Strage di Bologna 30 anni dopo
L’anteprima del documentario di Martino Lombezzi e Stefano De Felici
nel capoluogo emiliano
Strage di Bologna 30 anni dopo, progetto cross-mediale
C’è il talento di due giovani “video giornalisti” di Savona
Raccolte le testimonianze dei feriti. Un lavoro sulla memoria e le ferite dell’anima
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L’anteprima del documentario di Martino Lombezzi e Stefano De Felici nel capoluogo emiliano
Strage di Bologna 30 anni dopo, progetto cross-mediale
C’è il talento di due giovani “video giornalisti” di Savona
Raccolte le testimonianze dei feriti. Un lavoro sulla memoria e le ferite dell’anima
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Martino Lombezzi
Stefano De Felici
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Savona – Il titolo di copertina: “Una giornata estiva. Bologna, 2 agosto 1980, trent’anni dopo. Un documentario di Martino Lombezzi e Stefano De Felici. Domenica 24 ottobre, ore 20,15. Cinema Lumière, Via Azzo Gardino,65, Bologna”. La sintesi della presentazione: “Il documentario ripercorre la vicenda della strage di Bologna del 2 agosto 1980 attraverso le voci di sei persone sopravvissute all’attentato e rimaste ferite, che in un racconto corale ricordano la loro esperienza e il difficile percorso di elaborazione avvenuto nei trent’anni successivi (durata 20 minuti).” La passione e l’attività di Martino Lombezzi e Stefano De Felici ha raggiunto un nuovo traguardo. “Emigrati” per coronare il sogno del professionismo, continuano a produrre video reportage e documentari. Nel capolavoro – in attesa del responso della critica e delle platee di spettatori – sulla strage di Bologna non c’è soltanto il risultato di un documentario, ma l’impegno ad un progetto cross-mediale. Gli autori spiegano che “l’idea nasce da un reportage fotografico realizzato da Martino Lombezzi sui feriti della strage, in associazione con l’ISREBO (Istituto Storico della Resistenza Bologna) e l’Associazione dei feriti e dei famigliari vittime della strage. Con il coinvolgimento di Stefano De Felici si è realizzato un documentario composto soprattutto da videotestimonianze dei feriti che avevano posato per i ritratti fotografici. Nel trentennale della strage, in sala Borsa, si è cosi dato vita alla mostra fotografica e all’installazione del video”. |
Il prossimo obiettivo? Trovare i fondi per sviluppare nel web un archivio multimediale dove far convergere i materiali già prodotti ed aggiungerne altri ampliando la ricerca dei feriti oltre confine, per esempio in Giappone e Spagna, ma non solo”. Chi è interessato segnaliamo i links al trailer di… “una giornata estiva” e … “il reportage “Il mondo in una strada”
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