Silvia Salis lancia la sua campagna elettorale con un programma “aperto”
Genova – Silvia Salis, candidata del centrosinistra, ha ufficialmente avviato la sua campagna elettorale presentando un programma basato su dieci punti chiave. L’evento, tenutosi alla Grecale dei Magazzini del Cotone, ha rappresentato il primo momento di sintesi della visione politica della candidata.
Il programma tocca temi centrali come la mobilità sostenibile, le politiche sociali, le infrastrutture, la riqualificazione urbana, la partecipazione democratica e la tutela dei diritti. Tuttavia, il documento rimarrà aperto a integrazioni e contributi futuri, in linea con un approccio partecipativo.
A sostenere la candidatura di Salis, oltre ai rappresentanti della coalizione, anche suo marito , il regista Fausto Brizzi, è coinvolto nella realizzazione dei materiali audiovisivi della campagna.

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Il nodo del vicesindaco
Se la corsa del centrosinistra appare ormai avviata, restano ancora da sciogliere alcune questioni politiche fondamentali, tra cui la scelta del vicesindaco. Nonostante non vi sia un’investitura ufficiale né un’indicazione imminente, il dibattito all’interno della coalizione è già in corso, seppur in forma riservata.
Nei giorni scorsi il candidato del centrodestra, Pietro Piciocchi, aveva lanciato una proposta di trasparenza, chiedendo che anche il centrosinistra annunciasse il proprio vicesindaco prima del voto. Tuttavia, la coalizione che sostiene Silvia Salis sembra intenzionata a procedere con i suoi tempi, dando priorità alla definizione degli assetti nei Municipi, la cui trattativa sarebbe in dirittura d’arrivo.
Un punto appare già certo: Tiziana Beghin, ex europarlamentare del Movimento 5 Stelle, avrà un ruolo di rilievo all’interno della giunta, come garantito dalla stessa Salis. Per quanto riguarda la carica di vicesindaco, però, la scelta non potrà ricadere su una forza politica minoritaria della coalizione.
Considerando la natura civica della candidatura di Silvia Salis – sebbene il Partito Democratico ne rivendichi la paternità, con il supporto di esponenti di peso come l’ex ministro Andrea Orlando e l’ex ministra Roberta Pinotti – il ragionamento condiviso nella coalizione è che la vice sindacatura debba spettare alla forza principale del centrosinistra: il PD.
Il nome più accreditato in questo momento è quello di Alessandro Terrile, attuale amministratore delegato di Ente Bacini, appoggiato dalla maggioranza del Partito Democratico, in particolare dall’ala vicina alla segretaria Elly Schlein. Terrile, già consigliere comunale e con un passato ai vertici del PD genovese, era tra i possibili candidati sindaco insieme ad Armando Sanna e Federico Romeo, ma il mancato accordo sulle candidature ha portato alla scelta di una figura civica come Salis.
Con la campagna ormai nel vivo, il centrosinistra punta a ricompattare la coalizione e definire gli ultimi tasselli strategici per affrontare la sfida elettorale con il centrodestra.
T.S.