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LA MAIL DELLA SETTIMANA/ La legge regionale (Ruggeri) a salvaguardia degli alberghi

<IO ALBERGATORE COSTRETTO A PAGARE

GLI ERRORI DI CHI CI HA AMMINISTRATO> 

 Piani regolatori che hanno distrutto il turismo, che hanno privilegiato la speculazione, rendendo invivibile il territorio 

di Paolo Buscaglia


Foto 1 Hotel Villa Ida Laigueglia Savona Liguria Localit� Balneare Riviera Ligure Liguria Centro Benessere Foto 3 Hotel Villa Ida Laigueglia Savona Liguria Localit� Balneare Riviera Ligure Liguria Centro Benessere
Immagine 2 Hotel Villa Ida Laigueglia Savona Liguria Localit� Balneare Riviera Ligure Liguria Centro Benessere Immagine 4 Hotel Villa Ida Laigueglia Savona Liguria Localit� Balneare Riviera Ligure Liguria Centro Benessere
Hotel Villa Ida Laigueglia
Come titolare dell’immobile dovrei essere qui a difendere a tutti i costi la mia proprietà da questa legge, ma è l’ultima delle mie preoccupazioni perché a difendere i miei diritti di proprietario ci penserà sicuramente la legge vera, quella legge che tiene in considerazione i diritti e doveri di tutti i cittadini e questa che come unico scopo ha quello di cercare di salvare l’insalvabile.
Gli alberghi, quelle strutture che oggi di colpo sono diventate indispensabili, cosi’ indispensabili da dover creare una legge per vincolarli a vita e trasformarle come d’incanto da stabili vecchi ed inadeguati in strutture moderne e competitive…
Fosse così facile saremmo tutti molto più contenti

Una bella legge e i nostri alberghetti magicamente si trasformano in bellissime costruzioni con ampi spazi interni ed esterni, con parcheggi e piscine, con terrazze panoramiche e centri benessere e perché no, con vasti parchi e aree verdi.
Abbiamo costruito i nostri alberghi come voi volevate rispettando i piani regolatori
che voi avete stilato, piani regolatori che hanno sempre privilegiato la speculazione edilizia ottenendo come unico risultato un territorio turisticamente invivibile.
E come se non bastasse oltre a vincolarci a vita alle nostre difficoltà, ci nominate paladini della società costringendoci a risolvere per voi il problema residenziale, obbligandoci a costruire per voi quell’edilizia convenzionata che voi mai in precedenza avete preso in considerazione.
 I piani particolareggiati alberghieri ed i vincoli precedenti hanno provocato solo un aumento esponenziale delle trasformazioni al motto
di: scappiamo prima che si chiudano i cancelli e giustamente scappiamo anche con i cancelli chiusi.
Almeno i piani particolareggiati avevano un’ottica territoriale e analizzavano la realtà urbanistica di tutto il territorio comunale dividendola in zone .
Questa nuova legge no.
Addirittura individua il singolo immobile, lo delimita nei confini e sentenzia : “ tu singola CELLULA soffocata da più del 90% dalla speculazione edilizia selvaggia continui a fare l’albergatore e lo devi fare soddisfacendo al meglio la clientela dando tutti i servizi che il mercato richiede “.
Mi dispiace ma non è giusto che siate voi a chiederci l’impossibile, è più giusto che siamo noi chiedervi il possibile.
Trasformate il territorio, ridisegnatelo , date delle indicazioni urbanistiche che permettano la riqualificazione e magari qualche incentivo serio .
Demolite e ricostruite, guadagnate spazi e servizi inserendo l’edilizia convenzionata, rendete questo territorio vivibile non per noi che ormai siamo soffocati ma per i nostri clienti che rappresentano meno del 10% della realtà ricettiva.
La convivenza tra il cliente dell’albergo e quello delle seconde case non è più sostenibile. Potessimo farlo noi costruiremmo strutture di supporto per la nostra clientela, piscine, teatri, centri termali, aree verdi, veri parcheggi, ampie zone pedonali e sale congressi, fiere e convegni.
Questo è il mondo che si doveva creare ma purtroppo non è certo quello che si è fatto.
Questo territorio ha già subito negli anni passati una rivoluzione urbanistica ed ora sta pagando un prezzo altissimo per gli errori fatti, cerchiamo di non commettere lo stesso errore e cerchiamo soprattutto di avere il coraggio e la lungimiranza mancata in tutti questi anni.

Paolo Buscaglia

info@hotelvillaida.it
www.villaida.it