Una nuova figura professionale: l’influencer

La figura dell’influencer, pur non risultando una professione attualmente regolamentata, è sempre più richiesta da aziende, marchi commerciali e agenzie pubblicitarie, per la sua capacità di veicolare messaggi al proprio pubblico.

 Stanno nascendo in parecchie università corsi di laurea formativi e di preparazione per la professione di influencer…LEGGI

 Per influencer si intende un individuo che è in grado di influenzare in modo rilevante le opinioni e gli atteggiamenti degli altri in ragione della sua reputazione e autorevolezza rispetto a determinate tematiche o aree di interesse. 

 L’influencer è un’attività nata di recente grazie ai social network. Avendo un ampio seguito di pubblico, è in grado di raggiungere un numero potenzialmente alto di individui, creando così i presupposti per una propagazione su larga scala dei suoi messaggi. Grazie alla fiducia del pubblico, svolge il ruolo di opinion leader dei marchi che rappresenta (influencer marketing).

 Molti influencer provengono dal mondo delle celebrità (social broadcaster), per questo la professione esercita una grande attrazione tra i giovani. 

In Italia la professione di influencer non è ancora regolamentata, ma nel mondo anglosassone gli influencer (come i blogger, gli instagramer e gli youtuber) sono tra i professionisti più richiesti da marchi commerciali e agenzie pubblicitarie. 

Un recente studio di Brandmanic mostra che in soli due anni c’è stato un aumento del 6,4% nel numero di influencer che ricevono compensi economici per il loro lavoro.

 Gli influencer si possono dividere in 4 categorie, in base all’ampiezza del pubblico (numero di seguaci): 

• micro-influencer (fino a 25.000 follower);
•  macro-influencer: (fino a 100.000); 
• mega-influencer (fino a 500.000); 
• celebrity (oltre 500.000)

 R.T.