Una lettera a Pierluigi Bersani

Caro compagno  Pierluigi Bersani
ti scrivo per informarti sul PD savonese di un uomo solo al comando: Livio Di Tullio

 
Caro compagno segretario del PD nazionale PIERLUIGI BERSANI le invio questa lettera perché intervenga in questo squallido teatrino di bassi interessi personali e di dubbia trasparenza politica. Certamente con questo andazzo neppure la tradizione antifascista e di sinistra, dei cittadini savonesi sarà sufficiente a confermare il centro sinistra nel governo della città, pur cambiando protagonisti. Vede Vado-Ligure: dove il centro sinistra è stato sconfitto da una lista civica unita, nata, perché giustamente i cittadini vadesi non volevano e non vogliono la piattaforma MAERKS ancora sponsorizzata ultimamente da Di Tullio alla festa democratica a Savona dove è stato contestato ed in modo maleducato ha abbandonato l’incontro con i cittadini.

 Ora anche i savonesi sono pronti a voltare pagina, stufi della continua cementificazione della città a vantaggio di speculatori non sempre trasparenti. Vedi darsena vecchia, giardini lungomare, cementificazione vergognosa in progetto della Margonara, i parcheggi sotterranei in centro città per valorizzare altre speculazioni edilizie, possono fare i parcheggi negli orti folconi dove non ci sono infrastrutture sotterranee, come cavi elettrici, cavi telefonici, condotte d’acqua potabile, condotte fognarie e smaltimento acque piovane, niente spostamenti dei suddetti impianti, niente disagi per i cittadini, niente soldi dai cittadini.  E la cosa più importante e che i parcheggi ubicati negli orti folconi resterebbero di fronte  a pochi metri dalla stazione ferroviaria e di fronte a Corso Ricci importante arteria per il traffico della città ma anche ottimale perché tali parcheggi si possono ritenere costruiti nella cintura esterna di Savona, quindi si potrebbe fare del centro città una isola pedonale come Reggio Emilia insegna. Ma la voglia di costruire nuovi appartamenti per questa amministrazione (a torto o a ragione definita  dalla gente un gruppo d’affari )è irrefrenabile. Savona non ha bisogno di nuove abitazioni ma avrebbe bisogno di recuperare l’esistente, ricordo che il 22% del patrimonio abitativi è sfitto stima probabilmente in difetto. Noi savonesi siamo pronti a voltare pagina. Vedi caro compagno, sono giuste le battaglie sui grandi sistemi, sulle procedure, ma ancora più importanti sono i comportamenti nel nostro partito, non sempre leciti eticamente e moralmente è questione di opportunità solidale con i nostri principi valoriali  di sinistra e di centro dell’area progressista. Vede queste persone Di Tullio segretario del PD savonese ( sarò CATTIVO, segretario di se stesso votato tra le polemiche solo con il 52% assessore all’urbanistica dimissionario non votato dagli elettori) e questo sindaco Berruti incapace di trovare nel PD savonese o nella società civile un uomo capace di SOSTITURE il Di Tullio non mi sembrano dei gran amministratori e come dire che in una società se un dirigente gli viene il mal di pancia  in quella stessa azienda non c’è uno in grado di sostituirlo? Suvvia di bufale questa amministrazione ne ha già dette tante. Mi permetto di segnalarle i seguenti libri il fallimento perfetto e il silenzio perfetto di Bruno Lugaro. Le garantisco che sono di sinistra, perché non sono inquinato dal berlusconismo , voto centro sinistra per un futuro migliore per il mio paese l’Italia ed è implicito che questo ideale è contro il berlusconismo non ho la fobia Berlusconi. Sinceramente la saluto.

 Aonzo Carlo

PS Se ne vuol saperne di più vada sul  questo sito e su www.uominiliberi.eu, gli articoli su Di TULLIO e BERRUTI si sprecano

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