dire addio a code e rallentamenti non possiamo lità ordinaria sulla litoranea”. Parallelamente alla realizzazione della rotatoria – secondo il progetto della Società Borgo Fenice di Savona, che realizzerà l’opera – saranno abbattuti lo stabile che ospitava la stazione carburanti Ip, una autofficina e una bottega ceramica. Inoltre saranno demoliti anche il piccolo fabbricato con la lavanderia e una porzione dei giardini della stessa piazza Dante. Il tutto per fare spazio a una nuova palazzina che verrà costruita con tanto di box auto. Un’operazione immobiliare che darà in cambio alla comunità proprio la rotonda di cui si parla da anni, ma che ancora non ha visto la luce alimentando qualche polemica da parte dei cittadini. “Salvo contrattempi la nuova rotonda verrà realizzata entro il 2016 – riprende il vicesindaco albisolese – la attendiamo da anni poiché la situazione traffico in città è sempre più insostenibile e urge trovare soluzioni”. Il fatto, poi, di non avere un casello auto-stradale in città a Savona, ma di averlo praticamente quasi a Vado Ligure rappresenta un fattore determinante che contribuisce a congestionare la circolazione stradale in un punto così nevralgico come quello di Albisola Capo. Come detto, però, a cambiare volto non sarà solo l’incrocio tra l’Aurelia, corso Mazzini e piazza Dante, ma anche l’intera area circonstante per un totale di 1800 metri quadrati. È prevista, infatti, una palazzina disegnata a “L” il cui apice di nord-ovest è posto davanti all’ex deposito bus Acts, inclinata di 45 gradi verso il mare, con una superficie lorda agibile calpestabile di 1500 metri quadrati, quattro piani per un’altezza a tetto di 15 m 80 cm (livelli definiti come quelli delle casa attorno) e un totale di 28 alloggi. Ma c’è di più. Sotto il corpo del fabbricato sono previsti altri piani per 38 box auto già ciascuno. Il complesso immobiliare sarà inevitabilmente arretrato di qualche metro rispetto Aurelia, per fornire spazi sufficienti a creare quella che diverrà la rotonda più importante della città con l’obiettivo più ambizioso: sciogliere le colonne di veicoli che si formano per le varie precedenze da concedere a chi proviene dai due versanti di levante e ponente della litoranea e da chi deve immettersi o uscire da corso Mazzini, via che collega al casello autostradale. Altri interventi non si limiteranno, invece, alla sola piazza Dante: il progetto prevede un’area pubblica arredata p piantumata che verrà realizzata, lato mare, nei pressi del nuovo complesso residenziale. Ad Albisola Superiore l’equazione appare questa: appartamenti e box auto uguale rotonda e meno traffico. In tempi di crisi ragionate così ANDREA GHIAZZA da IL LETIMBRO E’ in edicola il numero di ottobre |