ABUSI

LA MARCIA PER DENUNCIARE GLI ABUSI,
 BASTA RESTARE IN SILENZIO!!!

LA MARCIA PER DENUNCIARE GLI ABUSI,
BASTA RESTARE IN SILENZIO!!! 

 Savona, 22/09/2011 per molti sarà un giorno come un altro, un giovedì di lavoro, di scuola, immerso nella quotidianità e nella normalità, ma invece sarà una data da ricordare negli anni futuri.

Per Francesco Zanardi, ragazzo di Savona, che nell’adolescenza ha subito degli abusi da parte di un uomo, protetto dall’abito talare che tutt’ora veste e lo protegge, sarà un giorno memorabile e lo sarà per tutte le persone che come lui combattono quotidianamente la sua battaglia contro gli abusi, hanno deciso di denunciare e di non tacere più, perchè restare in silenzio rende complici degli aguzzini, perchè nella vita la paura non abbia sempre il sopravvento ed il coraggio, la verità e la forza riescano ad abbattere il muro dell’omertà e dell’indifferenza.

 Francesco Zanardi è un ragazzo accusatore di violenze ed abusi subiti che ha avuto un passato difficile e molto duro da affrontare, nonostante la sua giovane età e l’adolescenza segnata da esperienze orrende, che nessun ragazzo o bambino dovrebbe mai vivere, ha deciso di percorrere a piedi un pellegrinaggio di 572km, la cui meta sarà, dopo circa 1 mese di cammino a piedi, la Santa Sede per una possibile udienza con il Papa, per farsì che le linee guida emesse dal Vaticano, riguardanti i preti pedofili e l’ascolto delle vittime dei loro abusi, siano effettivamente rispettate.

Le tappe della marcia saranno: partenza dalla Torretta di Savona, Genova, Spezia, Lucca, Pisa, Livorno, Rosignano, Cecina, Piombino, Grosseto, Tarquinia, Civitavecchia e Roma, tutti centri urbani collocati lungo la Strada Statale Numero Uno della Via Aurelia.

Purtroppo Francesco durante il suo pellegrinaggio sarà da solo e senza fondi, anche se sia lui, sia tutti i suoi collaboratori, amici e sostenitori sperano nell’aiuto del popolo italiano, vittima o no di abusi di qualsiasi tipo e genere, da parte di preti pedofili, o di famigliari, perchè l’unione fà la forza e finchè ci sarà anche solo uno che combatterà quest’orribile, drammatica e tragica battaglia, la causa non sarà persa!

Infatti, qualsiasi persona potrebbe riconoscersi in questo ragazzo coraggioso e con tanta forza interiore, che non si ferma davanti a nulla, che merita rispetto, stima ed ammirazione, perchè è uscito allo scoperto, nonostante le ferite che ha e tutto ciò che ha sofferto e patito l’abbiano segnato a vita, nonostante il suo passato difficile, sia riuscito a distruggere il muro d’omertà attorno a lui, a denunciare il suo aguzzino ed è assurdo, angoscioso e disgustoso vedere che purtroppo sta subendo ritorsioni ed ingiustizie, invece che essere protetto, aiutato ed ascoltato.

Laura Candelo

Zanardi con Laura Candelo

Qualsiasi genitore o qualsiasi uomo o donna dovrebbe capire ed appoggiare la sua battaglia, dovrebbe scendere in piazza e denunciare gli abusi subiti, anche se sono cresciuti, perchè si limitano a sopravvivere e non a vivere davvero, perchè meritano giustizia, conforto e solidarietà, perchè è inimmaginabile ed atroce solo pensare a cosa qualcuno possa aver subito sulla propria pelle, perchè è arrivato il momento di unirsi lungo le tappe della marcia di Francesco per testimoniare questi abusi, per denunciare i propri aguzzini, perchè tacendo si fà solo il loro gioco e li si lascia liberi di colpire di nuovo su altri bambini, altre possibili vittime, rovinando così il loro presente e gettandoli nella disperazione durante il loro futuro.

 La paura comprensibilmente può essere un macigno che schiaccia la forza ed il coraggio di denunciare, ma bisogna trovare la forza in se stessi per dire basta, la forza di reagire anche dopo anni a questi abusi, il coraggio di confidarsi con qualcuno che possa comprendere e non giudicare i fatti, perchè il senso di colpa non deve prevalere, perchè vittima e carnefice sono due cose ben distinte, perchè se succedesse ad una persona cara, ad un figlio, ad un amico, il rimorso per aver taciuto e non essere intervenuti o non aver denunciato, o non aver colto i segnali mandateci, da un silenzio, da dei disegni, da comportamenti diversi, da pianti silenziosi e paure segrete, dovrebbe fare i conti con la nostra coscienza per il resto della nostra vita e sarebbe un peso da portare pesante come quello della vittima!

Con questa mia lettera di denuncia chiedo a tutte le persone che credono ancora che qualcosa di buono possa succedere in questo mondo ingiusto e difficile di aderire come possibile al ” Pellegrinaggio Per La Verità” che avrà luogo giovedì 22 settembre 2011 con partenza dalla Torretta di Savona, il cui unico “crociato” sarà Francesco Zanardi, anche se chiunque è il benvenuto durante le sue tappe, per raccontare la sua testimonianza o semplicemente per supportare la sua causa, per stargli vicino col cuore e con l’anima e possibilmente dando anche solo 10euro affinchè si raggiunga il limite per riuscire nell’impresa, visto che Francesco non potrà sostare in tenda come preventivato durante l’organizzazione del viaggio.

L’associazione ” Piccolo Alan ONLUS” non ha mai chiesto denaro prima, ma questa è un’impresa che dovrà restare impressa nella storia, come monito per futuri preti pedofili, per dire NO ALLA PEDOFILIA.

Eventuali esuberi di donazioni verranno utilizzati per il sostegno legale e psicologico che stiamo cercando di dare alle vittime. Ci auguriamo che di fronte a questa richiesta cosi importante, non si continui a voltare le spalle, sarebbe come voltarle ai propri figli. Chi volesse dare un aiuto economico, più pratico facendo una donazione, può farlo in diversi modi:

 È possibile effettuare la donazione sul conto corrente Banco Posta intestato a Francesco Zanardi con la causale “Pellegrinaggio per la verità” IBAN  IT16G0760110600000018127191

Oppure sul conto corrente dell’associazione Piccolo Alan ONLUS e della comunità per minori Il rifugio di Alan  ONLUS

causale “Pellegrinaggio per la verità”  IBAN: IT81A0335901600100000003946     BIC: BCITITMX  

Per chi preferisce utilizzare la carta di credito è possibile effettuare una donazione direttamente dai nostri siti agli indirizzi www.piccoloalan.it oppure www.crimesandthevatican.eu o www.francescozanardi.eu Tutto il Pellegrinaggio sarà costantemente aggiornato e seguito su Facebook nella pagina creata apposta: http://www.facebook.com/profile.php?id=100000455319810#!/pages/Francesco-Zanardi-PELLEGRINAGGIO-PER-LA-VERITA/206632452732349

Grazie per la vostra attenzione e la vostra collaborazione!

NON LASCIAMOLO SOLO, DENUNCIAMO E DISTRUGGIAMO IL MURO DI OMERTA’ E SILENZIO!!!

Laura Candelo

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