BEBEL. Se n’è andato un “mostro sacro”

La carriera di Bebel che amava farsi chiamare così per sottolineare la sua aria scanzonata, è legato a doppio filo al ruolo di protagonista di “Fino all’ultimo respiro”; ruolo affidatogli da Jean Luc Godard col quale il regista franco-svizzero diede il via al filone della Nouvelle Vague che cambiò il modo di fare cinema.
La grande bravura di Belmondo attore è stato di riuscire a coniugare i ruoli popolari con pellicole innovative senza mai tradire le attese.
RENZO BALMELLI da L’avvenire dei lavoratori