Siamo più di 8 miliardi: le sirene stonate del sovranismo…

Preoccupati per l’Italia e la sua economia nazionale? Tranquilli, o si continua a contribuire al genocidio di rifugiati ed immigrati economici non accogliendoli, oppure questi ultimi saranno ben felici di essere accolti, equilibrando in parte la nostra denatalità. Di Vincenzo Donvito
Sul Pianeta siamo più di 8 miliardi di umani ( è accaduto il 19 gennaio alle 15. Mentre scriviamo, il contatore di Neodemos, aggiornato in tempo reale indica: 8.000.849.954

Eravamo 4 miliardi nel 1974 e 7 miliardi nel 2011. Grazie ai progressi della medicina e del miglioramento delle condizioni di vita.
Un bene per la vita delle persone, affiancato dal male che questi 8 miliardi stanno apportando al Pianeta per la propria sopravvivenza. In tanti hanno formule più o meno interessanti e fattibili (e in parte già applicate) perché questo male si manifesti il meno possibile, ma sembra che non siano sufficienti visto lo stato del Pianeta, la crescita degli umani e il loro continuo impatto per l’erosione della vita del Pianeta (Un esempio per tutti, nazionale ed europeo. La crisi energetica in corso, con le bollette alle stelle e l’incapacità di Italia e Ue di farvi fronte se non con tamponi che riducono il danno economico ma non lambiscono quello ambientale. Tamponi in attesa delle decisioni politiche di Germania, Usa e Russia per le mire invasive di quest’ultima verso l’Ucraina, da cui dipendono le forniture di gas russo per ripristinare forniture tutt’altro che ecologiche, ma indispensabili).
In questa crescita si inserisce il calo demografico dell’Italia (VEDI) con (dati 2020 rispetto a 2019) -0,7% (poco più di 400mila) e una popolazione totale di quasi 60 milioni (mentre la Francia ha guadagnato 4,4 milioni (+6,9%), il Regno Unito 4,3 milioni (+6,8), la Germania 2,9 milioni (+3,7%), la Spagna 700mila (+1,6%). Dato negativo che fa gridare i nostri demografi e politici alla necessità di fare più figli, anche con l’autorevole intervento del papa cattolico che ha esortato in questo senso nel nome di “Dio, patria e famiglia” (VEDI).
Coi dati di oggi sugli 8 miliardi e quelli di tutti i Paesi europei e mondiali in crescita, diventa mefistofelico continuare a credere che la sostanziale stabilità italiana rappresenti un problema di decrescita da incentivare anche con contributi a pioggia per chi fa più figli ( VEDI ).
L’Italia, per chi non se ne fosse ancora accorto, non è il centro del mondo: quello che accade nei propri confini è legato al resto del mondo, i suoi numeri devono entrare nel calcolo mondiale perché un bimbo che nasce nel Sahel o muore in un’isola del Pacifico del Sud o si ammala in una metropoli cinese, riguarda tutti:
– siamo più di 8 miliardi, con tendenze alla continua crescita;
– quando eravamo molti meno abbiamo gestito il Pianeta in modo da rendercelo invivibile;
– oggi, nonostante questa consapevolezza, non possiamo fare a meno, per esempio, delle energie che distruggono il Pianeta ;
… se riuscissimo anche a contenere il numero di umani, non potremmo che trarne vantaggi.
Preoccupati per l’Italia e la sua economia nazionale? Tranquilli, o si continua a contribuire al genocidio di rifugiati ed immigrati economici non accogliendoli, oppure questi ultimi saranno ben felici di essere accolti, equilibrando in parte la nostra denatalità. Non è il massimo per contribuire a rendere il Pianeta vivibile e a farlo erodere meno, ma potrebbe essere il nostro piccolo contributo, da affiancare a tutte le politiche di salvaguardia ambientale: anche contenere  la crescita demografica è una politica ambientale.

Vincenzo Donvito – Presidente Aduc da  PENSALIBERO

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One thought on “Siamo più di 8 miliardi: le sirene stonate del sovranismo…”

  1. Non capisco il nesso logico del tuo ragionamento. Alla fine dici che è meglio accogliere alla grande gli immigrati per compensare il calo demografico italiano? Gli italiani hanno dimostrato di essere più saggi di tanti altri, che continuano imperterriti a crescere, quando ciò significa chiaramente accelerare il suicidio collettivo

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