Al via il “Gaslini Liguria

Dal primo luglio l’ospedale Gaslini, fiore all’occhiello della Liguria e dell’intero Paese, si è aperto a tutto il territorio, con la sua estensione in tutte le Asl per garantire non solo la presenza del ‘marchio’ ma soprattutto delle professionalità in ambito clinico e scientifico del nostro Istituto di ricovero e cura pediatrico; si tratta di un’operazione epocale, la più complessa operazione di collaborazione aziendale italiana.

“Questa operazione è frutto di un importante lavoro e di un’operazione complessa che può diventare un modello per le altre realtà”, dichiara il Presidente della regione Giovanni Toti, “ed ha in sè un grande senso simbolico ma anche un importante valore. In questo modo le eccellenze vengono condivise in tutta la regione attraverso un patrimonio che apre i canali d’ingresso per la presa in carico dei bambini di tutta la Liguria; i pediatri sono pochi e scelgono di lavorare altrove ma essere un dipendente del Gaslini è molto importante per il proprio curriculum. I dipartimenti interaziendali sono molto importanti per Asl4 ed è fondamentale mettere in rete le eccellenze per avere filiere che evitano le fughe; tutto ciò non ha precedenti e la qualità delle prestazioni è in aumento. Ci sarà un trattamento uniforme per tutti avendo a disposizione capacità e qualità. Questa via apre il percorso ad operazioni del genere che permettono l’arrivo nelle sedi periferiche di competenze e cure eccellenti; il costo iniziale sarà legato alle start-up che si assorbe nel tempo entrando nel budget del Gaslini ed uscendo da quello di Asl”.

Parole simili da parte del coordinatore della struttura di missione per la sanità ligure Giuseppe Profiti :”Questo importante progetto ha due obiettivi: soddisfare nuovi bisogni e far crescere il sistema; così facendo è avvenuta una cessione del ramo d’azienda, la pediatria, a favore del Gaslini. Tutte le pediatrie saranno poli del Gaslini con una formula innovativa ma serve un miglioramento costante; lavorare per questa realtà è attrattivo ed attira professionisti. E’necessario investire nelle eccellenze e può competere con i grandi poli pediatrici; è importante diffondere le eccellenze sul territorio e l’obiettivo è quello di assicurare livelli di qualità a livello regionale. E’fondamentale essere competitivi consolidando la presenza del Gaslini sul settore pediatrico regionale presidiando i territori al meglio e allargando i bacini di utenza. In questo modo si avrà maggiore ricchezza e capacità di fare ricerca poichè tutti parteciperanno agli stessi progetti; ci saranno vantaggi per tutti e maggiore qualità”.

“Il sistema sanitario è coerente e l’offerta del sistema sanitario è importante”, prosegue il direttore generale di Alisa Filippo Ansaldi, “e ci saranno reti più forti. Il modello diffuso del Gaslini ha un’offerta innovativa e per noi è motivo di orgoglio; avremo obiettivi e risorse condivisi che faranno aumentare l’offerta e la sicurezza per bambini e famiglie. E’necessario avere eccellenze su tutto il territorio ma è fondamentale ricordare l’aumento dell’offerta per qualità e quantità”.

“E’la prima volta che viene fatta una cosa del genere”, afferma il direttore dell’Ospedale Pediatrico Istituto Giannina Gaslini di Genova Renato Botti, “e la collaborazione con le Asl coinvolte è importante. Ringrazio l’università dicendo che è partner del progetto ed ogni unità è sede di formazione didattica; sono stati fatti accordi sindacali nei primi giorni di giugno per cui 43 medici appartenenti a 4 aziende sanitarie sono stati trasferiti. Lo sviluppo del progetto regionale di telemedicina permette le consulenze tra ospedali per analizzare le immagini a distanza e per contratto sono garantite tutte le condizioni. Speriamo di creare un modello nuovo per il Paese ed è la prima volta che si fa questo; i responsabili sono primari delle unità operative che si coordinano con la nostra direzione sanitaria.

Ci sarà una piena collaborazione ed integrazione tanto che dal 1 luglio 47 medici ed infermieri saranno nell’organico avendo un anno e mezzo per scegliere dove andare; è fondamentale l’integrazione e la diffusione dei valori comuni avendo maggiori vantaggi per i giovani. La collaborazione con l’università permette di avere maggiore accoglienza e dare risposte adeguate”

“Questo progetto è fondamentale anche per le carriere dei medici e tutto ciò ha in sè una particolare rivoluzione del modello di lavoro”, sottolinea il direttore sanitario dell’Ospedale Pediatrico Istituto Giannina Gaslini di Genova Raffaele Spiazzi, “e siamo a disposizione per analizzare i problemi presenti. Tutto ciò ha in sè una grande opportunità per far evolvere il sistema senza dimenticare le interazioni con i pediatri per avere una migliore visione del territorio”.

“I rapporti con il territorio sono importanti”, evidenzia Paolo Cavagnaro, direttore generale di asl5, “ma non dobbiamo dimenticare i pediatri. Sono contento di tutto ciò e spero possa continuare”.
“Siamo contenti di questo progetto e speriamo vivamente in una collaborazione tra le due realtà”, conclude Alberto Gaiero, primario della pediatria dell’ospedale di Savona.
SELENA BORGNA

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