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<Io sto con i santi, non con i meloni>

 

 

Spettabile redazione di Trucioli Savonesi, navigando su internet ho scoperto pochi giorni fa un vostro articolo, o meglio la lettera di tale Attilio, pubblicata sul numero  214 del 20 settembre (vedi…), tramite il vostro archivio.

Per fortuna, con tutto rispetto che si deve e che dobbiamo tutti senza distinzione ai nostri defunti, questo signor Attilio ha evitato di firmarsi per esteso. Ammesso che esista e che si attribuisca l’onore di essere stato nella democrazia cristiana di Savona,, mi sembra ingiusto tradire la storia. Io sto con i santi e non con i meloni.

 

Per motivi di lavoro ho tenuto questo articoletto del non lontanissimo 3 luglio 1998 , in cui una persona che tutti conosciamo, ha scritto a proposito del comportamento politico del signor Mario Biagini.

Francamente tra Piero Santi e Mario Biagini, sotto il profilo politico c’era un abisso.  Non lo dico io, ma la storia che spero non vorrete ribaltare.

Basta leggere le parole di Santi che fino a prova contraria è sempre rimasto fedele ai suoi ideali cristiani e caritatevoli. Non ha mai rincorso poltrone o incarichi. Non lo si potrà certo rimproverare di “voto di scambio” per le sue opere meritorie. Semmai praticata assai abituale nella sinistra e nel sindacato.

Forse è meglio chiarire subito, per non fare confusione. Altrimenti un giorno accadrà che Santi sarà descritto come un comunista e qualche altro (evito il nome per misericordia)  un democristiano vero.

Potevate risparmiarvi una lettera che non può fare onore a chi l’ha scritta. Ma forse lo intuisco, bisogna dare addosso al candidato più votato da tutti i savonesi. Piero Santi, appunto e questo da certamente fastidio.

Tanto dovevo ai lettori di Trucioli e non solo. Giuseppe C.

Se potete evitare il nome per esteso, non per viltà, ma onde non ricevere telefonate anonime come spesso accade a chi scrive lettere ai giornali e come già mi era accaduto. Altrimenti cestinate.

Risponde Trucioli Savonesi : non è nostra abitudine censurare lettere o articoli (a meno di frasi diffamatorie), diciamo solo che è difficile capire il motivo della lettera, assai oscura e sepolcrale. Forse la spiegazione la possiamo intuire leggendo il testo riportato dallo stesso allegato dal titolo: <Santi si difende…mai trattato poltrone con il Pds>.

A che punti siamo arrivati, non si ha più rispetto neppure per i morti! Che sia un messaggio destinato, a buon intenditor…?

Infine la lettera su Trucioli, a ricordo del sindacalista Cisl Mario Biagini,  riportava solo il nome e c’è una ragione.

Era firmata da una persona non proprio sconosciuta, a Savona, essendo stato consigliere comunale della democristiana cristiana. Senza aver mai chiesto, per quanto ci risulta, favori o “carriere”. Né in politica, né sul lavoro. Un cittadino rimasto coerente.

Aggiungiamo l’articolo del 3 settembre 2009 apparso sul Secolo XIX in cui viene ricordata la figura di Mario Biagini .