Loano – concorso per comandante dei vigili

Loano, tormentone per il concorso del comandante dei vigili
Intanto ecco il nuovo segretario, in convenzione con Balestrino

Loano, tormentone per il concorso del comandante dei vigili
Intanto ecco il nuovo segretario, in convenzione con Balestrino

 

Loano- C’è chi aspettava, dal primo settembre, la designazione e l’ingresso ufficiale del dirigente-comandante la polizia municipale di Loano, dopo la prima pubblicazione del bando di concorso. Le previsioni più attendibili erano rivolte al dr. Gian Luigi Soro, a suo tempo designato, con contratto a tempo determinato, dal sindaco Vaccarezza e figlio dell’ex segretario comunale.

 Il concorso, sugli scogli imprevedibili della “mobilità” esterna e delle possibili sorprese dietro l’angolo, è stato revocato senza clamori. Si è proceduto ad un secondo bando (con prove scritte e orali fissate tra metà e fine ottobre); i risultati si dovrebbero conoscere  nel mese di novembre, con l’annuncio ufficiale del vincitore e la presa di possesso dell’incarico. In pool position resta, manco a dirlo, lo stesso Soro. Nel frattempo il peso del comando pratico è finito sulle spalle del vice comandante, ispettore capo, Giovanni Ravotti, che  dopo aver già procrastinato la pensione, potrebbe lasciare il ruolo e bagaglio d’esperienza, professionalità, con la fine dell’anno.

Pochi, invece, scommettevano sulla ‘riorganizzazione della macchina organizzativa del Comune’ annunciata dal neo sindaco Luigi Pignocca, il 22 settembre e resa nota via media. E’ una buona notizia, seppure da verificare nella pratica, nei risultati. Offrire ai cittadini un servizio pubblico più efficiente, diligente, rapido, fa conquistare consenso. Maggiore fiducia.

In questo mosaico  dovrebbe intendersi la nomina, a sorpresa per i non addetti, del nuovo segretario generale del Comune. Pare sia stata una novità pure per l’ambiente sindacale. Ma non è di questo che vogliamo occuparci.

L’insediamento riguarda il dr. Luigi Guerrera, 48 anni, nato a Casale Monferrato (Alessandria), laureato in giurisprudenza all’Università di Pavia nel 1987 e tra gli studi post universitari anche l’iter per il concorso da notaio (senza successo) sino al 2002. Tra le ultime esperienze di segretario generale le convenzioni di segreteria tra i Comuni di Borghetto di Borbera, Arquata Scrivia, Vignole Borbera e Camino. Dal 2009, infatti, l’Agenzia autonoma per la gestione dell’albo dei segretari comunali e provinciali, sezione regionale del Piemonte, ha accolto il passaggio di Guerrera nella fascia B, con idoneità fino a 65 mila abitanti.

Non solo. Se le indiscrezioni saranno confermate, il 30 settembre il consiglio comunale di Balestrino darà via libera alla convenzione di segreteria con il Comune di Loano, per condividere il servizio del dr. Guerrera.

IL TORMENTONE DEI POSTI DIRIGENZIALI

Nello scorso numero di Trucioli abbiamo dato conto, percorrendo la pratica della trasparenza e del diritto-dovere di informare i cittadini, di alcuni esposti all’autorità giudiziaria, risalenti al maggio 2006, relativi alla copertura di posti dirigenziali a Palazzo Doria e procedure relative al reperimento di queste figure.

Con un allegato di 16 pagine in cui si dava atto che la struttura organizzativa burocratica dell’ente, sovraordinata dal segretario generale – nominato anche direttore generale – risultavano (all’epoca ndr) cosi suddivisi: 1) Affari generali. 2) Servizi economico-finanziari, ragioneria. 3) Gestione del territorio e del demanio. 4) Servizi sociali, pubblica istruzione, sport e turismo. 5) Polizia municipale.

Nel materiale-DOSSIER inviato all’autorità giudiziaria che, come già scritto, non avrebbe ritenuto ( 5 anni fa) sussistere illeciti penalmente rilevanti. Nessuno ha reso noto il presunto provvedimento di archiviazione, con le motivazioni. Potrebbero contenere utili riflessioni e considerazioni quantomeno nell’ambito dell’etica pubblica, della trasparenza, dei comportamenti e decisioni  sul filo dei rasoio; il cui ‘sconfinamento’  non è pacifico e difficile da provare. Certo, a leggere emerge un senso predominante di grigiore. Non sempre da “casa di vetro”.

 

Vaccarezza Pignocca

 

 Tenendo conto che si trattava, comunque, di materiale di parte, non si conosceva tuttavia il contradditorio. Qualche personaggio tirato in ballo, con ruoli importanti (ieri come oggi) avrebbe potuto dare la sua versione dei fatti, giustificare certe scelte.

Ma non è un obbligo rispondere ad un servizio giornalistico, Trucioli non ha neppure la struttura redazionale da permettersi di contattare tutte le persone che vengono chiamate in causa. Può darsi che non abbiano nulla da dire, né ritengano utile chiarire quanto si sostiene nei loro confronti.

 Ora il Comune di Loano, col nuovo governo di Luigi Pignocca, scelto dalla maggioranza degli elettori il 15-16 maggio scorso, ha compiuto una prima scelta pregnante. Quella appunto del “responsabile massimo” della struttura amministrativa, il segretario generale che, se abbiamo bene inteso, non pare rivesta pure il ruolo di direttore generale, di conseguenza c’è anche un risparmio.  (vedi allegato il curriculum) .

A Palazzo Doria restano da colmare altre caselle importanti. Entro il 2011 era prevista la designazione  a tempo indeterminato del comandante della polizia municipale e nell’anno 2012  due istruttori della categoria C.

LE TAPPE E DELIBERE DELLA GIUNTA

Il “piano assunzioni” figura tra gli atti dei primi mesi di esordio nella nuova giunta.  Il 29 giugno scorso una delibera di giunta ha per oggetto: “Programmazione triennale del fabbisogno di personale-triennio 2011-2013”. 

Sono presenti, oltre al sindaco, gli assessori Zaccaria, Lettieri, Tassara, Burastero; assente il geometra Mauro Averame (unico rappresente della Lega Nord). Partecipa alla seduta il vice segretario generale, dr Aldo Caballini.  

Nelle premesse si fa presente l’obbligo di legge di riduzione programmata delle spese del personale, attraverso la programmazione triennale. Razionalizzazione  del costo del lavoro pubblico attraverso il contenimento della spesa complessiva.

Si osserva, tra le altre cose, che “è intenzione dell’Amministrazione avvalersi, per il triennio, di deroghe previste…ai fini dell’assunzione di personale per lo svolgimento delle funzioni di polizia locale, in considerazione delle forti carenze in organico”.

Facendo anche ricorso alla “mobilità esterna”.

La giunta delibera l’avvio della procedura, subito esecutiva, con concorso pubblico, di 1 dirigente-comandante la polizia municipale e 2 istruttori del categoria C.

Il 29 giugno, cioè lo stesso giorno, con la determinazione dirigenziale n.591, viene registrato l’avvio di procedimento di assunzione di un dirigente comandante la polizia municipale. Con relativi bandi di selezione e immissione in  servizio. Si da atto, col dirigente del settore affari generali, dr. Aldo Caballini,  che la dotazione organica del Comune di Loano prevede 5 posizioni  dirigenziali di cui solo due sono coperte.  Le restanti sono gestite con incarichi ad interim “gravanti sui due dirigenti presenti con inevitabili difficoltà gestionali”.  Di cui i cittadini subiscono le conseguenze.

La selezione, tramite pubblicazione via internet, per un periodo non inferiore a 15 giorni. Il termine per la presentazione delle domande è fissato entro il 18 luglio. I colloqui si terranno – riporta la determinazione dirigenziale – il 22 e 25 luglio. Gli esiti saranno resi noti il 29 luglio.  L’assunzione potrà decorrere dal primo settembre 2011.

In ballo un nodo non di poco conto. La procedura del bando di mobilità. In parole semplici, il “diritto” di un dipendente di un altro Comune italiano, con i requisiti necessari, a chiedere di essere destinato al comando della polizia municipale di Loano, con la qualifica di dirigente. Magari proviene da Roma.

Ancora pubblicazione, lo stesso giorno, da parte del Comune del Bando di mobilità volontaria. Tra i requisiti: prestare servizio in una pubblica amministrazione in qualità di dirigente a tempo indeterminato, diploma di laurea in giurisprudenza, scienze politiche o ad esse equipollenti. Aver prestato servizio dirigenziale a tempo determinato o indeterminato per almeno cinque anni, anche non consecutivo, nell’ultimo decennio, con qualifica di responsabile dell’area vigilanza o comandante del Corpo di polizia municipale.

Le domande da presentare entro le ore 12  del 18 luglio. Infine il Comune di Loano “individuate ed effettuate le opportune verifiche circa la veridicità delle dichiarazioni rilasciate, perfezionerà la mobilità. Si riserva la facoltà di prorogare, sospendere, revocare o modificare in tutto o in parte il presente avviso”.

Nelle pagine viene minuziosamente descritto il fardello di tematiche inerenti le competenze  della polizia municipale e le caratteristiche professionali del comandante. Dalla polizia giudiziaria alla capacità di comunicare con i cittadini e attraverso i media. La ricerca sociale. Progetti di interventi di miglioramento della sicurezza. E molta materia attinente.

Nella prova orale sarà verificata la conoscenza di una lingua straniera.

Il 20 luglio (vedi nuova determinazione dirigenziale ….) con oggetto: “mobilità…ammissione candidature….”, il richiamo alla  precedente determinazione n. 591, sopra descritta, del 29 giugno, per l’avvio del procedimento di assunzione di un dirigente comandante la polizia municipale…e l’approvazione dei bandi.  Le domande di ammissione di mobilità volontaria dovevano pervenire entro il 18 luglio.

Si accerta che ne sono pervenute sei (vedi nomi) ed esaminate solo tre candidati (vedi  nomi). Risultano in possesso dei requisiti previsti dal bando di mobilità : Luigi De Ciuceis, Antonella Marsiglia, Donato Mastrodonato. 

La determina questa volta è firmata dal dr. Luigi Guerrera, quale dirigente del settore affari generali, ora “promosso” a segretario generale del Comune.

Il 18 agosto, col protocollo 21637, il Comune  a firma di un altro dirigente, il terzo,  dr. Luigi Vallarino, prende atto della revoca del primo bando di concorso e si provvede a stabilire che le nuove domande di ammissione alla selezione devono pervenire al Comune entro le 13,30 del 30 settembre.

La prima prova è fissata il 17 ottobre, la seconda il 24 ottobre. La prova orale il 31 ottobre. Non resta che attendere, fiduciosi e vigili, l’esito finale.

Non sarebbe corretto fare processi alle intenzioni. Sul piano politico c’è pure il ruolo di controllo della minoranza e delle componenti sindacali interne, oltre alle rappresentanze provinciali.

Forse qualche perplessità potrebbe emergere dal tormentoso elaborato concorsuale. I ”si dice” non possono fare testo. L’obbligo di trasparenza e correttezza, rispetto della parità di trattamento, non sono invece optional. Ogni atto deve tener conto degli interessi superiori della comunità. Scivolare su una buccia di banana, quale può essere la designazione di un comandante o di un dirigente, potrebbe avere conseguenze facilmente immaginabili.

Ci sono organi di controllo e vigilanza, l’autorità giudiziaria e gli immancabili ricorsi di chi potrebbe ritenersi ingiustamente escluso.

Anche su questo fronte Loano merita discontinuità col passato. Un benefico colpo di spugna. Prima di tutto il buon esempio verso legalità e rispetto delle regole.

R.T.

25 settembre  2011

 

Condividi

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.