UN FUTURO AI NOSTRI GIOVANI

 
UN FUTURO AI NOSTRI GIOVANI
Questa settimana allego copia dei due progetti identici presentati ai 
Comuni di Spotorno e Bergeggi, le loro risposte, e le mie considerazioni

UN FUTURO AI NOSTRI GIOVANI

 La settimana scorsa ho spiegato per quale motivo abbiamo rubato il futuro ai giovani…LEGGI...questa settimana  allego copia dei due progetti identici presentati ai Comuni di Spotorno e Bergeggi, le loro risposte, e le mie considerazioni. 












LE LORO RISPOSTE

 

  

LE MIE CONSIDERAZIONI

Al Sindaco del Comune di Bergeggi

Sembrerebbe comunque che  codesta Amministrazione Comunale di Bergeggi sia disposta, in linea di principio, ad accettare la nostra “Proposta Progettuale”, ritenendo solo, di non poterla collocare sull’area dell’ex cava, avendo in loco altri indirizzi.

Nell’apprendere con enorme piacere che codesta amministrazione ritenga di destinare questa località ad altre funzioni, che indubbiamente saranno ancor più produttive della nostra, preghiamo di volerci indicare un altro sito ove poter edificare anche la nostra “Proposta Progettuale”.

Bergeggi diventerebbe così capofila dei Comuni Liguri con due “Proposte di Insediamenti Produttivi”, ed in questi tragici momenti congiunturali non è poca cosa !!

Tornando alla ventilata approvazione, in linea di principio, siamo lieti che codesta Amministrazione dopo  l’ attento esame del nostro progetto concordi con noi sull’ abitabilità di R.T.A. aventi misura di mq. 18,00 in campo “residenziale” squisitamente Alberghiero, e di  mq. 38,00 in campo “residenziale” privato.

Saremmo oltremodo lieti di apprendere l’estensione  di  queste varianti nel  Regolamento Edilizio di Bergeggi, che renderebbe finalmente giustizia nel merito dell’ inarrestabile costruzione di seconde case vuote, ed alla conseguente chiusura di tutte quelle strutture di servizio che sono  da sempre state essenziali per i cittadini di Bergeggi.

Ricordiamo ancora che dall’ “Osservatorio Turistico Regionale Ligure” del 2009, risulta che la Liguria si è  dotata di 328 000 seconde case, per un totale di : 

1 200 000 posti letto, che per molti anni sono stati sicuramente vuoti durante 9 dei 12 mesi annuali, e  che da oggi lo rimarranno ormai per sempre!   

Rammentiamo inoltre che se avessimo richiesto (PER DARE LAVORO) lo stesso volume, costituito però da alloggi residenziali, avremmo avuto  probabilmente lo stesso esito positivo del milioneduecentomila posti-letto-vuoti, sempre baldanzosamente approvati e così purtroppo esistenti  in casa nostra !!

(Vedi il pianto del presidente dell’ Associazione Nazionale Costruttori Gianfranco Gaiotti che lamentando la perdita di 1500 posti di lavoro, e la chiusura di 122 imprese, imputa tale disastro alla riduzione dell’attività costruttivo-residenziale), dimenticando naturalmente come molti suoi colleghi, l’esistenza di quel milione e duecentomila di ……… posti-letto-vuoti !!

                                                        Guido Luccini                                                                                                                      

 Al Sindaco del Comune di Spotorno

Preso atto del suo silenzio nel merito della mia “Proposta di  Insediamento Produttivo” del  20/maggio/2013,  ritengo che in base alla Legge n° 241/1990 art. 20 si possa configurare il  “SILENZIO ASSENSO ” in senso positivo.

Non credo infatti si possa rigettare la mia istanza poichè l’ “Iintervento Produttivo” in oggetto non mi pare ALTERI in alcun modo :  il patrimonio culturale, paesaggistico ed ambientale, la difesa Nazionale, la pubblica sicurezza, l’immigrazione, l’asilo e la cittadinanza, la salute e la pubblica incolumità….. tutte…. ALTERAZIONI a cui i nostri disoccupati devono indubbiamente prestare molta attenzione prima di pretendere posti di lavoro,  ma che nel nostro caso fortunatamente, non possono trovare logiche obiezioni!! 

Si configura così e comunque una ventilata approvazione del contesto volumetrico, e in linea di principio, siamo lieti che codesta Amministrazione dopo  l’ attento esame del nostro progetto concordi con noi sull’abitabilità di R.T.A. aventi misura di mq. 18,00 in campo “residenziale” squisitamente Alberghiero, e di mq. 38,00 in campo “residenziale” privato.

Anche nel vostro caso, come a Bergeggi, saremmo oltremodo lieti di apprendere l’estensione  di queste varianti nel Vs. Regolamento Edilizio, che renderebbe finalmente giustizia nel merito dell’inarrestabile costruzione di seconde case vuote, ed alla conseguente chiusura di molte strutture di servizio essenziali per i cittadini di Spotorno.

Informiamo altresì codesta Amministrazione di aver preso contatto con l’estensore del nuovo P.U.C. (arch. Pietro Cozzani) comunicandogli per esteso le nostre precise intenzioni progettuali.                                               

E per quanto tempo voi Sindaci, e voi estensori del nostro futuro, potrete ancora ignorare la necessità di Riformare l’attuale sistema di gestione territoriale, che ci obbliga per lavorare, a produrre altre improbabili strutture abitabili ma non abitate, oltre alle 328 000 già esistenti, e di cui abbiamo ormai capito, che ne vorremmo, almeno da oggi,  fare a meno.

Le strutture produttive alberghiere che abbiamo proposto, sono infati l’unica componente tecnica di una delle più importanti Riforme necessarie al nostro Paese, poichè chiuderebbe per sempre gli insensati investimenti sulle seconde-case-vuote, trasferendoli su Vere Aziende Produttive Alberghiere, che appaiono  le sole che possano ridarci una speranza di lavoro e di benessere.                                                             

                                                                                                             guido luccini

 

 Guido Luccini

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