Valbormida: Vicenda Toshiba
Valbormida
Vicenda Toshiba, provincia latitante
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Vicenda Toshiba Provincia latitante |
immagine dal SECOLOXIX
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Da giorni nei Palazzi del potere si sapeva, oggi la notizia è stata riportata sui quotidiani: la Toshiba non insiederà il suo stabilimento nelle ex aree Agrimont in quanto troppo vicine alle cokerie e quindi le polveri di carbone potrebbe creare problemi alle lavorazioni. La zona della Paleta nel Comune di Carcare non viene ritenuta idonea dall’azienda e lascia come spiraglio l’area a confine con le vetrerie di Carcare, ma con molti dubbi. |
Situazione questa che alla fine vedrà svanire la possibilità di avere un grande azienda in Valle Bormida e la stessa si insedierà oltre confine regionale probabilmente nel basso Piemonte.
Possibile che Sambin, l’ Assessore Provinciale alle attività produttive non si rende conto della situazione e della gravità occupazionale che colpisce la Provincia di Savona e non si attiva per trovare una soluzione affinchè questa grande azienda trovi un’idonea area nella nostra Provincia.
Perché non chiede un incontro con i vertici aziendali, non propone soluzioni, la Provincia di Savona non è piccola possibile che non ci sia un’area idonea. I terreni ormai bonificati e certificati dell’ ex ACNA di Cengio sono a disposizione, perché il nostro caro assessore non li propone, c’è lo snodo ferroviario che arriva direttamente nel sito, la zona è ad un passo dall’ autostrada Torino – Savona, è un’area attrezzata, ma non la si propone. Sarebbe forse meglio che gli assessorati venissero assegnati a persone con la voglia di fare, che in queste situazioni non si limitino a proporre solo i terreni di famiglia, colui che riveste l’incarico pubblico deve essere una persona che lavora per l’interesse collettivo ed in queste situazioni si adoperi affinchè la grande industri che si affaccia nuovamente alla nostra Provincia trovi terreno fertile per l’insediamento. Gastaldi Clicca sull’immagine per leggere |