Una poesia di Fulvio Sguerso

UNA POESIA DI FULVIO SGUERSO

IL PEGGIO DEVE ANCORA VENIRE

 

UNA POESIA DI FULVIO SGUERSO 

IL PEGGIO DEVE ANCORA VENIRE

Le montagne portino pace al popolo

e le colline giustizia.

Ai miseri del suo popolo renderà giustizia,

salverà i figli dei poveri

e abbatterà l’oppressore.( Salmo 71, 3-4)

E’ da quando ho aperto gli occhi alla luce

che t’invoco, Dio degli eserciti, tu solo

puoi piegare i superbi che usurpano

autorità e potere non in nome

della giustizia e del bene comune

ma del loro tornaconto immediato

e della loro miserabile volontà di potenza.

Solo tu, creatore del cielo e della terra,

puoi con una parola annientare

chi indegnamente abita sotto il cielo

opprimendo i poveri e gli umili

 che solo in Te trovano accoglienza e rifugio,

tu solo puoi consolare i miseri

e debellare i superbi, dare a ciascuno

la parte che gli spetta, né di più

né di meno, ma non con la bilancia truccata

della giustizia del più forte

nei confronti del più debole

o dei vincitori nei confronti dei vinti

o del padrone nei confronti del servo,

davanti a Te cade ogni distinzione

di censo o di nascita, di titolo o di fama,

di abito o di ornamento,

nessuna cosmesi può nascondere ai tuoi occhi

la nuda realtà di ciò che veramente

siamo e che solo tu veramente conosci.

Per questo speriamo solo in Te.

Ma se la nostra speranza fosse vana

vana sarebbe anche la nostra vita

con le sue tristezze e le sue gioie,

i suoi piaceri e i suoi dolori,

le sue attese e i suoi disincanti,

le  sue rare  felicità e le sue desolazioni.

Se tu non verrai nella tua gloria

a riscattare il sangue dei martiri

e degli innocenti,

e a distruggere il male con il bene

una volta per sempre,

quali disgrazie dobbiamo aspettarci ancora?

Che il male vinca definitivamente sul bene?

Se il paradiso fosse una chimera

e l’inferno l’unica realtà a noi destinata

fin dalla creazione del mondo,

alla fine dei tempi

chi dovremo ringraziare?

 

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