Suggerimenti turistici di luoghi artistici: POMPEI

Una nuova rubrica di Trucioli Savonesi 
Suggerimenti turistici di luoghi artistici
POMPEI

 SUGGERIMENTI TURISTICI DI LUOGHI ARTISTICI

 POMPEI

Alle origini, a noi più note, Pompei era un porto commercialmente importante, con residenti nella città circa 18.000 abitanti. Pompei è cresciuta successivamente in simbiosi con le culture  greche ed etrusche fino a romanizzarsi con l’impero romano.

Il 24 Agosto dell’anno 79 d.C., precisamente alle ore 13, la vita dei cittadini della città  venne distrutta da una spaventosa ondata di ceneri incandescenti provenienti dalla eruzione del vulcano Vesuvio; tutto fu sepolto sotto 30 metri circa di cenere, al momento dell’eruzione molte case, secondo alcune libri di storia antica, a Pompei erano ancora in costruzione a seguito del terremoto del ’62. Unico testimone oculare, che ha assistito a distanza, dal mare, impotente alla orribile scena devastatrice, è Plinio, che ha lasciato alcune commoventi e poetiche descrizioni della tragedia.

La conservazione dei resti della città e quindi della sua cultura più viva rappresentata nell’arte e testimoniata da opere pubbliche, fu per fortuna molto buona, e permise agli archeologi, letterati, e scienziati storici di tracciare con più precisione usi, costumi, tecniche costruttive e amministrative, attività culturali, degli antichi romani.

Pompei fu riscoperta nel 1600 circa e gli scavi iniziarono a fasi alterne a partire dal 1748, rimanendo tutt’ora incompleti, insieme a quelli di Ercolano, per mancanza di fondi.

I principali resti di Pompei sono:

La Casa del Fauno, la piccola statua di bronzo del Fauno danzante  dà l’accoglienza ai turisti, in una casa che è di enormi dimensioni: composta da 40 camere. Qui spiccano pavimenti con mosaici e suggestivi cortili.

 Il Foro: centro di mercati, di amministrazione della cosa pubblica, centro religioso e politico di Pompei, si trova all’incrocio fra le due tra le principali vie della città. Rappresenta una delle parti di Pompei più deteriorate, ma il suo fascino col tempo non ne risente affatto. Nel Foro si imponeva  all’epoca, per bellezza, il Tempio di Giove, di cui si possono ancora notare i resti di quella che era una magnifica scalinata e l’armonia nelle proporzioni: di maestose colonne.

Teatro e piccolo teatro: in origine era un teatro greco, il luogo dove le grandi tragedie e altri tipi di spettacoli venivano narrati ed esibiti. Famose e suggestive le stanze dei gladiatori. Interessante anche il cortile porticato sul retro del teatro. Nelle prossimità, è presente il piccolo teatro dalle dimensioni ridotte, forse destinato a gruppi di elite governative, magister e letterati, per spettacoli con strumentazione musicale e recitazioni di poesie.

La Casa del Vetti: si tratta di una delle case meglio conservata di Pompei. La Casa del Vetti, ha conservato  intatti i suoi bellissimi mosaici e pitture, era abitata dalle famiglie di due potenti fratelli.

 

CITTADINO  DI POMPEI  SORPRESO DALLE  CENERI  INCANDESCENTI DEL VULCANO


 
 
PALESTRA TERME                         PIAZZA DEL FORO
 
 

POMPEI
 
 
 
TEMPIO DI APOLLO
 
 


 TEMPI DORICO

 

 

TEMPIO DI GIOVE
  
 
Condividi

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.