PSICO-LEGISLAZIONE PANDEMICA

La politica normativa pandemica è caratterizzata da tre fattori:
a) incertezza, nel senso di lacunosità (non sono previsti alcuni casi ricorrenti) che di ambiguità (obbligo od onere?) che di indeterminatezza (chi fa i controlli? Con che presupposti?);
b) antinomia, nel senso di contrasto con sovraordinate norme europee e costituzionali (in fatto di privacy e di discriminazione, di libera circolazione e di lavoro, ad esempio);
c) mutevolezza (le norme cambiano di frequente e senza coordinamento nelle transizioni).

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Per questi oggettivi fattori, è impossibile raggiungere una certezza di non essere nel torto, di non essere punibili; pertanto la gente si sente indifesa e insieme è indotta, precauzionalmente, ad imporre a sé stessa (e agli altri) l’interpretazione più rigoristica e repressiva delle norme governative, infliggendosi limitazioni che neanche queste esigono. E’ il meccanismo dell’auto-repressione dello psico-crimine descritto da Orwell in 1984.
Quanto sopra è voluto dal legislatore come metodo di soggiogamento psicologico della popolazione attraverso il regime di incertezza, insicurezza, impossibilità di difendersi perché mentre inizi un ricorso contro una norma, la norma viene cambiata, e perché prima che tu possa ottenere giustizia da un tribunale nazionale o sovranazionale farai in tempo a subire danni e spese. Devi dunque sentirti impotente e consegnarti completamente al potere costituito. Sulla carta, è dovere del Presidente della Repubblica rifiutare la firma di tali leggi.
 Marco Della Luna.     https://marcodellaluna.info/sito/

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One thought on “PSICO-LEGISLAZIONE PANDEMICA”

  1. In poche, incisive parole, un quadro perfetto della nostra precaria situazione, che ci spinge ad essere più realisti del re, perché, di fronte al continuo mutare delle leggi, meglio interpretarle nella loro versione più rigoristica e sperare di dormire tranquilli. Quanti, sotto l’imperversare dei DPCM dell'”avvocato del popolo” sono ricorsi alla Costituzione e hanno disobbedito, si sono ritrovati con multe rovinose e lasciati soli di fronte al dubbio se pagarle, con l’amaro in bocca, o esporsi ad anni di persecuzioni e cartelle esattoriali. Chi affronta questa sfida è coraggioso o incosciente? La lotta è eroica se contro un nemico ben definito, è vana contro i muri di gomma della burocrazia che ti logora fino allo sfinimento e alla capitolazione

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