Nuovi scenari per la Carcare Predosa
NUOVI SCENARI
PER LA CARCARE PREDOSA
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NUOVI SCENARI PER LA CARCARE PREDOSA |
Le criticità del sistema autostradale nel Savonese Nel precedente articolo del 2 maggio scorso avevo richiamato le pesanti criticità del sistema autostradale che riiguardano l’arco ligure e il nodo di Savona. Una situazione dovuta a lavori di manutenzione sulle gallerie e i viadotti che non sono stati effettuati da 50 anni a questa parte e che sono diventati urgenti e improcrastinabili dopo il crollo del ponte Morandi a Genova. Il 21 maggio scorso i quotidiani riportavano una nota a firma di 67 sindaci indirizzata al Ministro delle infrastrutture dove denunciano la situazione di emergenza e chiedono un intervento urgente e decisivo. Le soluzioni prospettate nel passato In questo articolo vorrei parlare delle possibili soluzioni infrastrutturali e trasportistiche per il miglioramento del sistema autostrale che si sono prospettate da almeno 15 anni a questa parte . Lo Studio di fattibilità per la bretella autostradale Carcare – Predosa Gli Studi di fattibilità per il collegamento Borghetto Santo Spirito-Carcare-Predosa Non risultano altrettanto approfonditi gli studi successivi che riguardano la prosecuzione della Carcare-Predosa fino al raccordo con la A10. Le ipotesi di tracciato tagliano il delicato sistema vallivo dei comuni dell’immediato entroterra tra Borghetto Santo Spirito e Finale Ligure con tratti in galleria e lunghi viadotti che si aggiungono a monte di quelli già esistenti sulla A10 duplicandone le ricadute territoriali, ambientali, paesaggistiche. Lo Studio di opportunità per Il Collegamento Albenga-Millesimo-Predosa
Dal punto di vista della sostenibilità ambientale, la definizione del tracciato ha posto particolare attenzione alle vulnerabilità ed alle caratteristiche ambientali, paesistiche ed idrogeologiche del territorio mentre evidenzia un considerevole miglioramento delle condizioni ambientali lungo il corridoio costiero.
LA CONNESSIONE AUTOSTRADALE FINALE LIGURE (FEGLINO)-CARCARE- PREDOSA Tale ipotesi di tracciato è stata peraltro trasmessa dal Comune alla Provincia di Savona nell’aprile del 2021. Il Tracciato Scenari trasportistici Dal punto di vista trasportistico restano i vantaggi delle precedenti ipotesi di tracciato che potrebbero risultare ancora più evidenti alla luce del progressivo incremento, negli ultimi 15 anni, dei flussi di traffico dovuti in particolare all’aumento dei mezzi pesanti a lunga percorrenza. La nuova bretella autostradale collegherebbe l’intero sistema autostradale del Nord- Ovest, assorbirebbe un numero di veicoli interessante per un affidamento di costruzione e gestione (19.000 veicoli giorno), ridurrebbe in modo considerevole i flussi di traffico sul nodo di Savona (-57% dei mezzi pesanti e -44% dei mezzi leggeri) che potrebbe così assorbire i mezzi pesanti in entrata-uscita dalla nuova piattaforma portuale di Vado (+12%), l’eliminerebbe le code dei fine settimana turistici, ridurrebbe i tempi di percorrenza, Finale Ligure-Torino – 16 minuti, Finale Ligure-Milano – 42 minuti, ridurrebbe l’incidentalità e le emissioni in atmosfera, con un risparmio dei costi di trasporto. I costi generali di questa infrastruttura, desumibili da precedenti studi di fattibilità, ammontano indicativamente a 4,3 miliardi di Euro (3,2 miliardi di Euro per il collegamento Carcare Predosa e 1,1 miliardo di Euro per la connessione A10-A6). Cosa fare? Diventa urgente avviare gli approfondimenti di quest’ultima ipotesi di tracciato in continuità con la tratta Carcare Predosa attraverso un Progetto di fattibilità tecnica ed economica e contemporaneamente proporre l’intervento sul PNRR Recovery Plan – Missione 3. INFRASTRUTTURE PER UNA MOBILITA SOSTENIBILE Architetto Antonio Schizzi
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