VADEMECUM DELL’EUROPARLAMENTARE

 
 Elezioni europee 2014
VADEMECUM DELL’EUROPARLAMENTARE
Bruxelles

Elezioni europee 2014
VADEMECUM DELL’EUROPARLAMENTARE
Bruxelles
di Christine Delport du Terroir  e  Franco Ivaldo
 Un’Europa Unita dall’Atlantico agli Urali? Era il sogno dei federalisti più convinti, probabilmente dai tempi del Manifesto di Ventotene di Altiero Spinelli ed Ernesto Rossi. Le varie tappe dell’unificazione sono andate avanti nei decenni, dalla firma del Trattato di Roma in poi. Vi sono state le fasi dell’ampliamento (da Sei a Nove e poi a Dodici e via discorrendo). La caduta del muro di Berlino, l’apertura ai paesi dell’Est, lenta, graduale ma sicura.
Con la crisi russo-ucraina, probabilmente, tutto è rimesso in questione.
Si scopre all’improvviso che il quartiere europeo dell’Unione, sede dell’esecutivo Barroso e della commissione, comprendente il presidente del consiglio, Hermann Van Rompuy, è forse un pò troppo vicino ad un altro quartiere della capitale belga, quello di Evere, sede del quartier generale della Nato.

Dalla sede dell’Alleanza Atlantica, infatti, parte un inequivocabile ultimatum allo zar Vladimir Putin. La cancelliera tedesca, Angela Merkel, parla di un Putin che “ha perduto il senso della realtà”.
Dal Cremlino, lasciano la porta aperta al dialogo, ma muovono i blindati, lasciano intendere che – per l’appunto – se , al limite Mosca poteva tollerare una cooperazione con l’Unione europea non può certo accettare che i suoi punti strategici militari abbiano la vicinanza di un’Ucraina finita nella Nato. In particolare, le basi in Crimea. Questo lo scenario che, comunque evolva mette la parola “fine” all’ambizioso progetto degli Stati Uniti d’Europa.
Altrimenti, non si assisterebbe a questa sorta di “piano Marshall” alla rovescia, la Casa Bianca non farebbe spiare sul web i governi occidentali (Berlino in testa) e – ad esempio, nel settore auto – non si sarebbe visto un certo esodo da Torino a Detroit.
E’ in questo clima che andremo a votare, il 25 maggio, per le elezioni europee.
Si rinnova il parlamento di Strasburgo, si rinnova la Commissione Ue e la presidenza del Consiglio.

Cosa potranno visitare i candidati europarlamentari a Bruxelles.
Consigliamo loro una visita alla STATUA DELL’EUROPA nel quartiere europeo di Bruxelles (nella foto).
E’ un’opera monumentale, offerta alla Commissione europea dallo scultore francese ,Bernard Romain, inaugurata nel dicembre del 2003. Quindi, oltre dieci anni fa.
Rappresenta, ironia della sorte, l’Europa unita nella pace.
E’ stata scolpita, lisciata, modellata e dipinta dai bambini con difficoltà visive e di diverse culture, diretti dallo scultore francese.
Statua dell’Europa Unita nella pace.
Con quel che sta accadendo nel Vecchio Continente, a pensarci c’è da mettersi a piangere.
 
Christine Delport du Terroir e Franco Ivaldo
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