Settima puntata/ Chi ha governato giura. Primo obiettivo: gli interessi della nostra comunità
Il “buon governo” dell’acquedotto di Loano premiato dagli elettori
Cosa descrivono gli annunci pubblici e le promesse dimenticate
La San Lazzaro si era impegnata a sostituire tutti i vecchi tubi. Gli addebiti del difensore civico nel 1995

Loano- Fosse almeno una telenovela a lieto fine. Invece basta scorrere nel tempo e negli archivi per scoprire di che pasta sono fatti gli amministratori pubblici, sempre gli stessi, che hanno regalato a Loano la “San Lazzaro story“, la società privata che ha acquistato, tra le dure contestazioni della sinistra, l’acquedotto civico nel 1992. Da allora si trascinano i problemi. Le mancate soluzioni soprattutto a discapito della collettività e delle categorie commerciali.

Nel 1972 ricordava un documento (vedi in fondo….) diffuso dalla giunta comunale: “L’approvigionamento idrico ha sempre rappresentato una costante preeoccupazione per l’Amministrazioone  Comunale, sia per le quotidiane esigenze  degli utenti stabili, sia per il progressivo aumento dei consumi del periodo estivo….L’impegno dell’amministrazione è sempre stato costante e puntuale per affrontare gli aspetti più difficoltosi del programma diretto ad assicurare il rifornimento dell’acqua, elemento indispensabile di vita…”