Varazze, inaugurato il Sottopasso…

Varazze, inaugurato il Sottopasso

Città delle Donne

Varazze, inaugurato il Sottopasso
Città delle Donne

 E’ stato inaugurato, alla presenza del sindaco Alessandro Bozzano e di numerosi cittadini, il Sottopasso Città delle Donne restaurato dopo essere stato danneggiato a causa di atti vandalici.

 


 

“Questo è un evento importante dedicato alle donne e valorizza la figura della donna”, ha dichiarato il primo cittadino di Varazze, “e così facendo abbiamo deciso di valorizzarlo. Il lavoro è stato diretto da Giorgia Cassini, che ringrazio, e anche se ci sono stati problemi con alcuni artisti è andato tutto per il meglio. Sono nate alcune polemiche riguardo a questa inaugurazione e voglio dire che non erano necessarie e che un artista ha a cuore il bello e la città è il quadro migliore. Le opere presenti nel sottopasso valorizzano la figura della donna trasmettendo un messaggio d’amore e rispetto e spero che i residenti ed i turisti possano apprezzare lo sforzo e per un artista un’opera è come una parte di sé. Oltre al valore reale dell’opera vi è il messaggio che l’artista ha voluto trasmettere e quindi voglio ringraziare la dottoressa Cassini e gli artisti che hanno donato le loro opere alla città senza dimenticare l’assessore Calcagno che ha seguito il recupero del sottopasso e il vicesindaco che si è occupato del recupero di altre zone della città grazie alla street art e l’arte applicata all’urbanistica è un mezzo importante da rispettare”.

 


 

“L’arte è uno strumento di bellezza e questo restyling era necessario”, sottolinea Giorgia Cassini, “ed i restauri vengono sempre effettuati nelle mostre permanenti dei musei con una costante conservazione e ciò è ancora più necessario per le opere a cielo aperto. Hanno aderito artisti noti ed esordienti donando l’estetica ad un più largo pubblico ed è molto importante avere a disposizione di tutti opere così belle. Ognuno trova nell’opera il valore che l’arte deve trasmettere e io ho utilizzato, per questo sottopasso, una sorta di continuità con l’impianto del 2014. 

In queste opere la figura della donna è rappresentata in tutte le sue sfumature e l’artista Davide Damato, amato molto dai giovani, ha usato nella sua opera d’arte una chiave ironica. Il torinese Alberto Bongini ha usato un punto di riferimento alternativo per la ceramica con l’opera chiamata Varazze mon amourche rappresenta una turista che s’innamora di Varazze mentre l’opera di Tullio Mazzotti chiamata Madama Torinese in vacanza a Varazzeè dedicata alla figura della donna nel mondo degli scacchi dove la donna è il pezzo che gode di maggiore mobilità e potenza. Alcuni artisti che hanno aderito avevano già partecipato nel 2014 come Graziano Cecchini di Novara la cui opera riprende quella del 2014 e Lucia Zanolli la cui figura è rappresentata in chiave materna. 

 


 

L’amministrazione porta avanti la valorizzazione degli spazi urbani con l’abbellimento di alcune zone e voglio ringraziare tutti gli artisti, Lorenzo Acquaviva, Paolo Anselmo, Luciana Bertorelli, Alberto Bongini, Franca Briatore, Ernesto Canepa, Maria Rosa Cavallero, Graziano Cecchini, Armanda Cirio, Brunella Coriandolo, Alba Maria Dabove, Davide Damato, Ettore Gambaretto, Rosanna La Spesa, Arianna Lion, Marcello Mannuzza, Manuz, Caterina Massa, Tullio Mazzotti, Enrica Noceto, Teresa Noto, Anna Maria Pacetti, Laura Peluffo, Ylli Plaka, Stefano Romagnoli, Laura Scappatura, Sellerio&Robutti, Fabio Taramsco, Francesca Tartara, Giulia Viscoli, Elena Zampese e Lucia Zanolli, per il loro lavoro e per aver donato una loro opera. Ringrazio anche il sindaco Bozzano che ha promosso la riqualificazione, l’assessore Calcagno e gli ingegneri Gandolfo e Calcagno”.

 


 

“Ringrazio tutti gli artisti che hanno donato alla città una parte del loro messaggio”, riprende il sindaco Bozzano, “e mi sento di paragonarli ai padri costituenti che hanno donato la loro sensibilità al servizio della cittadinanza. Le cose ben fatte non hanno bisogno di polemiche e sono molto soddisfatto di vedere che hanno partecipato artisti locali e non e questa è una valorizzazione del territorio fatta molto bene evidenziando la figura della donna come elemento centrale di una comunità equilibrata”.

 


 

“Questo è il risultato visibile di un lavoro importante e vedere il pubblico soddisfatto non può che farmi piacere. Le opere sono tutte straordinarie ed invito residenti e turisti a venire a vederle anche perché sono il frutto di un lavoro difficile che mette insieme molti artisti che hanno donato una loro opera. Il comune ha promosso un evento molto importante per la cultura e mi piace l’idea di usare l’arte per riqualificare spazi urbani”, conclude la dottoressa Cassini.

    SELENA BORGNA  

  

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