SPOTORNO GIORNATA DEL RISPARMIO ENERGETICO

SPOTORNO
GIORNATA DEL RISPARMIO ENERGETICO

 

SPOTORNO
GIORNATA DEL RISPARMIO ENERGETICO
 

 

Venerdì 14 febbraio gli allievi dell’Istituto Comprensivo di Spotorno hanno partecipato alla Giornata del Risparmio Energetico aderendo all’ormai decennale iniziativa intitolata “M’illumino di meno”. Lo hanno fatto per strada, illustrando i risultati dei loro lavori in tema di educazione ambientale. Lo hanno fatto più formalmente, attraverso una seduta pubblica del Consiglio Comunale dei Ragazzi, Progetto didattico realizzato da diversi anni, che è motore del dialogo tra gli alunni ed gli enti locali. In occasione della Giornata del Risparmio Energetico, il CCR si è ufficialmente insediato e ha trattato, tra i vari punti all’ordine del giorno, proprio il tema della razionalizzazione dei consumi e dell’uso delle fonti energetiche rinnovabili (nella foto il Sindaco Francesca Ceravolo e la sua giunta).  

Del resto, le tematiche ambientali sono da sempre oggetto privilegiato di attenzione e di riflessione nel Piano dell’Offerta formativa dell’Istituto. Quest’anno scolastico tali tematiche sono però inquadrate in un progetto più ampio, con il duplice obiettivo della continuità tra i vari ordini di scuola e del raccordo tra le diverse discipline. I beni ambientali del Golfo dell’Isola, così particolare sotto molti aspetti, diventano oggetto di indagine e di approfondimento in un lavoro che investe diverse strategie metodologiche, per presentare una lettura attenta del territorio, finalizzata a conoscere l’ambiente per rispettarlo e farlo rispettare. In questo senso, dunque, “Cittadini del Golfo” è il progetto più rappresentativo dell’Istituto Comprensivo di Spotorno, una Scuola articolata ed integrata nel territorio di appartenenza e di pertinenza, che fa del territorio un bene comune atto a qualificarne l’identità e la peculiarità.

Altri progetti connotano l’offerta formativa del Comprensivo, primo fra tutti il progetto “Impariamo al futuro”, che prevede l’uso degli strumenti multimediali in classe e la realizzazione di una didattica innovativa ed inclusiva, che estende a tutti gli allievi l’uso di strumenti compensativi atti a facilitare il percorso di apprendimento e a renderlo più stimolante e vicino ai modi e al linguaggio dei giovani. Quest’anno il progetto sarà adattato alle esigenze imposte dal continuo aggiornamento delle tecnologie e dalla necessità di condividere nuove modalità e percorsi formativi, per promuovere l’uso intelligente degli strumenti e delle risorse. .

In questo e in altri campi, l’Istituto Comprensivo di Spotorno raccoglie dunque la sfida educativa delle Indicazioni Nazionali, sentendo l’esigenza di impostare una formazione che possa continuare per l’intero arco della vita. In quest’ottica è di fondamentale importanza educare alla valorizzazione dell’affettività, al riconoscimento ed al controllo delle emozioni, alla consapevolezza di essere cittadini partecipi e responsabili. Un obiettivo a lungo termine, che necessita di un’analisi ampia ed articolata, nonché della collaborazione con tutti gli attori extrascolastici che hanno funzioni educative di diverso titolo. Un progetto pensato per il tempo oltre la scuola, con l’intento di aiutare i ragazzi a farne un uso razionale, improntandolo alla valorizzazione del proprio benessere. 

I  principali interlocutori della Scuola  saranno i genitori degli alunni, con i quali si dovrà costruire l’alleanza educativa, ma un ruolo fondamentale sarà anche rivestito dalle Associazioni, che da sempre collaborano con i docenti in modo generoso e proficuo.

Per dare significato alla varietà delle esperienze dei ragazzi, nella serata di venerdì 21 febbraio, alle ore 20.30, presso la Sala Palace di Spotorno, Scuola, Comune, Parrocchia, Famiglie e Membri delle Associazioni si incontreranno per confrontarsi intorno ai temi della condizione giovanile,  condividere l’analisi dei bisogni ed elaborare possibili interventi. La Scuola ha scelto un ruolo da protagonista in questo dibattito, nella consapevolezza che nel momento dell’analisi, del confronto e della progettualità chi svolge il ruolo docente è interlocutore essenziale e prezioso per un progetto che riguarda il benessere dei ragazzi. La Scuola è inoltre osservatorio privilegiato di disagi, problematiche e malesseri di vario tipo, oltre che delle idee e delle speranze dei giovani e, laddove possibile, può e deve farsi portavoce delle loro richieste e delle loro esigenze.

 
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